Risultati da 1 a 4 di 4

Discussione: L'inconsistenza logica del concetto di onnipotenza.

  1. #1
    Opinionista
    Data Registrazione
    02/09/08
    Messaggi
    1,336

    L'inconsistenza logica del concetto di onnipotenza.

    Pu

  2. #2
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Non capisco perché unisci il concetto di onnipotenza divina con il concetto di creazione.

    Di solito quando si parla di Dio noi usiamo termini adatti alla nostra mente ma non è detto che Dio sia così come noi lo definiamo.
    L'onnipotenza divina significa solamente che Dio può tutto; è una convenzione usata per esprimere in massimo grado la potenza dell'Essere.
    E siccome noi non siamo Dio, il linguaggio, per la definizione di Dio, è attinente alle nostre possibilità di comprensione, genialità.
    Ognuno poi lo interpreta secondo le sue capacità.

  3. #3
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,438
    Ottimo!

    Paragrafo 3 L'ONNIPOTENTE



    268 Di tutti gli attributi divini, nel Simbolo si nomina soltanto l'onnipotenza di Dio: confessarla è di grande importanza per la nostra vita. Noi crediamo che tale onnipotenza è universale, perché Dio, che tutto ha creato, [Cf ⇒ Gen 1,1; ⇒ Gv 1,3 ] tutto governa e tutto può; amante, perché Dio è nostro Padre; [Cf ⇒ Mt 6,9 ] misteriosa, perché la fede soltanto la può riconoscere allorché “si manifesta nella debolezza” (⇒ 2Cor 12,9) [Cf ⇒ 1Cor 1,18 ].





    “Egli opera tutto ciò che vuole” (⇒ Sal 115,3)



    269 Le Sacre Scritture affermano a più riprese la potenza universale di Dio. Egli è detto “il Potente di Giacobbe” (⇒ Gen 49,24; ⇒ Is 1,24 e. a), “il Signore degli eserciti”, “il Forte, il Potente” (⇒ Sal 24,8-10). Se Dio è onnipotente “in cielo e sulla terra” (⇒ Sal 135,6), è perché lui stesso li ha fatti. Nulla quindi gli è impossibile [Cf ⇒ Ger 32,17; 269 ⇒ Lc 1,37 ] e dispone della sua opera come gli piace; [Cf ⇒ Ger 27,5 ] egli è il Signore dell'universo, di cui ha fissato l'ordine che rimane a lui interamente sottoposto e disponibile; egli è il Padrone della storia: muove i cuori e guida gli avvenimenti secondo il suo beneplacito [Cf ⇒ Est 4,17 b; ⇒ Pr 21,1; ⇒ Tb 13,2 ]. “Prevalere con la forza ti è sempre possibile; chi potrà opporsi al potere del tuo braccio?” (⇒ Sap 11,21).





    “Hai compassione di tutti, perché tutto tu puoi”

    (⇒ Sap 11,23)



    270 Dio è il Padre onnipotente. La sua paternità e la sua potenza si illuminano a vicenda. Infatti, egli mostra la sua onnipotenza paterna nel modo in cui si prende cura dei nostri bisogni; [Cf ⇒ Mt 6,32 ] attraverso l'adozione filiale che ci dona (sarò per voi come un padre, e voi mi sarete come figli e figlie, dice il Signore onnipotente”: ⇒ 2Cor 6,18); infine attraverso la sua infinita misericordia, dal momento che egli manifesta al massimo grado la sua potenza perdonando liberamente i peccati.



    271 L'onnipotenza divina non è affatto arbitraria: “In Dio la potenza e l'essenza, la volontà e l'intelligenza, la sapienza e la giustizia sono una sola ed identica cosa, di modo che nulla può esserci nella potenza divina che non possa essere nella giusta volontà di Dio o nella sua sapiente intelligenza” [San Tommaso d'Aquino, Summa theologiae, I, 25, 5, ad 1].





    Il mistero dell'apparente impotenza di Dio



    272 La fede in Dio Padre onnipotente può essere messa alla prova dall'esperienza del male e della sofferenza. Talvolta Dio può sembrare assente ed incapace di impedire il male. Ora, Dio Padre ha rivelato nel modo più misterioso la sua onnipotenza nel volontario abbassamento e nella Risurrezione del Figlio suo, per mezzo dei quali ha vinto il male. Cristo crocifisso è quindi “potenza di Dio e sapienza di Dio. Perché ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini” (⇒ 1Cor 1,24-25). Nella Risurrezione e nella esaltazione di Cristo il Padre ha dispiegato “l'efficacia della sua forza” e ha manifestato “la straordinaria grandezza della sua potenza verso di noi credenti” (⇒ Ef 1,19-22).



    273 Soltanto la fede può aderire alle vie misteriose dell'onnipotenza di Dio. Per questa fede, ci si gloria delle proprie debolezze per attirare su di sé la potenza di Cristo [Cf ⇒ 2Cor 12,9; ⇒ Fil 4,13 ]. Di questa fede il supremo modello è la Vergine Maria: ella ha creduto che “nulla è impossibile a Dio” (⇒ Lc 1,37) e ha potuto magnificare il Signore: “Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente e santo è il suo nome” (⇒ Lc 1,49).



    274 “La ferma persuasione dell'onnipotenza divina vale più di ogni altra cosa a corroborare in noi il doveroso sentimento della fede e della speranza. La nostra ragione, conquistata dall'idea della divina onnipotenza, assentirà, senza più dubitare, a qualunque cosa sia necessario credere, per quanto possa essere grande e meravigliosa o superiore alle leggi e all'ordine della natura. Anzi, quanto più sublimi saranno le verità da Dio rivelate, tanto più agevolmente riterrà di dovervi assentire” [Catechismo Romano, 1, 2, 13].
    amate i vostri nemici

  4. #4
    Opinionista L'avatar di crepuscolo
    Data Registrazione
    08/10/07
    Messaggi
    24,570
    Un'onnipotenza che soffre con noi per la presenza del male nel mondo e soffre anche dentro di noi per il male fatto e subito.
    E' per questo che, Dio, nel crocefisso, raggiunge il culmine delle sofferenza nel figlio torturato e ucciso dal male puro che è quello innocente; pensiero abominevole per ogni essere umano; il culmine è la dimostrazione che anche il male fatto ha un suo limite ben preciso.
    La morte fisica.
    Ultima modifica di crepuscolo; 20-06-2009 alle 19:34

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato