Si può sempre andare a piedi o in bicicletta che fa pure bene alla salute
O cercare un passaggio da parenti o amici
Io a mio cognato non l'ho buttato fuori dall'auto o discriminato, usato mascherina fp2 non senza qualche preoccupazione dato che per una forma di rispetto avrebbe dovuto tenere sul muso la sua di mascherina invece no, ecco perchè anche se può sembrare eccessivo imporre il green pass sui mezzi pubblici invece sarebbe giusto dato che spesso e volentieri le minime regole di maschetina sul naso non vengono rispettate e se fai notare come l'assessore ligure rischi di finire pestato/a.
Nel mio caso quello che mi ha più infastidito non è tanto la mascherina sotto al mento, dato che per tornare in Italia aveva fatto il tampone, forse più a rischio era lui, ma il pippone no vax da "sa tutto lui" senza essere medico che mi sono dovuta sorbire.
Io sono convinta che neanche l'l'obbligo ed eventuale sollevamento di responsabilità convincerà i no vax più convinti a vaccinarsi. Sempre cognato a detta sua non si vaccinerà mai, manco sotto obbligo, quindi per me la responsabilità da firmare è solamente un pretesto, una scusa a cui aggrapparsi per sentirsi nel giusto verso il vaccino e la società.
Se l'utilità e la mancanza di alternative al momento non viene colta, assimilata, fatta propria qualunque discorso è vano.
Anche a me scoccia che certi esami siano rinviati a causa di ospedali pieni.
Ecco nella loro convinzione di difendere a spada tratta la libertà alla fine ad essere più liberi sono i vaccinati, ma difficile comprenderlo se si guarda dal loro punto di vista.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
[QUOTE=LadyHawke;1795264]Si può sempre andare a piedi o in bicicletta che fa pure bene alla salute
O cercare un passaggio da parenti o amici
Io a mio cognato non l'ho buttato fuori dall'auto o discriminato, usato mascherina fp2 non senza qualche preoccupazione dato che per una forma di rispetto avrebbe dovuto tenere sul muso la sua di mascherina invece no, ecco perchè anche se può sembrare eccessivo imporre il green pass sui mezzi pubblici invece sarebbe giusto dato che spesso e volentieri le minime regole di maschetina sul naso non vengono rispettate e se fai notare come l'assessore ligure rischi di finire pestato/a.
Nel mio caso quello che mi ha più infastidito non è tanto la mascherina sotto al mento, dato che per tornare in Italia aveva fatto il tampone, forse più a rischio era lui, ma il pippone no vax da "sa tutto lui" senza essere medico che mi sono dovuta sorbire.
Io sono convinta che neanche l'l'obbligo ed eventuale sollevamento di responsabilità convincerà i no vax più convinti a vaccinarsi. Sempre cognato a detta sua non si vaccinerà mai, manco sotto obbligo, quindi per me la responsabilità da firmare è solamente un pretesto, una scusa a cui aggrapparsi per sentirsi nel giusto verso il vaccino e la società.
Se l'utilità e la mancanza di alternative al momento non viene colta, assimilata, fatta propria qualunque discorso è vano.
Quello è il meno, raramente prendo i mezzi pubblici ed in questo periodo ancora meno giacché, almeno da come la vedo io è il luogo che offre più possibilità di infettarsi...
...infatti la spesso si è ammassati, e chiaramente sedili, corrimano, pulsanti del campanello etc.non vengono sanificati dopo ogni singolo passeggero...
...della pizza fuori posso anche farne a meno ed ero disposto a rinunciare pure alla palestra, la verità è che il greenpass l'ho dovuto fare per lavorare ovvero per vivere
Vorrei capire di quale libertà si parla
Difatti siamo nel pieno di una pandemia e già dobbiamo ringraziare l’universo se non ci si ritrova dentro personalmente, o non veniamo colpiti nei nostri affetti
Tutti quanti vogliamo fare il caxxo che ci pare, nisciun è fesso
Io non vorrei la pandemia, non vorrei le mascherine, che tra l’altro mi rovinano il trucco e rischiano di farmi perdere gli orecchini
Vorrei potermi muovere liberamente nei cieli d’Europa, come ho sempre fatto
Dalle parti mie si dice: “Ra chi o vuo’?”
