Sentenza esemplare, ma....

[The Evil Twin]

Evil a parte che dici due cose diverse.
Il vecchio rincoglionito al volante (e quindi non il vecchio, ma quello che non dovrebbe avere più la patente da almeno 20 anni) non ha colpa de gliela rinnovano.
E che diamine.

eh no, tesò, tu parli di consapevolezza...bevi e ti metti al volante=sei consapevole che puoi uccidere.....vecchio rincoglionito che non sa guidare e si mette al volante= sei consapevole che tra la percezione del pericolo e la frenata passano venticinque minuti. Colpevole.

C'è un signore nel mio palazzo al quale la patente andrebbe strappata sedutastante... ma poveruomo NON SA di essere rincoglionito... dovrebbeessere l'organo preposto a verificare che non sia più in grado. Se gliela rinnovano la colpa non è sua. Sbaglio?
Idem per la motorizzazione che passa auto da ricovero... idem.

E' colpa sua...se ti rendi conto che non riesci a fare le scale senza sentire male alle giunture, mi dici come pensi di poterti mettere al volante di un mezzo potenzialmente micidiale?
Scusa eh....

Se invece la macchina NON HA la revisione, secondo me lì si cade sul dubbio che "può averlo dimenticato". Vero o non vero, condanni a 10 anni una persona che magari se n'è dimenticata? Magari la condanni uguale, ma c'è un pò di differenza tra il mettersi al volante ubriachi, drogati, col cell o ad andare volontariamente a 200 all'ora.
Non lo so.
Io ci vedo grosse differenze... ma sarò io

In termini di volontarietà di uccidere, ed è questo il punto su cui verte la questione dolo, no. Non ce ne sono.

[Piotr Aleksejevic]

[QUOTE=Pulsar;957610]Nei limiti delle mie capacit

[The Evil Twin]

Piotr, scusa eh, ma il razzismo dov'

[Renella]

Renella, non posso farti semplicemente capire indicandoti l'errore. Non e' un'equazione algebrica.
Devi essere tu in grado di fare un passo indietro e guardare i fatti per quello che sono, senza l'aggiunta delle tue prospettive etico-morali, per quanto possibile. Cosa che non fai, questo si evince dal modo stesso in cui parli dei diversi casi.

Accettare un rischio, per quanto alto esso possa essere, non significa avere l'intenzione di uccidere.
Altrimenti torniamo al punto di prima, ovvero bere alcool sottintende l'intenzione di uccidere.

Kyra.
Non c'entra l'etica o la morale.
Non metterti in bocca parole che non hanno molto senso ora.
Si tratta oggettivamente di qualcuno che ha procurato un danno grave, ossia la morte di qualcun'altro (ma poteva essere anche una lesione permanente o un braccio rotto, per me poco cambia) facendo qualcosa che non si doveva fare e lo sapeva.
Che c'entra l'etica o la morale?
Non mi interessa se ti droghi o bevi. Non sono qui a farti la morale. Se lo fai sono cose tue.. Non stiamo dicendo che non puoi farlo mai.

Stiamo dicendo, in questo caso (alcool+guida), che se lo fai e vai contro la legge perch

[The Evil Twin]

Stiamo dicendo, in questo caso (alcool+guida), che se lo fai e vai contro la legge perché ti metti alla guida in tali condizioni e provochi un incidente, devi essere punito perché sapevi esattamente di fare un qualcosa di pericoloso.

E' qui che ti perdi...

[Kyra]

Vabbe' Renella, come dicevo prima, ti sei spiegata benissimo.

A posto cosi'.

[Renella]

[QUOTE=The Evil Twin;957618]eh no, tes

[Pulsar]

Nell'impossibilita' di stabilire una scala assoluta del dolore, infatti, il fine della legge non e' saziare la fame di vendetta.

A questo mi riferivo, forse mal citato o male interpretato.
C'

[Renella]

E' qui che ti perdi...

Evil.,. stavo facendo questo esempio. Ma il mio discorso non si riferiva solo a questo.

Vabbe' Renella, come dicevo prima, ti sei spiegata benissimo.

A posto cosi'.

