Oddio, ne è arrivato un'altro.
Sposto in Spiritualità.
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Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
A Cono minimo minimo verranno le coronarie
Stai parlando di Dio, e di Dio si parla in questa sezione.
Per altri dubbio sei pregato di scrivermi in pm.
Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!
Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.
Quello che non capisco fino qui, poi leggerò il resto, è come può Dio essendo Dio, ovvero può fare tutto meno che scegliere di non fare o non essere, con tutti gli attributi anche inimmaginabili e non solo quelli che il filosofo conosce, dunque Dio nel modello matriciale non ha possibilità di scelta non può non volere ( Dio ha molta volontà, non può secondo il tizio non essere in una o più dei quelle combinazioni, deve essere per forza, allora che razza di Dio è?dovrebbe teoricamente esserci: la matematica non spiega Dio ma spiega solo il suo aspetto materiale; Gesù ha detto che a guardia dello stagno di fuoco e zolfo ci sarà Gabriele un angelo ed anche più, che sarà in grado di trattenere il male chiuso in un posto, al sicuro, Gesù lo ha detto.
Il futuro da cui è stata estratta la formula e già errato perché verte sul concetto matematico del futuro, ma il futuro è astratto e insicuro e presenta una curva che sta sempre più richiudendosi su se stessa, ovvero se sono vissuto ieri e vivo oggi,domani avrò meno probabilità di ora di restare nel presente. I matematici invece che restringere nelle loro formule il tempo x+1; x+2; ....x+n lo tendono all'infinito anziché a 0. Cerchiamo di essere realisti.
La vivibilità del futuro è un'idea solo filosofica che prescinde dal concetto di attesa divina, con tutta la sua teodicea.
Ultima modifica di crepuscolo; 02-05-2009 alle 17:08
Impiegare o citare la logica matematica per disquisire di concetti frutto di irrazionalità come credenze, entità sovrannaturali o percorsi spirituali del mondo trascendente (io stesso sono un credente, in tal senso ed in generale) appare abbastanza improprio, fuorviante e velleitario.
E' un pò come tentare/desiderare di far parlare e pretendere che parli un muto.
Ultima modifica di Sousuke; 02-05-2009 alle 21:54
[QUOTE=Sousuke;996768][FONT="Comic Sans MS"]Impiegare o citare la logica matematica per disquisire di concetti frutto di irrazionalit
In quel tempo Ges
Discutiamone..... (anche se non mi convincerai rispetter
[QUOTE=Sousuke;996772][FONT="Comic Sans MS"]Se le credenze non fossero frutto di irrazionalit
Irrazionale è tutto ciò che non ha logica; la logica per essere vera ha bisogno del riscontro che trova verificando che tale logica sia applicabile alla realtà.
Ora la domanda che sorge è che cos'è la realtà, quante realtà ci dovrebbero essere e quante invece ce ne sono.
Nel momento che accetto questo modo di ragionare devo anche intendere che non essendosi svolto completamente il nostro ciclo ( per i cristiani è l'ora della mietitura finale, quando il grano è giallo e robusto e la zizzania può essere facilmente distinta e tolta e bruciata) è difficilissimo individuare qual'è la realtà ultima, ma è quella che ci interessa ed è quella che alla fine risulterà vera.
Non c'è bisogno di fare tanti ragionamenti razionali od irrazionali: se uno non crede in Dio e pensa che alla sua morte ( io gli auguro che la sua vita sia lunga e felice) finirà tutto perché lui non esisterà mai più; per me neanche se si dovessero ripresentare la medesime condizioni perché è poco probabile).
Ebbene Gesù Cristo per alcuni è realtà riscontrabile ma tale realtà che ha la possibilità di evocare a se lo spirito deve essere concepita, ideata, meditata, pensata e trasformata nel contingente, contingente che non è nient'altro che una parte della realtà, una faccia della medaglia, avvalorata dalle leggi del cosmo, quella in cui noi possiamo agire.
Ultima modifica di crepuscolo; 04-05-2009 alle 15:46
[QUOTE=crepuscolo;997019]Irrazionale