Traduzione: chi vuoi che ti crei questa circostanza di comodità che vuoi tu?
Non si capisce forse che tutti stiamo provando, il mondo sta provando, a venirne fuori
Che ci sia gente che voglia risposte e risoluzioni forse dal Padreterno, a me sembra cosa strana
Proviamo a chiedere a Babbo Natale se ci porta meno tamponi e vaccino e più piacevolezza per tutti
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
E vedo che sei ancora vivo e sei sopravvissuto al vaccinola verità è che il greenpass l'ho dovuto fare per lavorare ovvero per vivere
Bisognerebbe pensare in positivo come insegna lo yoga, addirittura anche quando le cose vanno male.
Conta molto anche dalle persone di cui ci si circonda, si frequenta o si conosce, non i tuttologi che si leggono in internet.
La mia guru di yoga è vaccinata e anche se per un mal di pancia o un dolore alla spalla propende per cure naturali ( per se stessa) non rifiuta e non sconsiglia le cure tradizionali quando servono, anzi ritiene proprio che il vaccino sia utile e serva.
Il mio medico curante che è impegnata attivamente negli hub vaccinali, quindi crede nell'utilità ed indispensabili dei vaccini e ed è stata una tra quei medici che durante la prima pandemia andava a visitarei suoi assistiti, pazienti nonostante il rischio, nonostante la scarsità di mascherine e mezzi di protezione e che ha perso più di un paziente causa covid, sa cosa vuol dire ammalarsi col virus e le conseguenze, gli strascichi in tanti e conosce direttamente chi lavora nelle terapie intensive e che vede morire persone.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Un'amica mia è scappata in Spagna per questo motivo. E' andata a lavorare in una fattoria sperduta sui monti dove non prende il cellulare. Chissà che così, non potendo leggere le stronzate che i novax scrivono sui social, rinsavisca.
Nessuna peste. Te ne stai a casa tua, chiuso dentro, senza rompere i maroni rischiando di far replicare il virus e le relative varianti. O di intasare le terapie intensive. Non mi pare un brutto compromesso. E' una scelta liberissima.
Vorrei che tutti fossero saggi la metà di te.
Io ho zia novax e un cugino non vaccinato perché paura.
Mia zia l'ho decisamente tagliata fuori, e per fortuna anche i miei evitano di invitarla alle cene di famiglia. Che sono entrambi soggetti fragili, per quanto vaccinati, ci manca pure portarsi il rischio in casa.
Dici bene: tutti stiamo provando a venirne fuori, e probabilmente non ci riusciremo neppure mai, considerando che i paesi poveri non hanno vaccini, con la conseguenza che le varianti proliferano che è un piacere.
E in più abbiamo quei geni dei novax, che mettono a rischio anche noi dei paesi più ricchi.
Tutti convinti di avere la verità in tasca, poi muoiono perché invece che farsi curare si auto-curano a casa con i clisteri di candeggina. Che a me va anche bene, almeno nel rifiutare le cure sono coerenti. E poi io la chiamo selezione naturale. Non fosse che diventano un problema anche per noi.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Nessuna peste. Te ne stai a casa tua, chiuso dentro, senza rompere i maroni rischiando di far replicare il virus e le relative varianti. O di intasare le terapie intensive. Non mi pare un brutto compromesso. E' una scelta liberissima.
Non che il greenpass sia una garanzia, ci si contagia ugualmente anche se forse un pò meno ma a quanto pare pian piano ci si convince a forza.....se non li puoi combattere unisciti a loro, ed ormai a frittata fatta cerco di farlo anch'io non avendo più scelta
...questo gp a due velocità mi sembra una gran c@g@t@ giacché i vaccinati sono più pericolosi dei tamponati, questi ultimi almeno sono regolarmente controllati
...ad esempio dalla prima dose non ho più fatto un tampone, ed ora scorazzo allegramente per locali palestra eventi etc senza nessuna garanzia
...ah ps.anchio detesto i novax esattamente come i sivax, e chiunque voglia imporre il suo volere agli altri
In realtà non è così.
