Un sorriso affettuoso, Nauhi, in ritardo ma sincero!
Un sorriso affettuoso, Nauhi, in ritardo ma sincero!
A presto!
Auguri, Nahui.
Tutti i miei peccati sono mortali. [Michelangelo Merisi]
Vedo solo ora!!! Augurissimi Nahui!!!
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Grazie anche ai ritardatari, a bottiglie stappate!
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
In ritardissimo Nahui accetta il pensiero!
Auguri Eugene, careful with tht axe!
Grazie Acque
Cittadino Axe! I migliori auguri di invecchiamento attivo, con tutti i trend in crescita !
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Uh, tantissimi auguri Axe!!!
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Buon compleanno, Axe!
Tutti i miei peccati sono mortali. [Michelangelo Merisi]
infatti, a sminuzzare l'aglio con l'ascia mi tagliavo sempre, perci� mi sono regalato un lussuoso grattugia-aglio di design
per il momento, rughe, canuzie e presbiopia galoppano, e ho ancora qualche speranza per crescere in altezza
c'� del lardo in Garfagnana
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
E questi baffi alla John Holm? Donde?
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)