Originariamente Scritto da
kitsunegari
Io non sono ne' Matthias ne' tantomeno Cono, ma a rigor di logica mi sembra un po' assurdo volerti dichiarare cattolica, voler essere praticante, e poi contestare le regole imposte dalla tua confessione. Non e' che puoi scegliere cosa credere e cosa fare, cosa ritenere peccato e cosa no.
Fare sesso per piacere fisico e' peccato, gravissimo se fatto fuori dal matrimonio, meno grave se consumato all'interno del vincolo religioso. Ancora peccato pero'.
Essere cristiani, soprattutto cattolici, vuol dire obbedire alle regole di Dio: nessuno ti costringe, ma se vuoi far parte del club devi sottostare alle sue regole, non girarci intorno quando ti fa comodo.