La Croazia dice s

[erin]

Anche la Croazia ci d

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Se i croati si buttano tutti al fiume non significa che dobbiamo prenderli come esempio.

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Sono d'accordo.

Quando invece fanno qualcosa di buono secondo me sì.
Ah, anche l'Albania ci sta lavorando. Tra un po' ci supera pure la Sierra Leone.

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Sono d'accordo.

Quando invece fanno qualcosa di buono secondo me sì.
Ah, anche l'Albania ci sta lavorando. Tra un po' ci supera pure la Sierra Leone.

Allora intendiamoci: l'omosessualità non è un tabù per me: quello che uno fa nel proprio letto sono stracazzi suoi e figurati se mi interessa metterci bocca.
Ma proprio perchè sono fatti suoi, perchè doverli imporre al prossimo?
E adesso cerco di spiegare perchè, secondo me, si tratta di imposizione.

Esempio:
Tizio e Tizia sono una coppia e stanno insieme, e la loro sessualità si indirizza verso il sadomasochismo, però non rompono le palle al prossimo e alla società cercando di far accettare o legalizzare in qualche modo il rapporto padrone-schiavo.
Non dicono: "Se il mio padrone muore voglio la casa dove abbiamo vissuto!".

Il punto è questo: nessuno vuole dire cosa devono fare i gay nella loro vita privata, ma il matrimonio è un'altra cosa, nasce da un altro presupposto e con un altro fine.

Se due gay hanno paura di cosa può accedere in caso di morte... esiste una cosa chiamata testamento, oppure donazioni (in vita), o mille altri modi.
Che vadano da un avvocato e mettano tutto nero su bianco, si organizzino la vita come meglio credono, che a nessuno interessa.

Il matrimonio è un'altra cosa, è un altro concetto, vuoi come origine, come scopo, come essenza.

Si inventino qualcosa, ma non cerchino di imporre un cambiano allo status del matrimonio.



In Croazia e in Sierra Leone facciano un pò come gli pare.

[erin]

Ah guarda, io sono contraria a qualsiasi tipo di matrimonio, quindi i significati ideologici dello stesso puoi pure tenerteli, a me disgustano.

Il punto è che è inutile far finta di non vedere che la famiglia tradizionale è ormai solo nella testa di qualche nostalgico, ed è ora di togliere un pezzetto di privilegio per allargare la sfera dei diritti. Tra cui la possibilità, per chi lo voglia fare, di tutelare la propria unione.
Poi, se non vuoi chiamarlo matrimonio chiamalo Pinco Pallo, a me non interessa granchè.

PS: l'imposizione con i diritti civili non c'entra una cippa

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Ah guarda, io sono contraria a qualsiasi tipo di matrimonio, quindi i significati ideologici dello stesso puoi pure tenerteli, a me disgustano.

Non si tratta di ideologia, ma di qualcosa di molto pi

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[QUOTE=Silenzio;1026140]Non si tratta di ideologia, ma di qualcosa di molto pi

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In sintesi: secondo me le unioni gay esistono già di fatto, che vadano da un avvocato per proteggere la loro unione.

Per quanto riguarda il resto: si toccano argomenti che fanno andare OT.




p.s. la ministra è inutile, ma è bona.

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[QUOTE=Silenzio;1026149]In sintesi: secondo me le unioni gay esistono gi

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[QUOTE=erin;1026151]Attualmente nessun avvocato pu

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[QUOTE=Silenzio;1026162]Forse anche meglio di un matrimonio, che tra l'altro, una volta presciso il suo significato dalla realt

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[QUOTE=erin;1026177]Ecco, questa

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Per quanto riguarda i figli... ehhhhhhhhhhh????

Non se ne parla proprio!

Eh b

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Va bene, allora facciamo così: voglio provare a guardare le cose con un nuovo punto di vista.

Tanto per cominciare, partiamo dall'inizio: perchè è così importante il riconoscimento sociale?
Intendo dire: sembra tanto un bambino che vuole che tutti vedano quanto è bravo, non una persona realmente brava che se ne sbatte che gli altri lo sappiano o meno.

E la mia domanda è seria, ed è solo la prima di una serie, voglio capire.

[erin]

[QUOTE=Silenzio;1027041]Va bene, allora facciamo cos