Originariamente Scritto da
restodelcarlino
L'argomento é "comunicazione", o mi sbaglio? Poniamo il caso che lo sia. Facciamo un'analisi di prima approssimazione (cioé, semplificata)
"Comunicare" ha una doppia funzione, cioé soddisfa due bisogni principali
1) Esternare un vissuto personale. In "soldoni spiccioli", é ininfluente l'impatto esterno. In analogia con un processo termochimico é l'apertura di una valvola di sicurezza: é indispensabile che si apra. Le conseguenze sull'ambiente? Certo, bisogna tenerne conto ed agire preventivamente di conseguenza, al fine di evitare conseguenze nefaste. Ma la valvola
si deve aprire e scaricare.
2) Trasferire un'informazione. In "soldoni spiccioli", é fondamentale che l'informazione venga ricevuta, interamente. Per restare nello stesso esempio, il fluido di processo deve essere trasferito da una fase alle altre senza perdere le sue caratteristiche (pressione, temperatura, massa etc): se trasferisco vapore surriscaldato, non deve arrivare acqua tiepida.
Il "processo di comunicazione" quotiniano ed abituale deve soddisfare un mix dei due bisogni.
La "Ricetta assoluta" non esiste.Ogni "comunicazione" fa caso a sé. Nell'analisi delle motivazioni (=dai bisogni da soddisfare) caso per caso si trova "la mossa" giusta. Dico "mossa", perché la "comunicazione" é la tecnica vincente del "gioco della vita".
complemento di informazione
Il trasferimento di informazione puo' avere gli scopi più disparati, dalla manipolazione più scellerata, alla parola che salva una vita.
Per restare nell'esempio...il fluido di processo deve essere trasferito in condizioni tali che possa assolvere il suo scopo (quale che sia)