L'amico Rettologo ci chiede cosa sia il Guardiano della Soglia.
Nel Magistero dell'Iniziazione esiste un momento in cui le Verità apprese dal Maestro vengono, dall'Adepto, verificate nella realtà.
In questa parte del percorso c'è l'Iniziazione ai mondi superiori a quello fisico e, tramite opportune tecniche, viene fatta sperimentare dall'Adepto una fuoriuscita consapevole dal proprio corpo fisico, consapevolezza che si sposta nel corpo o veicolo Astrale.
In questa nuova dimensione l'Adepto sperimenta come in un secondo corpo immateriale, collegato attraverso un cordone argenteo (il mitologico Filo di Arianna) al plesso solare del corpo fisico, continua ad esistere il proprio pensiero e la propria consapevolezza.
Nei primi momenti di questa fuoriuscita c'è la perlustrazione del mondo fisico circostante, attraverso questo nuovo corpo e i suoi nuovi e più sottili sensi. Con il solo volere ci si può trasferire in qualsiasi luogo della terra (ed è in questo modo che i Messaggeri dei Monasteri tibetani, individui appositamente addestrati a questo scopo, riescono a portare velocemente messaggi attraverso Lamaserie distantissime una dall'altra.) ma questa iniziazione non ha lo scopo di viaggiare e fare il turista per il Mondo. Lo scopo è quello di, elevandosi in vibrazione, "salire" nei mondi superiori dello Spirito per apprendere altri insegnamenti.
A questo punto, giacchè non è consentito ad un "vivo" penetrare in questi mondi, l'Adepto deve superare il Guardiano della Soglia, colui che gli si para davanti quando vuole entrare nel piano Astrale vero e proprio.
Diverse sono le tecniche iniziatiche per superare questa prova, elemento discriminante tra un Adepto iniziato e un comune mortale che per una qualche casualità fosse riuscito a fuoriuscire dal proprio corpo fisico senza per questo morire.
Pace e Bene