[QUOTE=Artemis;935159]Gli studenti di altre religioni non sono un problema, te lo garantisco.
Quando si parla di queste cose si mette in mezzo sempre loro, che sono gli unici che si lamentano poco.
(Escludendo i Testimoni di Geova, ma quello
[QUOTE=Artemis;935159]Gli studenti di altre religioni non sono un problema, te lo garantisco.
Quando si parla di queste cose si mette in mezzo sempre loro, che sono gli unici che si lamentano poco.
(Escludendo i Testimoni di Geova, ma quello
Membro del Consiglio degli Admin
[RIGHT][I]L'ironia
[QUOTE=Artemis;935057]Senti, se io vado in Pakistan non impongo il Crocifisso a nessuno, n
[SIZE="1"][B]Tout cela ne vaut pas le poison qui d
[FONT="Comic Sans MS"]Esiste anche l'identit
Ultima modifica di Sousuke; 02-10-2008 alle 01:03
[QUOTE=Sousuke;935279]
[FONT="Comic Sans MS"]Certi individui che indossano la medesima tipologia stilistica di collanina con il crocifisso cristiano non sono soliti stimolare ilarit
[SIZE="1"][B]Tout cela ne vaut pas le poison qui d
Come ha già detto mat, in effetti si è già discusso molto in merito alla questione. E le opinioni sono sempre molto soggettive e schierate. Sì schierate.
Un dato di fatto è quello che espone Artemis, un dato di fatto è che stiamo discutendo, laicamente parlando, di un pezzo di legno a cui ognuno di noi attribuisce un significato, altrimenti oggettivamente non avrebbe più importanza di un tagliere di legno. Il resto, ripeto (anche alla luce del fatto che i singoli di religione diversa non ne fanno un problema), sono solo manovre mediatico-politiche e dietrologie speculative che vanno a stimolare le nostre dietrologie personali.
Dunque se il significato che soggettivamente viene legato all'oggetto è la causa di tali preoccupazioni, forse il problema effettivo sta nell’attribuzione dei significati. Sicchè potrei dire che chi è sfavorevole al crocifisso probabilmente manifesta solo il suo risentimento e tentativo di rivalsa nei confronti di un’istituzione ecclesiastica. E mi dispiace, ma chi dice di no, mente, anche se è tanto bello fare i bastian contrari dal pensiero indipendente, perché un conto è la logica ed un conto è la ricerca di qualsiasi motivazione da apporre contro qualcosa. Perché, secondo questo ragionamento (ah questo è uno stato laico, ecc.) i giorni scritti in rosso sul calendario, le potenziali ferie godibili durante l’arco dell’anno dovrebbero essere ben minori, però non ho mai sentito nessuno che lamentasse il fatto di non poter lavorare a Natale perché ci sono queste stupide festività cristiane, offensive peraltro. (E per cortesia, lasciamo perdere i discorsi del tipo: ma sì io lo farei volentieri, però non dipende da me, è tutto chiuso e blabla. Non ci crede nessuno.)
Trovo molto più mortificante sopportare un insegnante incompetente, un insegnante pesantemente orientato politicamente, un insegnante maleducato, o che non conosce l’igiene personale, o educativamente inadeguato, o persecutore, o quello che desiderate inserire nella casistica, piuttosto che farmi 2000 pensieri su quello che potrebbe dire, o far dire, o far pensare, o pretendere di dimostrare un pezzo di legno.
Secondo me.
Mi permetto di quotarti.
[I][SIZE="1"]"Se un uomo non
Mi permetto di non quotarti.
Se mi spieghi un valido e ragionevole motivo (possibilmente non soggettivo) per cui debba essere esposto un simbolo religioso in un edificio pubblico destinato ad altro scopo, di proprietà non della Chiesa o del Vaticano, nel quale si svolgono attività che nulla hanno a che vedere con la religione (nel caso dei tribunali la cosa è evidente), ti darò ragione.
Prima mai.
E io non ce l'ho con la Chiesa.
Moderatore Debate Square
"Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti"
- P. Conte -
Angst essen Seele auf
Francamente per il me il crocifisso può rimanere appeso.
