Riassumendo: Nell'immediato dopo morte c'è un ripiegare dell'individuo su se stesso e un rivivere la propria ultima esistenza nelle vicende salienti, alla luce del ricordo, ora nitido, di vite passate, dove nacquero le cause che portarono a queste esperienze ultime. Si comprende come non furono casuali o colpi di sfortuna o a causa di un fato avverso, ma sono state concepite e prodotte dallo stesso individuo.
Una volta uscito da questo "bozzolo", l'individuo si risveglia alla vita Astrale. E qua è necessario fare un distinguo, perchè non tutti hanno la possibilità di vedere il vero mondo Astrale.
La materia del piano Astrale, una vasta gamma di densità che ha analogia perfetta con il piano Fisico, cioè con liquidi astrali, oggetti solidi, gas, luce, tutti soggetti alle leggi di quel piano, ha la peculiarità di mutare assecondando i desideri, le emozioni dell'individuo che le sperimenta.
Accade così, che se un individuo ha commesso efferratezze durante la sua vita, i rimorsi e le consapevolezze di queste azioni, escono dall'inconscio e si prestano a mutare la materia circostante producendo un inferno popolato da creature mostruose ed aberranti che lo tormentano. E l'esperienza è così viva, anzi, ancora più intensa e pregnante che se la vivesse sulla terra, che l'individuo crede realmente di essere all'inferno.
Con queste modalità, se durante una seduta medianica voi interrogaste questo individuo, vi direbbe che l'inferno esiste e che ne sta sperimentando gli effetti, e voi gli credereste. Mentre in realtà, è lui stesso che si punisce.
Questo è un caso estremo. Ma che succede per la maggior parte delle persone per cosi dire "normali"?
Abbiamo detto che l'Astrale può essere un'estensione del piano fisico e lo è anche in questo senso: prendendo il mondo circostante, forma e misura a seconda dei desideri dell'individuo, questi metterà in moto dei processi che lo porteranno a rivivere e concludere tutte quelle aspettative, tutti quei desideri, che in vita non ha avuto modo di concludere.
Sicuramente nella vostra vita avete avuto delle riflessioni in cui vi siete detti: se avessi potuto fare, se potessi tornare indietro. Ecco che tutte quelle aspirazioni che avete gettato nell'inconscio, emergono per essere soddisfatte fino alla saturazione, ovvero finchè l'individuo non si sente soddisfatto.
Facciamo qualche esempio: Uno scienziato che, pur brillante, non avesse avuto modo in vita di far valere il proprio vero o presunto valore, si potrebbe creare un ambiente in cui lui è attore principale, in cui fa qualche eccezionale scoperta e successivamente ne viene acclamato con premi Nobel, riconoscimenti internazionali ecc.
Una donna che fosse stata continuamente frustrata e soffocata dalla presenza di un marito-padrone, e avesse covato inconsciamente desideri opposti a quella che fu la sua esistenza, si creerà un ambiente "visivo" immaginario dove le sue aspirazioni vengono soddisfatte. Potrà per esempio crearsi un ambiente con feste da ballo continue, in cui lei è completamente al centro dell'attenzione di queste.
Quando avete notizia da qualche entità, durante una seduta medianica, che il vostro caro defunto non può rispondervi perchè impegnato "altrove", è per questa ragione, e non va disturbato in questo processo di catarsi attraverso la saturazione.
Gli esempi sono infiniti, ed ognuno, con un'attenta analisi di se stesso, potrà già capire cosa lo aspetta.
Questo periodo termina quando tutte queste aspirazioni-esigenze sono saturate, poichè ad un dato punto l'individuo si nausea (la mente che ancora possiede non riceve più adeguati stimoli da quelle situazioni fittizie ripetitive) e cerca qualcosa che vada oltre.
Allora è possibile che l'individuo si risvegli alla vera vita Astrale.
Per ora basta. Ci torneremo
Se avete domande su quanto detto sopra, fatele senza remore.
Pace e Bene