Questa società manca di rispetto a tutti i professionisti seri, e non solo nella musica. Proprio su Uto Ughi io avrei molto da ridire su alcune sue interpretazioni, ma sono disquisizioni e disaccordi squisitamente PROFESSIONALI, termine che non è ascrivibile in nessun modo all'artistello da quattro soldi osannato al parlamento. D'altronde mi sembra strano che la cosa faccia tanto scandalo quando eistono "illustri" precedenti, tipo Bocelli, ad esempio.
Il successo di questi figuri è si un'oltraggio a quelli che la musica l'hanno studiata, la conoscono, e la praticano seriamente. Se poi qualcuno di "cotanta" preparazione, osa persino paragonarsi a Mozart... Beh, la cosa credo si commenti da se.