Ma infatti! Il ritorno del Cristo sulla Terra avverr
amate i vostri nemici
[QUOTE=conogelato;1004218]Ma infatti! Il ritorno del Cristo sulla Terra avverr
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
Fratelli, Cristo è risorto dai morti, primizia di coloro che sono morti. Perché, se per mezzo di un uomo venne la morte, per mezzo di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti. Come infatti in Adamo tutti muoiono, così in Cristo tutti riceveranno la vita.
Ognuno però al suo posto: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo. Poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo avere ridotto al nulla ogni Principato e ogni Potenza e Forza.
È necessario infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L'ultimo nemico a essere annientato sarà la morte.
E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anch'egli, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia tutto in tutti.
amate i vostri nemici
[QUOTE=solesolo;1004205]Eppure hanno fatto servizi televisivi, mostrandoli! Ci sono molti testimoni, anche italiani. Alcuni di loro sono stati miracolati o hanno ricevuto qualcosa che Sai Baba
Non capisco dove vuoi andare a parare con la citazione della lettera di S. Paolo.
Pu
Indubbiamente. Quello che volevo dire e' che Cristo, in carne ed ossa, tornerà solo alla fine del mondo. Sul fatto che Egli sia presente in mezzo a noi in molti altri modi (nei poveri, nei sofferenti, negli ultimi della terra e, sacramentalmente, nell'Eucarestia) non ci piove. Egli e' IL VIVENTE per antonomasia....
amate i vostri nemici
Condivido, perché, se ho ben capito, il fatto di gustare già la vita e la morte spirituale nella vita fisica di ognuno di noi corrisponde al pensiero di Gesù prima e di Giacomo poi, esposto sia nei Vangeli canonici, sia nelle lettere e sia nei vangeli gnostici.
Quindi secondo questa ipotesi noi, già in vita, possiamo esperimentare la vita e la morte spirituale gustando ed intravvedendo già in anticipo, a seconda se ci sentiamo vivi o morti, quello che potrà essere.
Altrimenti non si può capire come mai tanti martiri cristiani abbiano scelto la morte fisica per non rinunciare alla vita spirituale.
Per molti esiste il vivere secondo la morte ( la risposta di Gesù a chi gli stava vicino per spiegare il rifiuto di un uomo a seguirlo subito perché doveva prima seppellire suo padre è stata: " lasciate che i morti seppelliscano i morti"; indicando così che la fede deve essere tale da considerare la morte fisica solo un aspetto spiacevole di percorso che può essere vinta assaporando già da subito il cammino verso la vita eterna.
[QUOTE=conogelato;1004652]Indubbiamente. Quello che volevo dire e' che Cristo, in carne ed ossa, torner
No, leggi meglio. Sono nato a Empoli non a Katmandu': Mi esprimo cosi' male? Se Cristo e' IL VIVENTE vuol dire che la Sua presenza e' reale. ADESSO. Tornerà pero' in carne ed ossa, alla fine dei tempi....
amate i vostri nemici
Alla fine dei tempi come farai a riconoscerlo?
Lo dice Lui stesso: "Vedrete il Figlio dell'uomo venire sulle nubi con potenza e gloria grande"
e inoltre:
"Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti. 21Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti; 22e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo. 23Ciascuno però nel suo ordine: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo; 24poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo aver ridotto al nulla ogni principato e ogni potestà e potenza. 25Bisogna infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. 26L'ultimo nemico ad essere annientato sarà la morte, 27perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi. Però quando dice che ogni cosa è stata sottoposta, è chiaro che si deve eccettuare Colui che gli ha sottomesso ogni cosa. 28E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anche lui, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia tutto in tutti."
amate i vostri nemici
L'amore di Gesù è stato quello che hai detto, con qualche precisazione in più da fare, ma l'AMORE maiuscolo di cui tu parli a me sembra una parola che riempe molto la bocca e la mente ma a tutt'oggi ha un valore molto generico, nella chiesa più che mai poiché essa dopo duemila anni ancora non ha capito se questo amore ha un aspetto anche sessuale, se il massimo della salvezza è essere celibi o essere sposati; e non dirmi Cono la solita storia che ognuno è com'è perché questo lo capisco da solo, ma è una risposta senza risposta.
Ultima modifica di crepuscolo; 08-06-2009 alle 14:13
Non hai letto la DEUS CHARITAS EST? Certo, Agàpe ed Eros sono tuttuno nel progetto d'amore di Dio per l'uomo.
amate i vostri nemici