Visualizza Risultati Sondaggio: La canna ti fa venire sonno?

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Risultati da 1 a 15 di 30

Discussione: Cannabis e morfeo

  1. #1
    gianvito.it L'avatar di rubyn
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    Cannabis e morfeo

    La canna fa venire sonno, dicono.
    A voi? Vi fa questo effetto?
    Molti ritengono sia un grande sonnifero.
    Sapete da cosa
    Moderatore Debate Square

    [B][I]"Scherzi a parte, ma che problemi ha?
    qualcuno lo conoscer

  2. #2
    Nomade
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    la cannabis agisce sui neuroni: come pu

  3. #3
    gianvito.it L'avatar di rubyn
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    [QUOTE=Nomade;871674]la cannabis agisce sui neuroni: come pu
    Moderatore Debate Square

    [B][I]"Scherzi a parte, ma che problemi ha?
    qualcuno lo conoscer

  4. #4
    Nomade
    Guest
    vabb

  5. #5
    gianvito.it L'avatar di rubyn
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    [QUOTE=Nomade;871686]vabb
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    [B][I]"Scherzi a parte, ma che problemi ha?
    qualcuno lo conoscer

  6. #6
    bho, cmq generalmente non mi fa venire sonno quando fumo, potrei andare avanti tutta la notte a fumare.. però quando mi metto a dormire poi dormirei pure 12 ore

  7. #7
    Mai sentito che la cannabis fa venire sonno, ti rilassa di brutto soprattutto gli strain con alta percentuale di Indica o Indica pura. La Sativa invece è quasi speeddosa.

    Gli effetti così negativi che si hanno nei consumatori cronici sono praticamente tutti reversibili, basta smettere di fumare.

    Mi è piaciuta poi la frase: "perdita di interesse per il proprio aspetto e per il raggiungimento delle mete tradizionali. "

    Che cazzo sono le mete tradizionali?

  8. #8
    tutto passa L'avatar di sd&m
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    forse si riferisce al fatto che la cannabis, e in genere tutti gli psichedelici, decondizionano verso questo tipo di società malata

    UNA TEORIA SUGLI EFFETTI DELLA CANNABIS
    L'uso delle sostanze psicoattive è stato interpretato dal farmacologo canadese Ronaid Sìegel in termini di "bisogno primario" dell'umanità. Le droghe (che, legali o illegali, sono state universalmente usate) sarebbero "agenti adattogeni", che aiutano gli individui a far fronte ad una serie di esigenze esistenziali (cfr. Siegel 1989). Potremmo affermare che, a dispetto del diffuso stereotipo che equipara l'uso di droga a "fuga dalla realtà"(vale a dire dal "mondo esterno"), la "realtà" non è univoca, ma è mediata e condizionata da molti fattori; 'uso di droga, beninteso se controllato, influisce su questi fattori.

    Nel contesto di questo approccio, possiamo ritenere che l'effetto della cannabis abbia una specifica caratteristica: quello di "decondizionamento culturale". Per condizionamento culturale intendiamo un fenomeno per cui l'attività mentale sì svolge attraverso schemi prefissati, assorbiti dall'educazione e dal contesto culturale, che sfuggono al controllo cosciente; essi si concretano in "modalità di interpretazione e di comunicazione" (cfr. Arnao1982,p.60).

    Questi condizionamenti hanno peraltro una loro funzione, laddove agevolano i rapporti degli individui nel contesto della attività "normale" e produttiva. Accade però spesso che vengano adottati in maniera automatica, al di fuori delle circostanze che li rendono necessari: L'automatismo si manifesta nella tendenza a riprodurre nel contesto delle attività ricreative, delle pause di riposo, moduli dì comportamento che sono tipici dell'attività produttiva.

    Il concetto di "condizionamento culturale è confermato dal fatto che una evasione temporanea e ciclica dei condizionamenti e una costante della condizione umana: in ogni cultura esistono momenti e luoghi in cui la gente "si lascia a andare", o addirittura assume una identità diversa: è tipico il caso del Carnevale. Sul piano biologico, l'esigenza del decondizionamento è dimostrata dal fatto che la funzione del sonno come momento di recupero biologico è legata alla cosiddetta "fase REM", in cui avvengono i sogni: vale a dire che la funzione principale del sonno è legata ad un momento dì attività mentale dì tipo diverso da quella "normale" dello stato di veglia.

    Fra i condizionamenti culturali ci sembra interessante accennare a quegli effetti che riguardano: le percezioni sensoriali, il rapporto col tempo e l'esperienza degli oggetti.

    1. PERCEZIONI
    - Potenziamento del momento interpretativo e a un affievolimento dell'input diretto degli stimoli sensoriali: un colore, una tig uno scenario, vengono sottoposti ad un processo di interpretazione piuttosto che di osservazione delle loro qualità intrinseche.
    2. TEMPO
    Tendenza a vivere nel presente facendo un continuo riferinto all'esperienza (passato) e alla anticipazione/pianificazione (futuro).
    3. OGGETTI
    Gli oggetti vengono percepiti in base alle loro "funzioni" piuttosto che sulle loro qualità.
    Come si è visto ai paragrafi precedenti, gli effetti della cannabis sulle percezioni, sui riferimenti temporali, sull'attività mentale agiscono in direzione opposta a quella che instaura i condizionamenti.