I nostri nonni, genitori e noi (parlo per la nostra generazione) siamo andati a scuola con il crocifisso appeso.
E' un simbolo religioso che non disturba. Chi crede lo guarda chi non crede deve solo non guardarlo.
I problemi su questo pianeta son ben altri....
Gabriele da Ningbo (宁波)
CASALE MONF.to deve essere la vera provincia del monferrato
你干吗?
Per retaggio culturale, per tradizione e perchè per alcuni, coloro che hanno veramente fede e trovano sollievo in Dio è importante.
Non posso dirti che la tua logica è nettamente sbagliata, perchè di fatto non lo è.
Ma è come chi porta i pasticcini ed il verduzzo in ufficio per festeggiare il compleanno (sì, ok non citarmi il fatto che è vietato bere durante l'orario di lavoro, ecc.), l'ufficio non è casa del festeggiato, nè una pasticceria, nè locale adibito a feste.
Chi vuole mangia e beve, chi non vuole (chi non vuole?) non lo fa. E nessun eventuale mulsumano presente si fa prendere da una crisi isterica perchè ha visto una bottiglia di verduzzo.
E io non ce l'ho con la Chiesa è un'affermazione un pò grossa non ti pare? Ovviamente no, se l'hai scritto ci credi davvero e cmq non puoi ritornare su ciò che hai affermato, ma io (che sono nessuno) non ci credo.
E' un mio diritto.
E ti giuro che non voglio la ragione, davvero.
Quindi i simboli per voi due non hanno nessun valore.
E pensare che sui simboli e sul loro valore è nata anche una scienza, vabbè...
Io il simbolo religioso (non solo il crocifisso) esposto in un luogo pubblico lo trovo simbolo di una pericolosa commistione tra potere civile e potere religioso che non ha senso in uno stato moderno.
Che ci siano altri problemi al mondo è vero ma non è un argomento.
L'esempio del Verduzzo in ufficio con i pasticcini mi lascia molto perplesso perchè trattasi di un'evenienza del tutto sporadica, non della regola per cui tutte le conseguenze che ne trai lasciano il tempo che trovano.
Qui si parla di un arredo fisso, di un'abitudine, di regolamenti nati quando la religione cattolica era definita religione "ufficiale dello stato", in cui non esisteva la parificazione dei culti riconosciuti: ai tempi del primo fascistissimo concordato del 1929.
Da lì in poi sono cambiate un po' di cose però per qualcuno devono rimanere dei residuati quasi ormai archeologici di tale epoca, io li toglierei.
E' un modo per prendere atto della nuova realtà (anche giuridica) che regola (o dovrebbe) regolare i rapporti tra stato e chiesa.
Moderatore Debate Square
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Angst essen Seele auf
[QUOTE=mat612000;935428]Quindi i simboli per voi due non hanno nessun valore.
E pensare che sui simboli e sul loro valore
Gabriele da Ningbo (宁波)
CASALE MONF.to deve essere la vera provincia del monferrato
你干吗?
No, probabilmente è solo una questione di superficialità o di ignoranza la mia.
(sentiti pure libero di replicare con un probabile, sì)
Mat che vuoi che ti dica?
Nulla che non possa perplimerti ulteriormente o che non abbia già detto.
Oh sì, ora mi è nata questa: trovo che imporre la rottamazione del crocifisso sia una sorta di autoritarismo di Stato, mentre il fatto di lasciarlo dov'è non la considero un'imposizione mortificante o pericolosamente lesiva.
Se toglierlo è una scelta della maggioranza, anche cattolica (perchè no?Non credo che un cattolico senziente si disperi senza il cristo inchiodato al muro.) allora va bene, ma se dev'essere un'imposizione dello stato allora no, lo trovo leggermente stalinista.
Il resto, ripeto (anche alla luce del fatto che i singoli di religione diversa non ne fanno un problema), sono solo manovre mediatico-politiche e dietrologie speculative che vanno a stimolare le nostre dietrologie personali.
Io invece ce l'ho con la Chiesa, ma questo non mi impedisce di discernere tra un potenziale pericolo incombente da un simbolismo di relativa importanza (visto che siamo in uno stato laico, no?).