Dinamo Kiev - Inter 1-2
Nel primo tempo era la solita Inter di Coppa, travolta dal pressing e dall'organizzazione della Dinamo che attaccava e difendeva in undici, mentre gli uomini di Mourinho tenevano troppo il pallone e la squadra risultava sempre troppo sfilacciata. Poi, perso per perso, complice la paura di vincere degli ucraini, il calo atletico dopo una prima frazione tirata al massimo, gli errori della panchina che lasciava Sheva da solo in attacco, all'Inter non è rimasto che gettarsi in avanti con il tridente, più Motta che in mezzo al campo non sprecava un solo pallone e Snjder che rifiniva e concludeva in gol all'ultimo secondo nel gelo di Kiev per quella che potrebbe essere stata la partita della svolta in Europa.