Realizzazione del S

[Capsy32]

bellissima interpretazione della prima tecnica, preferisco la tua a quella di Osho.
Se potessi spiegare qualcun'altra di quelle che ritieni le più interessanti tra le 112, mi farebbe molto piacere (e non solo a me penso)

Considera un cielo oscuro sul quale scorrono vorticosamente continui ammassi nuvolosi. E' così da secoli, da millenni. E tu vivi da sempre sotto quel cielo carico di nuvole.

Le nubi che vagano per il cielo
non hanno radici, non hanno casa;
e così sono anche i pensieri discriminanti
che attraversano la mente.

Quando si è vista la mente universale,
ogni discriminazione cessa.
Nello spazio nascono forme e colori,
ma lo spazio non è macchiato né dal bianco né dal nero.
Dalla mente universale emerge ogni cosa,
ma essa non è macchiata né dai vizi né dalle virtù.

L'oscurità dei secoli
non può velare lo splendore del sole;
le lunghe ere del Samsara
non possono nascondere la chiara luce della Mente.

Benché ci si serva di parole per spiegare il Vuoto
il Vuoto in quanto tale è inesprimibile.
Benché si dica che "la Mente è una luce brillante",
essa è al di là di ogni parola e simbolo.
Benché la sua essenza sia il Vuoto,
essa abbraccia e contiene ogni cosa.

splendido...

[Il Manu]

25. Appena hai l'impulso di fare qualcosa, fermati.

In questo Sutra, Shiva sintetizza una tecnica molto cara al grande Maestro Gurdjieff.

La tua mente

[Capsy32]

[QUOTE=Il Manu;1041831]

Se dunque arresti il corpo all'improvviso, senza alcun preavviso, nemmeno inconscio, cio

[Il Manu]

Non avendo un Gurdjeff che ti dice STOP quando non te lo aspetti, devi allora inventarti una tecnica di STOP che sia tua.

Puoi decidere a priori che quando sentirai un particolare suono ti arresterai, oppure vedendo un oggetto particolare, o ancora, quando vedi un colore.

Devi cioè utilizzare uno stratagemma che bypassi il pensiero, ovvero una forma che non ti consenta di verbalizzare la tecnica di "innesco".

Decidi che ogni volta che sentirai un campanile suonare in lontananza ti arresterai. Ma bada, l'arresto per essere efficace dev'essere TOTALE. Se stai camminando devi essere disposto a cadere per terra. Non ci deve essere quell'istante in cui ti prepari a cadere. Dev'essere istantaneo, così che la mente si arresti con il corpo.

Solo così sarà efficace.

Come vedi sono tecniche semplici, come tutte le tecniche spirituali del resto, ma coglierne l'essenza è un pò come cogliere il trucco di un prestigiatore.

Tu rimani estasiato e meravigliato dal trucco, e quando te lo spiegano non lo capisci, non ci riesci. Poi un giorno arriva un lampo e lo comprendi. E' facile! Ne diventi padrone. Come hai fatto a non arrivarci prima?

Perchè è un trucco...

Pace e Bene.

[dietrologo]

Non avendo un Gurdjeff che ti dice STOP quando non te lo aspetti, devi allora inventarti una tecnica di STOP che sia tua.

Puoi decidere a priori che quando sentirai un particolare suono ti arresterai, oppure vedendo un oggetto particolare, o ancora, quando vedi un colore.

Devi cioè utilizzare uno stratagemma che bypassi il pensiero, ovvero una forma che non ti consenta di verbalizzare la tecnica di "innesco".

Decidi che ogni volta che sentirai un campanile suonare in lontananza ti arresterai. Ma bada, l'arresto per essere efficace dev'essere TOTALE. Se stai camminando devi essere disposto a cadere per terra. Non ci deve essere quell'istante in cui ti prepari a cadere. Dev'essere istantaneo, così che la mente si arresti con il corpo.

Solo così sarà efficace.

Come vedi sono tecniche semplici, come tutte le tecniche spirituali del resto, ma coglierne l'essenza è un pò come cogliere il trucco di un prestigiatore.

Tu rimani estasiato e meravigliato dal trucco, e quando te lo spiegano non lo capisci, non ci riesci. Poi un giorno arriva un lampo e lo comprendi. E' facile! Ne diventi padrone. Come hai fatto a non arrivarci prima?

Perchè è un trucco...

Pace e Bene.

R.Steiner parla di questo e spiega anche un semplice esercizio mentale ,
guarda una matita e pensa solo a questa ..pensala dal momento della sua ideazione ai materiali con cui è stata costruita fino alla sua funzione su un foglio bianco , pensare solo a questo ostacolando la rimanenza della moltitudine di pensieri che ininterrottamente occupa la nostra mente ti avvicini in modo rapido e diretto alla conoscenza del nostro sé
e con l'abitudine del controllo mentale ed il controllo anche dei nostri pensieri a percepire un nostro io prima nascosto che potrebbe essere identificato con la nostra anima
questa è anche meditazione

[Il Manu]

R.Steiner parla di questo e spiega anche un semplice esercizio mentale ,
guarda una matita e pensa solo a questa ..pensala dal momento della sua ideazione ai materiali con cui è stata costruita fino alla sua funzione su un foglio bianco , pensare solo a questo ostacolando la rimanenza della moltitudine di pensieri che ininterrottamente occupa la nostra mente ti avvicini in modo rapido e diretto alla conoscenza del nostro sé
e con l'abitudine del controllo mentale ed il controllo anche dei nostri pensieri a percepire un nostro io prima nascosto che potrebbe essere identificato con la nostra anima
questa è anche meditazione

Nel Bhairava Tantra, Shiva dice:

23. Percepisci un oggetto in fronte a te. Percepisci la mancanza di tutti gli altri oggetti tranne questo qui. Poi, lasciando da parte la percezione dell'oggetto e la percezione dell'assenza, realizza.

Le Tecniche non hanno tempo, e ogni cultura le ha adattate alle sue necessità.

Ma ricorda: La Tecnica NON è la meditazione, l'eseguirla NON è meditazione, ma uno strumento per raggiungere quella condizione senza mente chiamata impropriamente meditazione.

Pace e Bene