Sono a casa con la varicella!
VI SEMBRA POSSIBILEEEEEEEE???
Sono a casa con la varicella!
VI SEMBRA POSSIBILEEEEEEEE???
Mi spiace, passer
"Io sono una Donna... e le Donne non distruggono niente ma coltivano, conservano.
Io non ho dimenticato cio' che ho vissuto, ho tutti i miei ricordi, soprattutto quelli che ti riguardano, tengo tutto dentro di me".
Malattia fastidiosa
Membro del Consiglio degli Admin
[RIGHT][I]L'ironia
pure io cara... sono a casa con una tristezza bestiale, la voglia di dare un cazzotto a una persona e pure la varicella!
una tranvata gli darei altro che un cazzotto!!
vivaaaaaaaaa i cazzottiiii...
"Io sono una Donna... e le Donne non distruggono niente ma coltivano, conservano.
Io non ho dimenticato cio' che ho vissuto, ho tutti i miei ricordi, soprattutto quelli che ti riguardano, tengo tutto dentro di me".
malattia fastidiosa,a me
D'estate poi ancora peggio...
"Io sono una Donna... e le Donne non distruggono niente ma coltivano, conservano.
Io non ho dimenticato cio' che ho vissuto, ho tutti i miei ricordi, soprattutto quelli che ti riguardano, tengo tutto dentro di me".
Decisamente, poi se dati a chi vorresti...goduria doppia !!
"Io sono una Donna... e le Donne non distruggono niente ma coltivano, conservano.
Io non ho dimenticato cio' che ho vissuto, ho tutti i miei ricordi, soprattutto quelli che ti riguardano, tengo tutto dentro di me".
L'ho avuta da piccola nel periodo delle vacanze di Pasqua...un incubo!
Alice, sfrutta questi giorni per vederti dei film, almeno non avrai perso tempo inutilmente
Si. E cco alcune informazioni:
La varicella è una malattia esantematica, infettiva ed epidemica causata dal virus varicella-zoster (VZV o HHV-3) appartenente al gruppo degli Herpes-virus.
Questa malattia, nota fin dal XVI secolo, venne nettamente distinta dal vaiolo soltanto intorno al 1800.
Il contagio avviene mediante le goccioline di saliva disperse nell'aria e il contatto con le eruzioni cutanee. L'incidenza è più elevata nei nuclei familiari o in assembramenti permanenti, tipo la popolazione di un carcere.
Decorso [modifica]
Dopo un’incubazione di 2 o 3 settimane, la malattia esordisce con un esantema cutaneo (o rash), febbre non elevata e lievi sintomi generali come malessere e mal di testa. Per 3-4 giorni, piccole papule rosa pruriginose compaiono su testa, tronco, viso e arti, a ondate successive. Le papule evolvono in vescicole, poi in pustole e infine in croste granulari, destinate a cadere. Tipicamente l’esantema è costituito da 250-500 lesioni.
La varicella è in genere una malattia benigna che guarisce nel giro di 7-10 giorni. La contagiosità cessa quasi completamente dopo 3-5 giorni con la fine della febbre e la cessazione dei sintomi generali; il liquido delle lesioni cutanee può però ancora veicolare la malattia in caso di rottura delle bolle. La malattia tende ad avere un decorso più aggressivo nell’adolescente e nell’adulto, e può essere particolarmente grave se colpisce persone immunodepresse (persone con infezione da HIV, persone sottoposte a chemioterapia o in cura con steroidi per asma o altre malattie). Le complicanze della varicella sono rare nei bambini sani e si verificano per lo più nelle persone immunodepresse, nei neonati e negli adolescenti o adulti. Possono verificarsi superinfezione batterica delle lesioni cutanee, trombocitopenia, artrite, epatite, atassia cerebellare, encefalite, polmonite e glomerulonefrite. Tra gli adulti la complicanza più comune è la polmonite.
L’infezione produce immunità permanente in quasi tutte le persone immunocompetenti: raramente una persona può sviluppare due volte questa malattia. Tuttavia, il virus non viene eliminato dall’organismo, ma rimane latente (in genere per tutta la vita) nei gangli delle radici nervose spinali. Nel 10-20% dei casi il virus si risveglia a distanza di anni o di decenni, solitamente dopo i 50 anni, dando luogo all’herpes zoster, noto comunemente come “fuoco di Sant’Antonio”. Lesioni a grappolo di tipo vescicolare si presentano al torace, a volte accompagnate da dolore localizzato. Il dolore che persiste oltre un mese viene chiamato neuralgia posterpetica. Un malato di herpes zoster trasmette l'esantema varicelloso ai soggetti non colpiti dall'infezione.
Se la varicella viene contratta da una donna all’inizio di una gravidanza (nei primi due trimestri di gestazione) può trasmettersi al feto, causando una embriopatia (sindrome della varicella congenita). I bambini che sono stati esposti al virus della varicella in utero dopo la ventesima settimana di gestazione possono sviluppare una varicella asintomatica e successivamente herpes zoster nei primi anni di vita. Se invece la madre ha avuto la malattia da cinque giorni prima a due giorni dopo il parto, può verificarsi una forma grave di varicella del neonato, la cui mortalità può arrivare fino al 30%.
Comunque, auguri Alice.
amate i vostri nemici
niente bubboni (a parte uno) niente febbre, niente prurito, bassissima possibilit
non ti fidare del dottore. no rash, no varicella!