    L'effetto della cannabis, nella misura in cui elimina una serie di condizionamenti acquisiti con la crescita e l'adattamento alle esigenze i società, è stato accostato al recupero di una dimensione "infantile":
    "[...] l'adulto, sotto gli effetti della cannabis, percepisce il mondo ci meraviglia e la curiosità di un bambino; dettagli che sono normalmente ignorati catturano l'attenzione, i colori sembrano più chiari e più vivi e nuovi valori possono essere scoperti in opere d'arte che prima sembravano avere poco significato..." (Grinspoon-Bak 1993,p.14.1).

    "Gli effetti che prediligo nel fumo sono: disponibilità al gioco, cor trazione calda e piacevole con qualsiasi cosa io stia facendo, senza farmi ossessionare dalle altre cose ancora da fare, insomma un rapporto con la realtà che mi ricorda in maniera precisa quello che avevo da bambino. Per me il fumo non fa "fuggire dalla realtà", ma mi permette di starci dentro lìbero da tutte le incrostazioni accumulate con l'età. Per questo trovo assurdo che fumino i giovanissimi" (testimonianza raccolta dall'autore).

    http://mirrors.autistici.org/www.psi...abis/index.htm

  9. #9
    Opinionista L'avatar di diss
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    per me il rilassamento è tale da poter favorire tranquillamente il sonno, di fatti ho votato sì; è possibile però che i pensieri che si susseguono vorticosamente dopo un'assunzione pesante ti impediscano in parte di prendere sonno....ho sempre trovato cmq che la cannabis abbia effetti completamente diversi a seconda dell'ambiente-situazione in cui la assumi...
    [B][FONT="Book Antiqua"]...Aduna il passato, aduna il futuro: entrambi sono in te! Fino ad oggi sei stato lo schiavo del dentro. Impara ad esserne il padrone. Questa

  10. #10
    Dunque l'effetto
    The black and green scarecrow is sadder than me,
    but now he's resigned to his fate
    'cause life's not unkind.
    He doesn't mind.
    He stood in a field where barley grows.

  11. #11
    mAleKevada... L'avatar di aleke00
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    ahah perdita d'interesse per il proprio aspetto ahahah


    le mete tradizionali quali sono? produci, consuma, crepa?
    [SIZE="1"][B]Tout cela ne vaut pas le poison qui d

  12. #12
    gianvito.it L'avatar di rubyn
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    Citazione Originariamente Scritto da aleke00 Visualizza Messaggio
    le mete tradizionali quali sono? produci, consuma, crepa?
    vivi.
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    [B][I]"Scherzi a parte, ma che problemi ha?
    qualcuno lo conoscer

  13. #13
    Acquerapide
    Guest
    Rubyn, ma perch

  14. #14
    gianvito.it L'avatar di rubyn
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    [QUOTE=Acquerapide;872734]Rubyn, ma perch
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    [B][I]"Scherzi a parte, ma che problemi ha?
    qualcuno lo conoscer

  15. #15
    Acquerapide
    Guest
    No, tu apri questi 3d fondamentalmente per ironizzare sulle opinioni altrui e uscendone pure bene come immagine.

    Tanto che al secondo post già eri in polemica.

    Comunque, esprimo la mia opinione in merito.

    Citazione Originariamente Scritto da rubyn Visualizza Messaggio
    le cose portentose, erbe o farmaci, mi insospettiscono. I sonniferi fanno molto male ad esempio.
    Mi viene naturale pensare che ogni sostanza che alteri l'equilibrio psicofisico del nostro corpo abbia qualche effetto collaterale. Comunque ho chiesto una spiegazione medica.
    "le cose portentose" è scarsamente definibile in un insieme omogeneo di elementi.

    "mi insospettisce" è un modo per esprimere contrarietà (aprioristicamente) che non dice niente ma mantiene le distanze.

    Quello che segue a "mi viene naturale" non si capisce affatto perché dovrebbe esserlo, vista la frase precedente. Questa è una tua opinione nuda e cruda che hai inserito senza contesto in una frase mascherandolo da deduzione.

    "Effetti collaterali" vuol dire tutto e niente. Un effetto collaterale può essere un leggero prurito come qualcosa che porta alla morte. Effetto collaterale c'è sempre, vuol dire semplicemente "conseguenza". se non specifichi è una definizione che non vuol dire niente.

    Ecco cosa vuol dire essere pregni di mentalità contraria a prescindere. Ti manca un vocabolario scientifico e concettuale sull'argomento.

    Molte volte sono venute persone in droghe con intenti aprioristicamente e confusamente contrari alle droghe diciamo, ognuno di loro esprimeva eterogenee quanto massificate opinioni (spesso sbagliate, a volte giuste, a volte solo in parte giuste) sulle droghe. Obiezioni che aldilà di essere sbagliate erano malposte, al fine di gettare un velo inquitetante sulle idee avverse.

    Bene, posso anche mettermi a parlare. Siamo qui per questo.
    Però, c'è un però.

    La stragrande maggioranza di costoro, tra cui tu, dimostrano quasi sempre di non aver letto niente delle venti pagine di 3d di droghe, neanche dimostrando di conoscere fatti fondamentali che vengono ripetuti un 3d si e uno no, come che la cannabis non crea danno ai neuroni.

    Ecco, è lì che mi passa la voglia di parlare.

    Vi fa fatica leggere? Non venite in droghe...
    Ultima modifica di Acquerapide; 08-06-2008 alle 22:04

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