Il mondo religioso e quello scientifico sono, per definizione, inconciliabili in quanto, mentre il primo ricorre alla fede dogmatica e quindi indimostrabile (creando innumerevoli verità spirituali potenzialmente diverse per ogni credente, anche rispetto al medesimo credo religioso, come è giusto che sia), il secondo impiega il metodo scientifico (che è unico) ed il ragionamento logico-razionale per rilevare e constatare, in modo obiettivo ed inconfutabile (non esiste altro metodo con la medesima efficacia), la realtà fisica giungendo ad un'unica soluzione e conclusione valevole per tutti.
Fede e scienza posso coesistere e non contraddirsi nel medesimo soggetto solo nel caso in cui la fede rimane nel suo alveo naturale (cioè quello trascendente/spirituale/sovrannaturale) e la scienza si occupa di tutte le questioni riguardanti il mondo sensibile e affrontabili quindi sul piano scientifico, tantopiù se si crede in alcuni culti che esaltano per antonomasia pure la razionalità stessa.