Pagina 1 di 15 1 2 3 4 5 11 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 15 di 214

Discussione: La Vita dopo la morte

  1. #1
    Opinionista
    Data Registrazione
    21/03/07
    Messaggi
    1,676

    La Vita dopo la morte

    Un amico ci chiede lumi sulla vita dopo la morte. Riteniamo l'argomento troppo importante e di larghissimo interesse per essere limitato alla risposta privata.

    Tra l'altro, darne anche una descrizione sommaria assume, per vastit

  2. #2
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Chi

  3. #3
    Opinionista
    Data Registrazione
    21/03/07
    Messaggi
    1,676
    La domanda è curiosa. Sarebbe da ridurre il limite temporale alla vostra Razza e non, per esempio, all'Atlantide.

    Certamente, data la vastità dell'ambiente, non basta una testimonianza, potendo osservare come le esperienze di pre-morte che su tanti libri compaiono, descrivono a malapena la "sala di attesa" di un aeroporto, quando tutto il "Mondo" sta oltre quella stanza.

    Le testimonianze più complete arrivano da entità stanziali di quel mondo le quali comunicano con i viventi del piano fisico attraverso un medium, oppure tramite la testimonianza di un' individuo, che in virtù di un'Iniziazione particolare, può accedere a piacimento a quella dimensione.

    In genere queste ultime sono maggiormente dettagliate ed attendibili dal momento che quell'Iniziazione prevede una preparazione ed un percorso che consentono di valutare, con maggior discernimento, tutte le sfumature che quel mondo presenta.

    Le prime testimonianze ci giungono da antichissimi libri Egizi, passando per il Fedone di Platone, per giungere fino ad epoche più recenti alla Divina Commedia, la quale è la cronaca di un viaggio astrale effettivamente compiuto da parte di Dante, il quale era anch'egli un Iniziato.

    Pace e Bene
    Ultima modifica di Il Manu; 08-01-2009 alle 00:39

  4. #4
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    grazie, per adesso mi basta.
    ciao

  5. #5
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,537
    Dante e' stato certamente ispirato, nel comporre il poema. Cosa intendi per iniziato, Manu?
    amate i vostri nemici

  6. #6
    Opinionista
    Data Registrazione
    21/03/07
    Messaggi
    1,676
    Citazione Originariamente Scritto da conogelato Visualizza Messaggio
    Dante e' stato certamente ispirato, nel comporre il poema. Cosa intendi per iniziato, Manu?
    Dante era un Iniziato della Confraternita segreta dei Fedeli in Amore.

    Le esperienze esoteriche implicano un contatto cosciente con una realtà nella quale si deve essere introdotti o, secondo la Tradizione, essere iniziati. Secondo la Tradizione, un uomo può essere considerato Iniziato soltanto quando ha vissuto una personale e peculiare esperienza diretta.

    L'Iniziato virtuale diventa Iniziato reale soltanto dopo aver acquisito la coscienza individuale di un metodo nuovo e non comunicabile per la percezione degli eventi.
    Tali esperienze sono perciò strettamente correlate alla percezione ed alla presa di coscienza di significati e valori inerenti alla vita materiale e spirituale.

    Attraverso le esperienze iniziatiche si stabilisce un legame comune fra coloro che hanno vissuto tali esperienze, indipendentemente dai valori e dai contenuti ad esse inerenti, che possono essere vissuti solo individualmente.

    Si tratta dell'instaurazione della nota Affinità Elettiva, da Göethe, anc'egli Iniziato, definita "Wandverwandschaften".

    Sulla via, ci sono molte chiavi e molte porte, esistono quindi differenti Iniziazioni e differenti livelli di questa, anche se Iniziazione dovrebbe indicare un unico identico livello di elevazione di Coscienza di un individuo e non livelli più o meno diversi.

    Cosi esiste l'Iniziazione ai Misteri Eleusi, ai Riti Orfici, alle Verità Occulte "toccate" con mano e non più semplice nozione intellettuale.

    Di solito si accede all'Iniziazione attraverso una serie di prove. Le dodici fatiche di Ercole sono la trasposizione mitologica di un percorso iniziatico.

    Un altro esempio di Iniziazione sono le prove dei quattro elementi: dell'Acqua, del Fuoco, della Terra e dell'Aria, al quale l'Adepto era sottoposto l'Adepto prima di essere iniziato ai Misteri della Morte e accedere coscientemente, attraverso il proprio corpo Astrale, all'Aldilà, o meglio, ai regni dello Spirito. Di queste prove ne parleremo più approfonditamente.

    Fratello Conogelato, cosa penseresti e come cambierebbe la tua vita, se ti fosse data la possibilità di vedere l'Aldilà e di scoprire, "toccare" con mano, che tante tue certezze non corrispondo al vero?

    Quando "tocchi" il Divino, ecco, sei un Iniziato, solo allora veramente Sai.

    Sia questo un invito alla riflessione per comprendere come ciò che sapete è sempre insignificante a quello che è la Realtà delle cose. Rimanete sempre elastici e aperti ad ogni possibilità, per non essere colti "impreparati".

