L

[Pulsar]

Perch

[anonima01]

[QUOTE=Gloucester;944365]A volte si decide incosciamente e si ratifica l'esistenza di una decisione solamente razionalizzando a posteriori. Certo, una decisione

[Kyra]

[QUOTE=Pulsar;944372]Perch

[Novembre]

A volte si decide incosciamente e si ratifica l'esistenza di una decisione solamente razionalizzando a posteriori. Certo, una decisione è sempre presente, ma la sua difettosa appercezione segna una differenza sostanziale.

Certo, ma come puoi ben immaginare è di consapevolezza, che sto chiacchierando.
La prima ipotesi è di ben poca gloria.

[Pulsar]

Ed in cosa tale atteggiamento si discosterebbe da una decisione, secondo te?

Che la decisione impone l'ansia della conferma: "ho preso la giusta decisione?".
La non decisione nutre il dubbio, il dubbio nella mia visione "illumina".

[Kyra]

Che la decisione impone l'ansia della conferma: "ho preso la giusta decisione?".
La non decisione nutre il dubbio, il dubbio nella mia visione "illumina".

In quel caso si e' solo deciso di non decidere, di aspettare che il mondo, gli dei, il caso, o la noia, decidano per conto nostro.

L'ansia della conferma si chiama anche prendersi delle responsabilita'.
La non decisione e' un limbo per se stessi, che finche' si traduce in una crisalide evolutiva, benvenga, ma poco ha di nobile se si protrae indefinitamente.

[Gloucester]

[QUOTE=Novembre;944380]Certo, ma come puoi ben immaginare

[Pulsar]

In quel caso si e' solo deciso di non decidere, di aspettare che il mondo, gli dei, il caso, o la noia, decidano per conto nostro.

L'ansia della conferma si chiama anche prendersi delle responsabilita'.
La non decisione e' un limbo per se stessi, che finche' si traduce in una crisalide evolutiva, benvenga, ma poco ha di nobile se si protrae indefinitamente.

Puo farmi un esempio concreto dove tu in assenza di decisione vedi una mancanza di responsabilit

[Kyra]

[QUOTE=Pulsar;944394]Puo farmi un esempio concreto dove tu in assenza di decisione vedi una mancanza di responsabilit

[latino70]

Chiedo scusa per il mio sfogo scritto giorni fa, c

[Pulsar]

Te ne sei andata per una tangente tutta tua.

Si hai ragione, sono entrata a met

[Pulsar]

[QUOTE=latino70;944411]..dopo la tempesta il sole prima o poi dovr

[Sousuke]

Tengo a precisare che ci sono determinati soggetti femminili che non solo si avvicinano a soggetti tristi, pessimisti, disfattisti, sarcastici anche con se stessi e semi-depressi a livello cronico ormai da decenni ma ne sono pure drammaticamente attratti a vari livelli, dato che essi producono in loro ilarità, curiosità e sorpresa. ^_^
E' chiaro che tali soggetti di sesso femminile presentano tratti mentali particolari, che la società esterna identifica con il termine "anormalità".

[anonima01]

[QUOTE=Sousuke;944424][FONT="Comic Sans MS"]Tengo a precisare che ci sono determinati soggetti femminili che non solo si avvicinano a soggetti tristi, pessimisti, disfattisti, sarcastici anche con se stessi e semi-depressi a livello cronico ormai da decenni ma ne sono pure drammaticamente attratti a vari livelli, dato che essi producono in loro ilarit

[Sousuke]

E i soggetti maschili dove li mettiamo ?

Stai cercando di dire, implicitamente, che tu ti identifichi nella mia descrizione mentale di alcuni soggetti maschili e che alcuni, tra quest'ultimi, sono stati attratti da te anche per tale specifico motivo?

Avevo disquisito sui soggetti femminili a causa della mia eterosessualità.
Comunque sono convinto che quella mia dotta riflessione che hai quotato possa essere invertita nei generi sessuali e nei rispettivi ruoli, cioè riferirsi anche a soggetti maschili che sono attratti da individui femminili con le caratteristiche citate.

E poi chi e cosa può definire l'anormalità ?

Le convenzioni umane, che nel caso dell'anormalità ricorrono alla statistica od a tutto ciò che non viene considerato l'ideale equilibrio psico-fisico.

In ogni caso ero sarcastico perchè io stesso considero normale l'anormalità e la normalità una fonte di noia, secondo i canoni predeterminati. ^_^