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Discussione: Natale: Riscopriamone l'essenza.

  1. #1
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Natale: Riscopriamone l'essenza.

    Il Natale
    amate i vostri nemici

  2. #2
    L'avatar di dietrologo
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    Non lo so spiegare ma è uno di quei momenti che mi intristisco maggiormente...se avessi il potere del tempo mi proietterei direttamente dopo il 6 gennaio
    Ultima modifica di dietrologo; 18-12-2008 alle 13:43

  3. #3
    anonima01
    Guest
    [QUOTE=Rettologo;964577]Non lo so spiegare ma

  4. #4
    Cynical person L'avatar di Novembre
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    Forse che da quando siamo piccoli che ci infarciscono la testa con l'idea che il Natale è un momento bello, bellissimo e felicissimo, sicchè noi almeno in parte ce ne convinciamo, ma spesso ci arriviamo con una vita normalissima, a volte insipida, a volte problematica, a volte a rotoli.
    La delusione d'aspettative non piace a nessuno.
    "Nulla si conosce interamente finch� non vi si � girato tutt'attorno per arrivare al medesimo punto provenendo dalla parte opposta."
    Arthur Schopenhauer

  5. #5
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    Infatti da cio' partiva l'idea iniziale del Thread. Se riscopriamo cosa voglia dire che Dio sia sceso in mezzo a noi, la gioia verr
    amate i vostri nemici

  6. #6
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    ...........però duemila circa anni fa. Bisogna leggere l'evento con l'occhio di allora; cosa significava il pastore, l'angelo, gli animali le stelle e soprattutto i re magi; significato trasmesso dai due traduttori in lingua greca da parole e detti aramaici, ebraici e latini; e come tutti sappiamo ogni lingua porta un pezzetto di cultura per mezzo della quale quella lingua o idioma si è formata. Tutto questo per conoscere i pensieri più reconditi: quelli originali di chi ha trasmesso, e di che cosa voleva dire, o dirci.
    Oggi Gesù non c'è più fisicamente, ma nonostante tutti questi passaggi successivi, ancora oggi si può decifrare il messaggio da lui inviato.
    Ultima modifica di crepuscolo; 19-12-2008 alle 21:45

  7. #7
    Banned
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    Per me il Natale è solo la fiera dell'ipocrisia e dell'incoerenza, oltre che uno dei giorni più insopportabili dell'anno, dato che purtroppo mi adeguo in via eccezionale al rito collettivo di partecipare ai raduni fra parenti, che pongono spesso domande impertitenti, stupide, superficiali e talvolta pure frutto di maleducazione pregiudizio, almeno nel mio caso.

    Non vivo tale giornata come una delusione perchè ho tale concezione della festività natalizia fin da bambino.
    Da questo punto di vista preferisco chi è cattivo e stronzo, con chi se lo merita, tutto l'anno.

    L'unico aspetto per me positivo del Natale è che la notte della vigilia e la mattina seguente mi recherò in chiesa (come è mia abitudine durante tutto l'anno e non solo nei giorni festivi) al fine di conoscere qualche individuo femminile e cattolico a me gradevole, cercando il più possibile di adottare un'estetica, anche comportamentale, umanamente accettabile per non intimorirle, sia a livello di vestiario che di capigliatura/modo di parlare ed accessori vari.

    Si tratta di un evento unico nell'anno e sto fremendo nell'attesa. :=)
    Ultima modifica di Sousuke; 20-12-2008 alle 13:15

  8. #8
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    [QUOTE=Sousuke;965178][FONT="Comic Sans MS"]Per me il Natale

  9. #9
    Banned
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    Non amo autoflagellarmi e rivolgerei tale commento a quei parenti che avranno la pazzia, l'incoscienza, la stupidità, l'interesse (se soggetto femminile) od il coraggio di tentare di relazionarsi e comunicare con me a Natale, soprattutto quando deciderò di proferire loro parola e sospendere temporaneamente il mio consueto mutismo, prendendoli in contropiede e producendo un silenzio surreale e tombale tra i commensali.
    Ho già in mente come vestirmi. Sembrerò un templare religioso tutto nero. Mi divertirò un mondo. Non tutti i mali vengono per nuocere. =)

    Comunque lo smile quotato era riferito ad un aspetto positivo del Natale, che avevo successivamente sottolineato e che per me è molto importante.
    Ultima modifica di Sousuke; 20-12-2008 alle 20:03

  10. #10
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
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    Beh, allora secondo me l'aspetto positivo del Natale è finito con la mia generazione.
    Da bambino, mio padre mi assoldava come aiutante ( io e lui dopo il lavoro) a costruire il presepio per almeno un mese.
    Presepio: breccino, fiammiferi, pezzetti di legno, stecchini, carta argentata con sopra vetro per simulare laghetto con paperette, pecorelle pastori,contadinellecon regali in spalla vecchietti con bastoni, almeno due, vecchiette, bambini, giovanette, caprette sui monti , sassi, capanna o grotta, ( come per dire anche se sei umile, se sei bravo, puoi diventare da grande come Gesù e nello sfondo sempre un cielo stellato ed un angioletto volante, qualcuno mi scusi se non ho citato qualcuno. Eh,eh.
    Poi c'erano i doni sotto l'albero, nel dopoguerra i giocattoli erano pochi e pure i soldi, tanto che ancora me li ricordo.
    Mi fermo un po'
    Ciao.
    Ultima modifica di crepuscolo; 20-12-2008 alle 23:07

