La fotografia, come arte è stata dapprima avversata e considerata il rifugio dei pittori mancati, ma dagli inizi del XX secolo è riconosciuta come la forma di un nuovo linguaggio espressivo, non più come qualcosa minore, ravvisandone la “creatività” che ne è comunque la componente. Parlo ovviamente dei grandi fotografi, di quelli che hanno saputo cogliere e fissare l’attimo, oppure evidenziare le caratteristiche di un volto, l’intensità di uno sguardo, per non parlare di episodi di vita quotidiana sia piccoli e apparentemente banali, che drammatici. La mia idea è quella di dedicare uno spazio alla fotografia, con l’intento di creare, con il contributo di tutti gli appassionati, una “Galleria della Fotografia d’Autore”.
Comincio io col proporre Robert DOISNEAU, con la sua opera più conosciuta:"Il Bacio presso l'Hôtel de Ville”, scattata nel 1950, che ritrae una coppia di ragazzi che si baciano, lungo le caotiche vie di Parigi. L'identità della coppia fu un mistero fino al 1993 quando Denise e Jean-Louis Lavergne denunciarono l'artista per averli fotografati senza la loro volontà. Questo portò Doisneau ad ammettere che i due personaggi dell'opera erano Françoise Bornet e Jacques Carteaud, due attori e modelli. Non si tratta quindi di un momento colto al volo, ma il fascino della fotografia, a mio parere, resta intatto.