Mi spiace che tu decida nel mezzo della discussione di dire: vabbè lasciamo fare va...della serie: è inutile.
Per me è sempre istruttivo cercare di capire cosa dicono gli altri o capire se sto dicendo giusto io.
Comunque ok.
Mi fermo qui.

[borgo_zio]

In tal caso si rimarrebbe ancora nell'alveo della colpa grave, a meno che si abbiano poteri telepatici per determinare l'intenzionalità a commettere l'omicidio inserendosi nella mente del colpevole, anche se le circostanze reali e fisiche indurrebbero a pensare diversamente.
Il dolo prescinde dalla gravità dell'atto commesso e dei suoi effetti.
E' l'intenzionalità e la consapevolezza nell'atto e negli effetti specifici che contano.
Il caso di forza maggiore si verifica quando è indipendente dalla volontà o dal comportamento del colpevole.

Non è il termine giuridico che mi interessa quello forse sarà anche poco appropiato, quello che mi interessa è il punire seriamente chi mostra tale disinteresse verso l' altrui vita, in modo tale che le punizioni facciano da deterrente, o almeno si spera. Per me, anche quando non c' è di fatto l' intenzione di commettere un omicidio (e se c' è non possiamo saperlo), quando si da vita a un comportamento tanto scorretto, capace di provocare (o che ha provocato) una o più morti uno va punito severamente. Sta al buonsenso dei giudici poi giudicare, mi pare chiaro che un autista che per errore o condizioni atmosferiche estreme manda fuori strada un autobus avrà una pena (nulla o quasi), ma è altrett' anto chiaro che il rom fatto e ubriaco che finisce sopra una fermata cotral come fosse la semi parabola di indianapolis "DEVE" pagarla cara. E non perchè sono populista o per benista, che uno può comportarsi come meglio crede, senza però oltrepassare certi limiti, e quelli che li oltrepassano (chi lo fa) sanno bene di oltrepassarli e per me sono persone cattive...o menefreghiste che vanno punite per il bene di tutti.
Ho avuto modo di conoscere per via del lavoro una persona che è una spugna umana, ha serissimi problemi con l' alcool ma quando purtroppo va ad abusare di questa sostanza non si mette alla guida di un autoveicolo ne va a massacrare di botte la gente....perchè?????? A mio avviso semplicemente perchè non fa parte della sua indole.

[The Evil Twin]

[QUOTE=Renella;957633]No Evil... non penso che le cose siano paragonabili. Assolutamente.
Perch

[Sousuke]

[QUOTE=Pulsar;957635]A questo mi riferivo, forse mal citato o male interpretato.
C'

[borgo_zio]

[QUOTE=Sousuke;957641]La legge penale dovrebbe riflettere gi

[Sousuke]

[FONT="Comic Sans MS"]Ti sbagli, il giudice deve ricorrere al buon senso se la legge lo permette, altrimenti deve applicare anche una legge che ritiene sbagliata senza snaturarla, altrimenti andrebbe sanzionato dallo stato.
Il giudice non ha potere legislativo e non siamo nemmeno in un sistema di common law dove la sentenza

[Kyra]

A questo mi riferivo, forse mal citato o male interpretato.
C'è sempre insoddisfazione nella pena, sia per chi la subisce, sia per chi vuole vedere giustizia, proprio perchè la scala dei valori è diversa.
Nella giustizia non possono esserci scale diverse, e l'emotività ancor meno entrare.
Per questo servono paletti di riferimento.
Ti metti alla guida ubriaco sapendo già che è un reato, in caso di omicidio almeno non sia crea terreno fertile per l'interpretazione.

Si, lo so che ti riferivi a quello, ma il mio rimarcare non era una negazione.

Mi ha infastidito il modo in cui hai sottinteso che l'unica alternativa ad una giustizia populista fosse una giustizia assente. Solo per poi suggerire di far funzionare le cose come gia' funzionano, alla fin fine.

Un omicidio colposo prevede gia' una pena definita, non c'e' nulla da interpretare, tantomeno c'e' l'esigenza di trasformare il tutto in dolo eventuale.
E', lo ribasco ancora, una pericolosa prospettiva sociale.