I dieci film che hanno fatto la storia del cinema secondo l'Afi*

[mat]

Amo Kubrick perchè ha sperimentato, perchè era in anticipo sui tempi (a volte profetico), perchè sapeva descrivere il passato (Berry Lyndon) quasi quanto sapeva immaginare il futuro(Arancia meccanica e Odissea), perchè era maniacale nei particolari e ci metteva 6 o 7 anni a fare un film.
Lo adoro perchè gli attori raccontano che li faceva letteralmente impazzire e spesso li trattava malissimo, perchè è riuscito a tirar fuori qualcosa di buono anche da quel legno totale di Tom Cruise, perchè faceva cagare sotto i produttori spendendo delle cifre spropositate per realizzare un film.
Se non è arte questa...
A prescindere dai gusti.

[Novembre]

Eccentrico e forzatamente anticonformista.
Lento e di sicuro maleducato.

E me ne dolgo, del mio giudizio dico, perchè evidentemente non vedo.
Ma tant'è.

[Amarilli]

Grazie Mr. Kubrick per:

Dr. Strangelove
[I]Il film pi

[Barrett]

[QUOTE=The Evil Twin;907183]eddai Spleen
come per i Velvet Underground di cui parla Barret. I Velvet saranno anche importanti, come lo sono Johnny Cash, Elvis. E tutti a loro modo sono stati fondamentali, ma gli ultimi due mi piacciono...i primi decisamente no.
Questo che significa? Che il mio giudizio si discosta completamente da quello di Barrett quando da ai Velvet una poisizione che per me non corrisponde al vero. Dal mio punto di vista il rock deve molto di pi

[The Evil Twin]

Il mio era solo un esempio di come i gusti personali possono influenzare il giudizio . Ma c'è un momento in cui la conoscenza dell'argomento è così approfondito che si riesce ad andare oltre al proprio gusto. I VU non sono assolutamente il mio gruppo rock preferito, ma ne intuisco l'importanza per il suo sviluppo.
Elvis ha dato volto, voce e movenze al rock ma all'inizio degli anni sessanta eravamo al punto di partenza.
Sei competamente off topic. Un giorno di punizione.

anche il mio

E comunque non vado contro quello che è il mio gusto per dare un giudizio super-partes, non saprei nemmeno da dove cominciare, lo trovo un processo decisamente asettico e che da risultati in cui poi non mi riconosco (ti ripeto, sarebbe come dire che non mi piace il pesce ma ammetto che è buono cucinato in un certo modo)....a meno che qualcuno non mi paghi per farlo di mestiere, lì cambierebbe la musica. Ma sarebbe un lavoro non un'opinione.

[mat]

[QUOTE=Novembre;907228]Eccentrico e forzatamente anticonformista.
Lento e di sicuro maleducato.
E me ne dolgo, del mio giudizio dico, perch

[Novembre]

[QUOTE=mat612000;907337]Forzatamente anticonformista...hmmm...come si faccia ad essere forzatamente anticonformisti

[mat]

Oh suvvia, vuoi dire che tu non conosci nessuno che si atteggia come anticonformista a tutti i costi?
Non conosci nessun personaggio che ha bisogno di sembrare, apparire o credere d'essere tale tanto da risultare palesemente caricaturale?

Ne conosco certo.
Ma come giudizio su una personalit

[spleen]

eddai Spleen

Davvero, stai facendo una gara di semantica/ragionamento con Novembre. Anche i critici cinematografici quando giudicano lo fanno seguendo i propri gusti. Magari vanno un pò oltre il classico "mi piace o non mi piace", ma il succo non cambia.
Non ho mai creduto nei giudizi universali, quelli che si devono dare come fosse una forma di rispetto nei confronti di un artista....come per i Velvet Underground di cui parla Barret. I Velvet saranno anche importanti, come lo sono Johnny Cash, Elvis. E tutti a loro modo sono stati fondamentali, ma gli ultimi due mi piacciono...i primi decisamente no.
Questo che significa? Che il mio giudizio si discosta completamente da quello di Barrett quando da ai Velvet una poisizione che per me non corrisponde al vero. Dal mio punto di vista il rock deve molto di più ad Elvis, o Jerry Lee...

Non sto facendo nessuna gara semnatica,tento di cercare di capire il giudizio di Novembre la quale ,in un primo momento, sosteneva che se K. fosse oggettivamente un maestro,sarebbe stato apprezzato da tutti in toto, e a posteriori ha dato invece un giudizio scevro dall'oggettività e puramente soggettivo.

Ne conosco certo.
Ma come giudizio su una personalità complessa come quella di Stanley mi sembra un giudizio assai superficiale e sbrigativo.
Soprattutto se non mi si dice in cosa consisterebbe questo suo anticonformismo fasullo.

Già.

[Novembre]

Occhei.

[nAn]

Kubrick

[Barrett]

[QUOTE=nAn;908730]Kubrick tratta vari generi ma si appiattisce su questi, registrandoli con smisurata maestria, ma personalizzando poco, il punto di rottura

[nAn]

Forse ti riferisci agli ultimi due a Lolita e a Spartacus.
Tornando indietro, in Shining non esiste punto di rottura nell'immagine? Riguardati il trailer, oppure le facce stravolte dei protagisti, la telecamera che segue il triciclo, l'immagine finale nel labirinto.
In Barry Lyndon, dove non utilizza luce elettrica ma candele e vecchie lenti Zeiss per riprodurre le immagini opache dei quadri dell'epoca.
In Arancia meccanica con obiettivi sempre inferiori ai 50mm per avere le immagini allungate.
In Orizzonti di Gloria da un taglio documentaristico all'immagine, in totale contrasto con quelle epiche dei film di guerra dell'epoca.

Questo non

[Barrett]

[QUOTE=nAn;908875]Questo non

[nAn]

? Nn ho capito :S