    Pace e Bene

  7. #7
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,537
    No Manu, c'e' un tempo per ogni cosa. Quaggiu' la Fede pura, vera, sincera. Che ci apre la porta non al semplice "toccare" l'Eternità. Ma a viverla e gustarla TOTALMENTE, IN PIENEZZA, dopo questa vita....
    amate i vostri nemici

  8. #8
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    [QUOTE=Il Manu;969098]La domanda

  9. #9
    Opinionista
    Data Registrazione
    21/03/07
    Messaggi
    1,676
    [QUOTE=conogelato;969150]No Manu, c'e' un tempo per ogni cosa. Quaggiu' la Fede pura, vera, sincera. Che ci apre la porta non al semplice "toccare" l'Eternit

  10. #10
    Cynical person L'avatar di Novembre
    Data Registrazione
    12/04/06
    Messaggi
    7,928
    E' concepibile il concetto di pensiero e/o di emozione nei regni dello Spirito?
    Nel senso, se il corpo Astrale "pensa" e "prova", è lecito pensare che questo accada anche a coloro che sono trapassati?
    (Mi rendo conto che le mie puerili domande riducono la dimensione di ciò che non conosciamo ad una dimensione umana e concepibile, ma non è tale il mio intento.)
    "Nulla si conosce interamente finch� non vi si � girato tutt'attorno per arrivare al medesimo punto provenendo dalla parte opposta."
    Arthur Schopenhauer

  11. #11
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Citazione Originariamente Scritto da Il Manu Visualizza Messaggio
    E' vero, c'è un tempo per ogni cosa. Anche l'Iniziazione avviene ne un momento prima, ne un momento dopo, di quando deve accadere.

    Pace e Bene
    Ma il brutto è che noi non sappiamo qual'è il punto x; allora, chi lo conosce?
    Oppure il destino è più forte di Dio?

  12. #12
    Opinionista
    Data Registrazione
    21/03/07
    Messaggi
    1,676
    [QUOTE=crepuscolo;969151]Chi

  13. #13
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,537
    Manu, concedimi la battuta: Si puo' dire di te tutto e il contrario di tutto. Ma non che non sei un uomo di larghe vedute
    amate i vostri nemici

  14. #14
    Opinionista
    Data Registrazione
    21/03/07
    Messaggi
    1,676
    Citazione Originariamente Scritto da Novembre Visualizza Messaggio
    E' concepibile il concetto di pensiero e/o di emozione nei regni dello Spirito?
    Nel senso, se il corpo Astrale "pensa" e "prova", è lecito pensare che questo accada anche a coloro che sono trapassati?
    (Mi rendo conto che le mie puerili domande riducono la dimensione di ciò che non conosciamo ad una dimensione umana e concepibile, ma non è tale il mio intento.)
    Invece dev'essere tale il tuo scopo: tradurre in termini a te comprensibili ciò che sta oltre, altrimenti a che ti serve?

    Le tue domande sono interessanti: ne diamo ora una sommaria risposta che può essere approfondita. E' importante che facciate domande e sviluppiate da voi le risposte e la relativa conoscenza.

    Nel mondo Astrale, ovvero immediatamente dopo la morte, l'individuo rimane sostanzialmente lo stesso. Non può interagire con la materia non avendo più un corpo materiale, ma continua ad avere un corpo "emotivo" (il corpo astrale non è altro che il corpo emotivo, o delle emozioni, o anche dei desideri).

    Quindi la vita dell'individuo, in relazione all'ambiente "esterno" a lui non si modifica sostanzialmente.

    C'è però un rafforzamento di questo corpo emotivo, ora nel suo ambiente di pertinenza, il mondo Astrale. E ancora: non più costetto nel coirpo fisico, il corpo astrale assume una nuova e spiccata sensibilità, quindi tutte le emozioni sono, per così dire, amplificate. Tutte le emozioni sono vissute con nuova e più forte intensità. Accadrà quindi di trovare esseri che si "dannano" nel vero senso della parola, per rimorsi dovuti agli atti malvagi compiuti in vita, e altri individui che sperimenteranno gioia e amore di intensità sconosciute sulla terra.

    Circa il pensiero, essendo immutato il corpo Mentale (un corpo ulteriormente più "sottile" di quello Astrale) rimane immutato nei suo processi razionali.

    In sintesi, nel mondo Astrale, l'individuo, a parte una aumentata sensibilità emotiva, rimane sostanzialmente lo stesso individuo che era in vita.

    Accade però, che dopo un certo tempo, diverso da individuo ad individuo, il corpo Astrale, formato da energia ma non eterno, muoia. L'individuo transita, dopo una seconda "morte" ma non più vissuta come tale, transita nel piano Mentale dove, se è sufficientemente evoluto, potrà spaziare nei meravigliosi orizzonti della Mente, dove sono "locati" tutti i paradisi di tutte le culture dell'uomo (ad ognuno il suo).

    In questo nuovo stato, non avendo più un corpo emotivo, non potrà più provare emozioni, non avendo un tramite per poter sperimentare tali più basse vibrazioni, ma per un processo analogo all'Astrale, non essendo più costretto in un corpo inferiore, il corpo Mentale, il pensiero dell'individuo, acquisirà una lucidità di pensiero straordinaria rispetto a quella che aveva precedentemente, al fine, anche, di considerare la sua vita passata e tutte le esperienze significative correlate, con il giusto "spirito".

    Comprendiamo la domanda che sorge immediata: Ma allora nel mondo Mentale l'individuo cessa di provare emozioni? Cessa di essere "felice"?

    Niente affatto. L'individuo non può provare più emozioni, è vero, ma solo perchè ora prova "beatitudine", vibrazione immensamente più ampia ed elevata della gioia emotiva che provava nei due mondi inferiori.

    La beatitudine di un appagamento mentale dovuto alla conoscenza immediata di ogni domanda che si pone l'essere e dalla vicinanza con altri esseri, altri individui che hanno le sue stesse "vibrazioni". E il Paradiso di tutte le religioni.

    Poi c'è un ulteriore passaggio ma lo affronteremo in seguito.

    Pace e Bene

  15. #15
    Opinionista
    Data Registrazione
    21/03/07
    Messaggi
    1,676
    [QUOTE=crepuscolo;969159]Ma il brutto

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato