100 anni fa nasceva il Futurismo, per questo motivo nel 2009 si organizzano ben tre mostre in differenti città italiane. A Rovereto (TN) si tiene "Futurismo100:illuminazioni" (presso il Mart), a Venezia presso il Museo Correr viene proposta una personale di Fortunato Depero e Milano (a Palazzo Reale) è stata aperta la mostra "Futurismo 1909-2009 Velocità+Arte+Azione".
Quest'ultima è una delle più importanti, vengono esposte ben 400 opere (tra cui dipinti, disegni, bozzetti, sculture, oggetti, abiti) dei più famosi esponenti della corrente Futurista: Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Alberto Burri, Carlo Carrà, Fortunato Depero, Nicola Diulgheroff, Piero Dorazio, Leonardo Dudreville, Farfa, Fillia, Lucio Fontana, Achille Funi, Filippo Tommaso Marinetti, Alberto Martini, Eugenio Miccini, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Lamberto Pignotti, Enrico Prampolini, Gaetano Previati, Romolo Romani, Medardo Rosso, Mino Rosso, Luigi Russolo, Mario Schifano, Gino Severini, Mario Sironi, Ardengo Soffici.
Per l'occasione sono stati pubblicati numerosi cataloghi e saggi inerenti ai temi di questa corrente artistica/filosofica/letteraria. Perfino la pubblicità si è ispirata a questo centenario.
Il movimento nacque nel 1909, nel momento in cui il poeta Filippo Tommaso Marinetti fece pubblicare il "MANIFESTO DEL FUTURISMO" sul quotidiano l'Arena di Verona e successivamente sul Le Figaro di Parigi. Il Manifesto in questione rendeva pubblici gli intenti e le ideologie del movimento, rendendolo ufficiale.
Ecco il testo originale:
1-Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità.
2-Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia.
3-La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità penosa, l'estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.
4-Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità
5-Noi vogliamo inneggiare all'uomo che tiene il volante, la cui asta attraversa la Terra, lanciata a corsa, essa pure, sul circuito della sua orbita.
6-Bisogna che il poeta si prodichi con ardore, sfarzo e magnificenza, per aumentare l'entusiastico fervore degli elementi primordiali.
7-Non vi è più bellezza se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia un carattere aggressivo può essere un capolavoro.
8-Noi siamo sul patrimonio estremo dei secoli! poichè abbiamo già creata l'eterna velocità onnipresente.
9-Noi vogliamo glorificare la guerra-sola igene del mondo-il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore
10-Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d'ogni specie e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria
11-Noi canteremo le locomotive dall'ampio petto, il volo scivolante degli areoplani. E' dall'Italia che lanciamo questo manifesto di violenza travolgente e incendiaria col quale fondiamo oggi il Futurismo
Ora vi dirò come la penso...
Chiamatemi ignorante o superficiale, ma a me il futurismo non sembra una corrente che meriti tutti questi festeggiamenti. Sicuramente avrà dato vita ad importanti opere artistiche, ma non condivido affatto l'ideologia e la propaganda che ci stava dietro. In particolare i punti 7-9 e 10 del Manifesto di Marinetti li trovo assai offensivi e stupidi. Non capisco come si possa festeggiare il centenario di una corrente che ineggia a certe cose!!
E voi come la pensate?