Innanzitutto, non è vero che i vaccinati sono più pericolosi dei tamponati, perché se hai fatto il vaccino riduci il rischio di contagiare gli altri. Certo, non lo azzeri, ma lo riduci. Se fai tamponi non sei sicuro, perché il tampone dura un certo tot, e tu paradossalmente potresti contrarre il virus un minuto dopo aver fatto il tampone. E comunque è chiaro, e i medici lo dicono da sempre, che si deve continuare a utilizzare le precauzioni aggiuntive, come mascherine e distanziamento. E igienizzazione delle mani. Quindi la protezione è su più fronti. Quando vai in auto, spesso gli airbag ti salvano la vita, ma non è automatico. Per questo è importante anche seguire le regole della strada, per essere più tutelati. Il vaccino è il nostro airbag, le regole sanitarie sono il codice della strada. Se uno va in auto e non usa nè l'una né l'altra cosa, rischia di lasciarci le penne, ma soprattutto mette a rischio anche la vita degli altri.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Se dico Andrea cosa vi viene in mente?
Pensate subito ad una persona di genere maschile oppure anche femminile?
Ecco un altro mio cognato in passeggiata parentale, cioè in gruppo famigliare con una sorta di terzo grado mi ha chiesto se non mi faccio problemi o mi sono mai sentita in difficoltà quando dico il nome della compagna di mio figlio perchè qualcuno potrebbe pensare che mio figlio s'accompagna ad un maschio.
Veramente il problema non me lo sono mai posta perchè per me è sempre stato naturale chiamarla così, so che il nome in altri paesi è anche femminile e lo considero unisex forse sarà per lui un problema ma a me non era ancora capitato che qualcuno mi facesse notare la cosa, o potesse pensare che ho un figlio gay ma pure se fosse? Nei discorsi cito solitamente la compagna di mio figlio, raramente aggiungo anche il nome, e chi ci conosce sa benissimo che è donna, quindi difficile equivocare nei discorsi.
E poi ad insistere come mai i genitori hanno deciso per un nome così e bla bla bla...ma saranno motivi loro magari semplicemente perchè piaceva così? Ma perchè lo trova tanto strano?
Mi sa che il problema del genere se lo fa lui, immagino se un giorno leggesse le partecipazioni:" S. e Andrea oggi sposi" affisso in comune o sulla porta della chiesa
Ce li ho tutti io i cognati strani.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Si ma il vero problema non è che Andrea sia o meno un nome femminile, ma che la gente ti possa rompere l'anima perché si potrebbe equivocare. E quindi? Uno starà pure con chi gli pare, uomo o donna che sia? Che poi non è che siamo divisi tra gay ed etero, c'è una fascia sempre più ampia di bisessualità. Io di solito per stare tranquilla alle persone, se mi informo sulle loro relazioni, chiedo "stai con qualcuno?". Anche perché potrebbe essere dello stesso sesso o di un altro, che cambia? Sarà che moltissime mie amiche sono lesbiche o bisessuali, ma trovo la cosa di una naturalezza disarmante. Eppure quando la mia amica Denise presenta "sua moglie£ vedo che la gente ancora sussulta. E questo mi fa capire che di questo passo non ci evolveremo mai.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
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Il nome è comune, al femminile, come diminutivo, Andreina. Mia madre si chiamava così. Ma al di là di tutto è cosa assurda sorprendersi. Qui conferma che si tratta di un nome maschile ed anche femminile... https://www.nostrofiglio.it/nomi/and...%20apostolo%29.
“Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
(S. Lec)
Il problema che si fa lui, come tanti presumo, che se avesse un figlio omosessuale si farebbe dei problemi davanti agli altri, altrimenti non si porrebbe proprio la questione, io gli ho risposto candidamente che non mi sono mai posta il problema che pone lui quando qualcuno mi chiede il nome della morosa di mio figlio.
Ma ho scoperto perchè mi deve aver posto la domanda per sapere come la penso, lui ha un nipote che convive con un ragazzo e la cosa non è accettata dal padre di questo nipote.
Purtroppo ci sono ancora genitori che non accettano i figli per come sono, così come sono.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
La maggior parte dei miei amici non si è vaccinata. Ma non mi sognerei mai di togliere l'amicizia a quelli che si sono vaccinati (spesso a causa del lavoro). Fare distinzioni di questo genere è cosa orrenda, da una parte e dall'altra. E testimonia a quale grado di imbarbarimento dei sentimenti siamo arrivati, almeno qui in Italia.
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(S. Lec)