Adeguata definizione in termini generali di miracolo
Adeguata definizione in termini generali di miracolo
Il significato del termine "miracolo" dipende dall'accezione che gli si attribuisce, cioè se è da intendersi in senso stretto od in senso lato/estensivo come nella prima definizione (che io solitamente riassumo col termine "impresa" e non "miracolo").
Dato che spesso il termine "miracolo" viene usato in molti contesti, magari in modo eccessivo e scorretto, preferisco intenderlo in senso stretto, cioè come nella seconda definizione o, meglio, in quella che ho fornito in precedenza, che preferisco, ovvero:
La terza definizione non ha alcun significato o validità per chi non crede consapevolmente in Dio, cioè per un ateo od agnostico, o per chi professa una religione diversa da quella cristiana/cattolica che non prevede un pensiero od atteggiamento fideistico e dogmatico nei confronti di una specifica entità sovrannaturale chiamata Dio.
Ultima modifica di Sousuke; 02-05-2008 alle 13:47
Ai miracoli non credo molto, e meno di tutto alle Madonne che piangono... se Dio ci fosse non credo sprecherebbe tempo in queste cose...!
Se invece per miracoli si intendono guarigioni miracolose che fortunatamente a volte colpiscono qualche fortunato... allora ci credo, ma non in quanto miracoli... piuttosto forze strane e misteriose che non riusciamo ancora a spiegare... forse angeli ....
[QUOTE=Sousuke;853281]Il significato del termine "miracolo" dipende dall'accezione che gli si attribuisce, cio
Per chi ha fede, nessun miracolo e' necessario.
Per chi non ha fede, nessun miracolo e' convincente.
amate i vostri nemici
Crepuscolo, se l'individuo da miracolare è scettico circa i metodi o l'operatore, la guarigione è estremamente difficilie perche passa, in primis, attraverso le capacità di autoguarigione latenti nell'individuo.
Per scardinare questa resistenza, data dallo scetticismo, è necessario un'enorme dispendio di energie, possibili solo ad un operatore particolarmente potente, quindi si! Il Cristo avrebbe guarito comunque quel cieco.
Voltaire osservava giustamente che se il miracolo fosse reale e di origine divina, ci si dovrebbe aspettare che a chi è monco possa ricrescere un braccio o a un amputato di un arto, questo gli possa ricrescere, ma così non è.
Nel caso delle guarigioni "miracolose" si è in presenza di fenomeni di autoguarigione. Fenomeno comunque inquadrabile dalla parapsicologia in un'attività paranormale appunto.
Questa auto-guarigione, per accadere, ha la necessità di un innesco quale può essere la forte suggestione di una personalità "magnetica" o il senso mistico che porta un un luogo particolare o uno stato di preghiera intensa.
Nel caso specifico di Lourdes esite sul luogo una potente forma pensiero collegata a sua volta con la forma pensiero Mariana - Maria, così come la si concepisce, in realtà non esiste - che facilita enormente le possibilità di autoguarigione se solo si è in grado autonomamente o "casualmente" di sintonizzarsi con essa.
Pace e Bene
[QUOTE=crepuscolo;854184]Allora il cieco nato, guarito quasi all'istante da Ges
amate i vostri nemici
Si ci credo ai miracoli.
Infondo siamo qui tutti per miracolo.
Questa e' profonda, Orso! La vita stessa e' un miracolo...
amate i vostri nemici
[QUOTE=Il Manu;854191]Crepuscolo, se l'individuo da miracolare
[QUOTE=conogelato;854236]Rileggi bene cosa ti suggerisce Manu e vedrai che tutto l'episodio descritto nei Vangeli ti apparir