Sono sette i Santi Sacramenti, vediamo di analizzarne significati, origini e importanza partendo dal primo.
Il Battesimo
Sono sette i Santi Sacramenti, vediamo di analizzarne significati, origini e importanza partendo dal primo.
Il Battesimo
amate i vostri nemici
[QUOTE=conogelato;826534]Sono sette i Santi Sacramenti, vediamo di analizzarne significati, origini e importanza partendo dal primo.
Il Battesimo
ma
[B]...Di fronte ad una ragione a-storica che cerca di autocostruirsi soltanto in una razionalit
Perche' invece non seguire l'Esempio e scegliere di battezzarsi, una volta raggiunta una certa maturita' interiore?
Scelta strategica, caro Diaconia. Prima si abbraccia la Chiesa, prima si puo' essere plagiati. L'esempio evangelico e' ben altro, ricevere il battesimo dietro indottrinamento per "convertirsi" ed abbracciare Dio. Deve essere una scelta, che purtroppo la nostra societa' ha oramai assunto come prassi. E questo non perche' cosi' si possa auspicare un allontanamento dalla religione cristiana, ma perche' il battesimo segna un passo per cui non devono esistere mezze misure. O si crede, o non si crede. Capisco che alla Chiesa fanno comodo, ma sminuiscono il concetto di fede coloro che si dichiarano cristiani solo perche' a 3 mesi sono stati battezzati, ma che poi invece non credono in Dio. O non si pongono il problema.
Sia chiaro, non sto facendo polemica, io l'acqua la uso per lavarmi. Ma qui si parla sempre di "doni", mentre la fede non si puo' regalare, la fede non si puo' insegnare, la fede e' un'esperienza talmente intima da risultare diversa per ogni individuo. E chiunque faccia battezzare il proprio figlio appena nato, in fondo lo fa piu' per se' stesso che per il bambino.
Ultima modifica di okno; 01-03-2008 alle 02:44
"Tipo piacevole. Mai scontato. Non banale." - Utente da Empoli
-=1313=-
Io Luca non l'ho ancora battezzato, per pigrizia innanzitutto e poi perchè mi sembra ipocrita da parte mia battezzare mio figlio quandosono la prima io a non andare mai in chiesa e a non avere un'ottima opinione di essa, non so ma nonni permettendo mi sa che sarà lui a decidere se farsi battezzare oppure no
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Che mondo sarebbe senza di me
Il 13 di marzo devo fare i padrino della figlia di un mio amico, chi ha inventato questa figura?
Ha significati religiosi o morali?
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Angst essen Seele auf
Un altissimo significato morale, Mat. Se vuoi ha già risposto benissimo l'amico Diaconia: Viene data al bambino una gemma preziosa, incastonata nel suo stesso essere, sulla Fede dei genitori. I padrini hanno il compito di aiutare e supportare questi ultimi nell'educazione e nella crescita spirituale, morale, etica della creatura appena nata...Dunque non un semplice atto di culto, una prassi, una tradizione: Ma un impegno concreto!
II Battesimo « è il più bello e magnifico dei doni di Dio. [...] Lo chiamiamo dono, grazia, unzione, illuminazione, veste d'immortalità, lavacro di rigenerazione, sigillo, e tutto ciò che vi è di più prezioso. Dono, poiché è dato a coloro che non portano nulla; grazia, perché viene elargito anche ai colpevoli; Battesimo, perché il peccato viene seppellito nell'acqua; unzione, perché è sacro e regale (tali sono coloro che vengono unti); illuminazione, perché è luce sfolgorante; veste, perché copre la nostra vergogna; lavacro, perché ci lava; sigillo, perché ci custodisce ed è il segno della signoria di Dio ».10
1255 Perché la grazia battesimale possa svilupparsi è importante l'aiuto dei genitori. Questo è pure il ruolo del padrino o della madrina, che devono essere credenti solidi, capaci e pronti a sostenere nel cammino della vita cristiana il neo-battezzato, bambino o adulto.50 Il loro compito è una vera funzione ecclesiale (« officium ».51 L'intera comunità ecclesiale ha una parte di responsabilità nello sviluppo e nella conservazione della grazia ricevuta nel Battesimo.
amate i vostri nemici
Essere cristiani con la C maiuscola è anche, se non soprattutto, condividere la proprio gioia con il prossimo... annunciare senza paura, con umiltà la Buona Notizia... Cercare il Signore negli occhi dell'altro...Originariamente Scritto da crepuscolo
E per un genitore, chi può essere il prossimo se non anzitutto il proprio figlio? Il battesimo e l'educazione illuminata dalla fede sono sicuramente validi in questo senso. Non è una costrizione... ne è dimostrazione il fatto che molti battezzati si rifiutano di frequentare la Chiesa o di dichiararsi cattolici. E' una scelta del genitore. Il figlio, una volta cresciuto, deciderà per la propria vita, tenendo in considerazione o meno l'educazione ricevuta dal genitore.
