[I][B]Mass media, alimentazione, qualit
[I][B]Mass media, alimentazione, qualit
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Uhm, io sono un'assidua lettrice delle etichette presenti sui prodotti alimentari, se indisturbata potrei impiegare un lasso di tempo discutibilmente lungo per fare la spesa.
Tuttavia, anche se faccio molto caso alcuni alimenti vanno ingurgitati e basta, è lo scotto dei peccati di gola.
"Nulla si conosce interamente finch� non vi si � girato tutt'attorno per arrivare al medesimo punto provenendo dalla parte opposta."
Arthur Schopenhauer
Fino a tre, quattro anni fa conoscevo pure la differenza di calorie tra una marca e l' altra.
Giusto per dire che con le etichette, tra ingredienti e calorie, ormai non ho più segreti.
Le leggo per tutto quello che finisce nel carrello; nella mia ignoranza voglio almeno sapere quali schifezze trovo in quello che mangio.
Di confezionato cerco di mangiare il meno possibile, l' unica eccezione è per la bresaola e gli sfilacci di bufalo e cavallo ogni morte di papa; quelli, o già imbustati o niente.
E le zuppe, tipo quelle della knorr; in casa le mangio solo io, e mettermi a prepararle comprando i singoli ingredienti è impensabile.
Piatti pronti zero, i dolci li faccio interamente io, così come tutto il resto (vedi la carne fritta o impanata), e anche per i surgelati (in casa non fanno mai mancare la scorta di verdura in freezer) faccio attenzione.
Più maniaca di così?
Molta piu' attenzione che in passato. Tendiamo a scegliere il biologico a costo di pagare di piu'.
amate i vostri nemici
[QUOTE=_Lamia_;944797][FONT="Tahoma"]E le zuppe, tipo quelle della knorr; in casa le mangio solo io, e mettermi a prepararle comprando i singoli ingredienti
"Nulla si conosce interamente finch� non vi si � girato tutt'attorno per arrivare al medesimo punto provenendo dalla parte opposta."
Arthur Schopenhauer
Anch'io sono un'attenta lettrice di etichette. Ingredienti, conservanti, calorie, proprietà nutritive: scandaglio tutto ai raggi x prima di comprare. E anch'io evito cibi già pronti, se non in casi estremi, come una pausa pranzo per la quale non ho avuto tempo di prepararmi nulla. Robe liofilizzate et simila le evito come la peste (LaMia, lascia perdere le robe in busta!!!).
Poi anch'io faccio i miei strappi alla regola sulle schifezze, ogni tanto, ci mancherebbe.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Quelle zuppe sono l' unica roba in latta e "brik" che compro. Le mangio solo io in casa e non posso mettermi a prepararle io.
Per il resto, non c' è etichetta di quello che mi passa per le mani che non venga sottoposta ai raggi x, come dice anche Dark.
Poi ovvio, qualcosa ci finisce comunque, come le zuppe appunto, ma lì (almeno per me) è questione di sopravvivenza.
Di confezionato mangio sofficini, spinacine, buste varie knorr tra cui purè.
Zero voglia e tempo di farlo.
Uso il dado vegetale, che so già che è pieno di merda.
Riso, carne, pollo, verdure e frutta arrivano dall'azienda di mio papà, che non è biologico ma vabbe'..
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