Originariamente Scritto da follemente
omissis... mantenere la calma e la razionalità, capire le allusioni ...omissis..., capire con chi devo parlare, sopportare ....omissis... inventarmi delle battute ....E' al di sopra delle mie forze.
Risposta provocatoria
Inutile cercare di fare quello che supera la propria capacità. Quindi, fare altro. Il "processo classico" (capire, calma, razionalità sopportare etc etc etc) non funziona? Cambia e fa altro. Fa quello di cui sei capace, fottitene della "prassi" e....."inventa".
(non sfotto)
E adesso farò pomiciare i piedi!
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
Con la pietra pomice son bravi tutti!
Infatti questo problema mi sta distruggendo, perché è molto personale, una questione molto importante, a cui tengo molto e che mi si ripresenta in ogni istante, dovunque vada. Però io non sono in grado di risolverlo e mi arrovello inutilmente. Non so proprio che CAZZO dire. Addirittura non riesco più a condurre una vita normale, non riesco a leggere, non riesco a fare le cose normali, i discorsi normali mi sembrano di un altro mondo, non il mio.omissis... mantenere la calma e la razionalità, capire le allusioni ...omissis..., capire con chi devo parlare, sopportare ....omissis... inventarmi delle battute ....E' al di sopra delle mie forze.
Risposta provocatoria
Inutile cercare di fare quello che supera la propria capacità. Quindi, fare altro. Il "processo classico" (capire, calma, razionalità sopportare etc etc etc) non funziona? Cambia e fa altro. Fa quello di cui sei capace, fottitene della "prassi" e....."inventa".
(non sfotto)
Forse hai ragione. Devo smettere di occuparmene o almeno di farne una priorità.
Sono felice perchè le mie idee in campo letterario vengono apprezzate e non solo... E la cosa mi fa solo piacere!
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosaCLAUDIO ACHILLINI
Spiegacene qualcuna così magari le apprezziamo anche noi.
semel in anno licet insanire, cotidie melius
Una mia poesia, è stata apprezzata da persone competenti, tipo: la mia famiglia e questo mi aggrada!
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa
Ditemi che quello che sto vivendo è solo un incubo.
Follle, forse dovresti parlare con una persona fidata, e sfogarti, probabilmente non servirà a risolvere questo tuo grave problema, ma almeno ti alleggerirai di questo peso.
Te la dedico, follemente:
Il re e l'anello
Un re disse ai saggi che aveva a corte: “Voglio farmi fare un anello bellissimo. Possiedo uno tra i diamanti più belli e voglio incastonarlo in un anello. E nell’ anello voglio tener nascosto un messaggio che mi possa essere utile in un istante di assoluta necessitá. Dev’essere un messaggio brevissimo, in modo che lo possa nascondere sotto il diamante, all’interno dell’anello stesso”.
I saggi di quel re erano tutti grandi studiosi, uomini in grado di scrivere profondi trattati, ma dare al re un messaggio di non più di due o tre parole, in grado di aiutarlo in un istante di assoluta necessitá… pensarono e scrutarono nei loro testi, senza riuscire a trovare nulla di nulla.
Il re aveva un vecchio servitore, per lui era quasi un padre – era già stato al servizio di suo padre. La madre del re era morta giovane e quell’’uomo lo aveva accudito, pertanto il re non lo considerava un semplice servo, provava per lui un profondo rispetto.
Quel vecchio gli disse: ”Io non sono un sapiente, un uomo colto, uno studioso; ma conosco quel messaggio – poiché esiste un unico messaggio. Quelle persone non te lo possono dare; solo un mistico potrebbe, un uomo che ha realizzato il proprio essere.”
”Nella mia lunga vita qui a palazzo ho incontrato ogni sorta di persone, e una volta anche un mistico. Anche lui era ospite di tuo padre e io ero stato messo al suo servizio. Quando è ripartito, come ringraziamento per tutti i miei servigi, mi ha dato questo messaggio…”, e il servitore lo scrisse su un pezzettino di carta, lo piegò e disse al re: ”
Non leggerlo, tienilo semplicemente nascosto nell’’anello. Aprilo solo quando ogni altra cosa si sarà rivelata un fallimento; aprilo solo quando senti di non avere più alcuna via d’uscita”.
E quel momento venne ben presto.
Il paese fu invaso e il re perse il suo regno. Stava fuggendo con il suo cavallo per salvarsi la vita e i cavalli dei nemici lo inseguivano. Era solo, i nemici erano tanti. A un certo punto il sentiero di fronte a lui terminò, si trovava in una gola cieca: di fronte a lui c’era un baratro, caderci dentro avrebbe significato una morte certa. Non poteva neppure tornare indietro: i nemici gli erano alle calcagna e già poteva sentire lo scalpitare e i nitriti dei loro cavalli. Non poteva più avanzare e non poteva prendere un’altra strada….
All’’improvviso si ricordò dell’’anello.
Lo aprì, prese quel rotolino di carta e lesse un messaggio il cui valore era veramente prezioso.
Diceva semplicemente:
Anche questo passerà”.
Aut hic aut nullubi
Non ho detto questo. Ho detto di uscire dai cosidetti sentieri battuti e pensare/agire diversamente....magari , follemente
scusa la battutaccia infelice
Ho picchettato il mio posto al mare
Pure con il ciclo
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
[QUOTE=efua;1719834
Pure con il ciclo
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