Sono sempre (da che ricordo) stata terrificata dagli insetti, in modo esponenziale...
Direi che la cosa con il tempo
Sono sempre (da che ricordo) stata terrificata dagli insetti, in modo esponenziale...
Direi che la cosa con il tempo
Eccomi. Le falene hanno su di me lo stesso effetto che hanno su di te. Per non parlare dei millepiedi, dei ragni, dei grilli, degli scarafaggi (quelli davvero mi fanno fuggire, se ne trovassi uno in casa sarei tentato di trasferirmi). A questi si aggiungono le api, che non mi fanno schifo ma solo paura, e le zanzare, che non mi fanno schifo e nemmeno paura...ma le odio.
C'
[B]Come dicevo sempre alla mia ex moglie, mi rifiuto di guidare pi
Io ho da sempre una grande repulsione degli insetti, ma non penso possa essere definita fobia.
Magari anche la tua
[B][I]Stavamo l
Nemmeno io amo alcuni insetti. Alcuni (tipo i ragni con le zampe lunghe o le zecche) mi fanno davvero senso.
Però si tratta di un lusso, il mio. Mi permetto di fare la schizzinosa finchè c'è qualcun altro, in casa, meno schifato di me e trasporta in giardino l'ospite indesiderato.
La volta che per necessità ho dovuto farlo io, mi sono messa via il disgusto e ho accompagnato l'insetto alla finestra.
Esempio molto pratico: le zecche. Mi fanno davvero schifo ma mi sono trovata spesso a toglierla ai miei cani o ad altri animali...
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
Il gatto dell'avatar e' sbronzo o e' stato punto?
amate i vostri nemici
Ahahahahahaha infatti ha la pancia!
amate i vostri nemici
Uno spostamento (è spostato non sposato, vero??) diretto: ho paura delle vespe perchè da piccolo sono caduto da una Vespa?
Oppure una cosa più freudiana: ho paura dei ragni perchè da piccolo il superio faceva il prepotente con l'io?
A me sembra un pò tirata per i capelli l'ipotesi traumatica legata ad esperienze rimosse, cioè, ha senso relativamente alla paura di volare ad esempio....ma gli insetti....fanno solo schifo, dai. E' schifo all'ennesima potenza che diventa terrore.
Per natale ti regalo uno stercoraro con tanto di "bagaglio" a zampe
[B]Come dicevo sempre alla mia ex moglie, mi rifiuto di guidare pi
[QUOTE=The Evil Twin;918442]Uno spostamento (
Da piccolo ero stupido e aracnofobico; oggi non solo mi piacciono, ma sostanzialmente ne incentivo la riproduzione. In cantina ci saranno almeno una ventina di tele tubolari di Tegenaria, una volta ne ho vista una che raggiungeva con tutto agio i 5 cm. La novità è che ier l'altro ho scoperto per la prima volta una tela anche in casa, vicino al battiscopa della cucina. Visto che si tratta di ragni spazzini, ed il pianterreno è la zona di gran lunga più esposta a possibili visite indesiderate provenienti dal giardino, sono stato più che contento della scoperta. Dentro casa ogni angolo del pianterreno ospita tele e nidi di Steatoda triangulosa: l'unica apprensione la ebbi qualche anno fa, quando scoprii il primo esemplare e lo scambiai per una vedova nera italica (Latrodectus tredecimguttatus, svista tutto sommato comprensibile visto che le Steatoda sono note anche come false vedove nere; all'epoca non sapevo ancora che le malmignatte si trovano quasi esclusivamente in terreni aridi). Oggi le lascio riprodurre indisturbate negli angoli e sotto i gradini delle scale, visto che anche in questo caso sono predatori formidabili che tendono a tessere tele basse e a predare a terra. Peraltro hanno dei nidi inconfondibili: le uova hanno l'aspetto di palline seriche da cui escono più piccoli. Visto che tempo fa avevo la curiosità di capire come funzionassero ne chiusi un paio in un barattolo di vetro, ritrovandomi alla fine con una decina di ragnetti. Attualmente mi sono appassionato ai ragni saltatori; qualche giorno fa uno mi ha stupito, un ragno di appena 5 mm ha spiccato un balzo dal davanzale di almeno 10 cm atterrando sul mio braccio. Fino a qualche anno fa, in estate, il giardino pullulava di scolopendre; nel corso degli ultimi anni, purtroppo, le estati si sono fatte più secche ed il terreno tende ad asciugarsi completamente, distruggendo il tappeto umido di foglie morte e residui vegetali che le scolopendre prediligono. Ai bei tempi, una sera, mi ritrovai in casa un esemplare splendido che purtroppo mio padre uccise; misurai il cadavere e trovai che arrivava a 12 cm, dimensioni notevoli. Ancora oggi ne conservo un paio, ritrovate annegate quattro o cinque anni fa nella vasca del giardino, di cui una arriva a ben 14 cm. Ahimé, negli ultimi tempi sono praticamente scomparse.
I ragni sono degli strepitosi architetti, oltre ad essere bellissime bestie
Ben poco da interiorizzare,fanno schifo e basta.
Li detesto