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La domanda invece è pienamente legittima e le tue sono superficiali divagazioni che non rispondono all'interrogativo.
La pratica del battesimo dei bambini si è affermata soltanto in un periodo piuttosto tardo della storia della Chiesa. In precedenza, infatti, risulta chiaro che la ricezione del battesimo implicasse una scelta libera e consapevole da parte del fedele come culmine del proprio percorso di fede; tanto che sino al VII secolo la struttura delle basiliche cristiane ammetteva la presenza di un nartece, isolato anche fisicamente dalla struttura basilicale propriamente detta e finalizzato ad ospitare i penitenti ed i catecumeni. Ovvero coloro che, rispettivamente, non potevano partecipare ai riti o perché sottoposti a pubblica penitenza oppure perché ancora in attesa di ricevere il battesimo a completamento della propria istruzione religiosa; in altri termini, coloro che erano stati temporaneamente esclusi dal gregge dei fedeli oppure che non vi erano stati ancora ammessi.
Il primo elemento che ha portato all'anticipazione dell'imposizione del battesimo è stato senza dubbio rappresentato dal concetto del peccato originale, che rappresenta però un'innovazione teologica apportata alla dottrina da S. Agostino (V sec.) e precedentemente sconosciuta. L'idea di una morte dell'anima che sussista ab origine, e che l'imposizione del battesimo avrebbe dovuto emendare preparando l'uomo alla vita spirituale è legata tanto ad una visione negativa e mortificante della natura umana propria del pensiero di Agostino quanto al suo intendimento di offrire una plausibile giustificazione teorica dell'esistenza del male; il tutto quantunque tale concetto risulti fondamentalmente in contrasto tanto con il dogma del libero arbitrio, che prevede che il peccato derivi solo dal compiere scientemente il male, quanto con la stessa concezione di Dio come creatore d'amore, alla luce della cui missione sarebbe pertanto un controsenso affermare che egli proceda alla generazione di figli spiritualmente morti (contraddizione recentemente messa in risalto dal teologo Vito Mancuso).
Il secondo fattore è invece piuttosto elementare e di natura sociale; la presenza di catecumeni e la necessità di un percorso di indottrinamento prima della ricezione del battesimo ha senso in un contesto segnato da un forte proselitismo e dalla coesistenza del cristianesimo con altri culti. Nel momento in cui si ha l'affermazione del culto cristiano non solo come credo maggioritario, ma come unica religione professata dal corpo sociale, la religione assume un valore socialmente coesivo ed il battesimo diviene pertanto simbolo identitario; passaggio che segna non più l'appartenenza alla comunità religiosa, ma alla comunità sociale che con la prima inevitabilmente coincide. E che per tal motivo viene anticipato perché l'esistenza e la sopravvivenza di un individuo al di fuori del corpo sociale e delle sue regole condivise non è ovviamente pensabile.
Inoltre varrebbe la pena di ricordare che la funzione di controllo sociale garantita dal battesimo assume un rinnovato vigore all'indomani del concilio tridentino, con l'istituzione dei registri parrocchiali quali strumenti atti a mantenere il controllo delle comunità locali censendone in pratica l'adesione all'ortodossia religiosa; in un periodo in cui la religione, in mancanza di un'ideologia statale, costituisce difatto lo strumento ideologico di cui si servono gli stati nazionali per affermare la propria identità e compattezza.
Ne avevamo parlato in precedenza: il battesimo com'
[QUOTE=conogelato;827122]Un altissimo significato morale, Mat. Se vuoi ha gi
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La tua sincerità ti fà onore, Mat. Se le cose stanno cosi' tutto diventa falso e coreografico. Probabilmente quel sacerdote ha ritenuto che la grazia della quale il bambino beneficerà (perche' il Battesimo produce diperse' una grazia) sia superiore alla tiepidezza che lo circonderà. Le vie del Signore sono davvero infinite: Anch'io son vissuto, ad esempio, in un ambiente che di religioso aveva ben poco. Eppure Dio ha fatto irruzione nella mia vita come un fiume in piena....
amate i vostri nemici
buon appetito.
Quando c'e' un discorso serio, cugino Hit non puo' mancare.
amate i vostri nemici
Le vie del Signore sono davvero infinite
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