  11. #11
    Opinionista L'avatar di tresor
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    per non ripetere la stessa cosa di sosuke...io sono daccordo con lui...

    aggiungo...poiche io sono piu matusalemme...che vivo il natale solo negli occhi dei miei figli...se loro sono sereni e felici..lo sento...se loro hanno tristezza di conseguenza il natale ..detto tra me e l'euro puo' anche fare a meno di esistere..triste dirlo da una vegliarda...ma e' cosi...


    molti di noi sono pii...e si sentono tali....ma quanti davvero...costruiscono il loro natale??


    le parole ormai ..per me sono diventate cosi false che mi e' difficile credere...che tutti quelli che postano siano felici del natale....infondo e' diventato un giorno come altri...senza interesse...

  12. #12
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
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    No. Anche per un non credente Natale ha un sapore diverso...particolare....Poi, che c'entra, son daccordo: Se escludiamo la dimensione spirituale, perde fatalmente di significato.
    amate i vostri nemici

  13. #13
    Il Magnifico L'avatar di mat
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    A me ogni tanto piacciono anche i religiosi...
    Il miglior augurio di buon Natale vorrei farlo facendovi leggere questi auguri scomodi scritti da don Tonino Bello, ex-presidente dell'associazione Pax Christi morto prematuramente nel 1993.

    Carissimi, non obbedirei al mio dovere di vescovo se vi dicessi “Buon Natale” senza darvi disturbo.
    Io, invece, vi voglio infastidire. Non sopporto infatti l’idea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario.
    Mi lusinga addirittura l’ipotesi che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati.
    Tanti auguri scomodi, allora, miei cari fratelli!
    Gesù che nasce per amore vi dia la nausea di una vita egoista, assurda, senza spinte verticali
    e vi conceda di inventarvi una vita carica di donazione, di preghiera, di silenzio, di coraggio.
    Il Bambino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia sentire il guanciale del vostro letto duro come un macigno, finché non avrete dato ospitalità a uno sfrattato, a un marocchino, a un povero di passaggio.
    Dio che diventa uomo vi faccia sentire dei vermi ogni volta che la vostra carriera diventa idolo della vostra vita, il sorpasso, il progetto dei vostri giorni, la schiena del prossimo, strumento delle vostre scalate.
    Maria, che trova solo nello sterco degli animali la culla dove deporre con tenerezza il frutto del suo grembo, vi costringa con i suoi occhi feriti a sospendere lo struggimento di tutte le nenie natalizie, finché la vostra coscienza ipocrita accetterà che il bidone della spazzatura, l’inceneritore di una clinica diventino tomba senza croce di una vita soppressa.
    Giuseppe, che nell’affronto di mille porte chiuse è il simbolo di tutte le delusioni paterne, disturbi le sbornie dei vostri cenoni, rimproveri i tepori delle vostre tombolate, provochi corti circuiti allo spreco delle vostre luminarie, fino a quando non vi lascerete mettere in crisi dalla sofferenza di tanti genitori che versano lacrime segrete per i loro figli senza fortuna, senza salute, senza lavoro.
    Gli angeli che annunciano la pace portino ancora guerra alla vostra sonnolenta tranquillità incapace di vedere che poco più lontano di una spanna, con l’aggravante del vostro complice silenzio, si consumano ingiustizie, si sfratta la gente, si fabbricano armi, si militarizza la terra degli umili, si condannano popoli allo sterminio della fame.
    I Poveri che accorrono alla grotta, mentre i potenti tramano nell’oscurità e la città dorme nell’indifferenza, vi facciano capire che, se anche voi volete vedere “una gran luce” dovete partire dagli ultimi.
    Che le elemosine di chi gioca sulla pelle della gente sono tranquillanti inutili.
    Che le pellicce comprate con le tredicesime di stipendi multipli fanno bella figura, ma non scaldano.
    Che i ritardi dell’edilizia popolare sono atti di sacrilegio, se provocati da speculazioni corporative.
    I pastori che vegliano nella notte, “facendo la guardia al gregge ”, e scrutano l’aurora,
    vi diano il senso della storia, l’ebbrezza delle attese, il gaudio dell’abbandono in Dio.
    E vi ispirino il desiderio profondo di vivere poveri che è poi l’unico modo per morire ricchi.
    Buon Natale! Sul nostro vecchio mondo che muore, nasca la speranza.

    Che ne dite?
    Moderatore Debate Square

    "Era un mondo adulto, si sbagliava da professionisti"
    - P. Conte -


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  14. #14
    Ma chi è? Il Grinch?
    Mother, did it need to be so high?

  15. #15
    Il Magnifico L'avatar di mat
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    Il Grinch?
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