Semplicemente si rischiano reazioni molto sgradevoli, abbastanza prevedibili se si analizzano le caratteristiche comportamentali ed estetiche di certi soggetti (senza eccedere in violenze fisiche gravi), che avranno funzione di monito ed impediranno la reiterazione futura di atteggiamenti derisori da parte del medesimo soggetto che ha osato canzonare sulle diversità od anormalità altrui, se è intelligente ed in grado di valutare obiettivamente i rischi a proprio carico.
La frase che hai espresso non è esclusa nè contrastata dall'atteggiamento di isolamento contemplativo (in preghiera) di chi appartiene ad ordini religiosi claustrali, che di solito sono tra i più coerenti e rigorosi in tal senso, dato che si tratta di un insegnamento di base cristiano.
Ultima modifica di Sousuke; 25-07-2008 alle 15:42
[QUOTE=Rettologo;903621]fare volontariato allora
amate i vostri nemici
[QUOTE=Sousuke;903626]
La frase che hai espresso non
L'isolamento contemplativo e meditativo di preghiera non impedisce il volontariato.
E' possibile svolgere attività di volontariato, cioè aiutare gli altri gratuitamente per soddisfare un'indole altruistica, anche senza la propria presenza fisica, producendo effetti reali e non solo spirituali.
Ultima modifica di Sousuke; 25-07-2008 alle 15:41
Beh...le persone citate erano, indubbiamente, dei grandi mistici! Che univano la preghiera all'azione.
amate i vostri nemici
[QUOTE=Sousuke;903639]E' possibile svolgere attivit
[QUOTE=Sousuke;903642]Dubito che i soggetti citati abbiano ragionato secondo schemi prettamente egoistici, a giudicare dai fatti, cio
[QUOTE=Rettologo;903643]ritorniamo al topic inizio, mi faccio Suora perch
amate i vostri nemici
Ho già argomentato rispetto a tale obiezione asserendo che l'isolamento contemplativo in preghiera non impedisce il volontariato, dato che si possono altruisticamente aiutare gli altri anche senza la propria presenza fisica, nonchè con intensità e dedizione magari maggiore rispetto ad un comune religioso non in clausura.
Ultima modifica di Sousuke; 25-07-2008 alle 15:48
Credo che i principi (non solo religiosi ma che valgono universalmente) alla base della scelta di aderire ad un ordine religioso non siano egoistici, come quindi l'atteggiamento in applicazione degli stessi, presumendo la coerenza del non laico e la sua vocazione per il ruolo che ricopre rispetto ai possibili fedeli laici.
E' evidente che tale scelta dovrebbe essere libera e non indotta o forzata dagli altri o dall'ambiente esterno, per essere se stessi e stare bene con se stessi (quindi potenzialmente anche con gli altri).
Ultima modifica di Sousuke; 25-07-2008 alle 15:52
non lo metto in dubbio e per una volta son daccordo con te (ma non abituarti)
rispondi a questa domanda : tra un povero e marginato maltrattato ed umiliato dalla sua condizione, oppure anche un cane per esempio e sai dove trovarne basta volerlo, possiamo sicuramente alleviare la loro condizione volendolo concretamente , e una bella preghiera invece...qual
[QUOTE=Rettologo;903654]non lo metto in dubbio e per una volta son daccordo con te (ma non abituarti)
rispondi a questa domanda : tra un povero e marginato maltrattato ed umiliato dalla sua condizione, oppure anche un cane per esempio e sai dove trovarne basta volerlo, possiamo sicuramente alleviare la loro condizione volendolo concretamente , e una bella preghiera invece...qual
amate i vostri nemici
[QUOTE=conogelato;903657]Gi