
Originariamente Scritto da
bumble-bee
Vengo al Nord (sempre che non se ne pentano), perchè al sud i colleghi della mia età stanno patendo situazioni in cui potrei trovarmi anch'io...
Pertanto, piuttosto che aspettare il mio turno di patimento, gioco d'anticipo, preferendo patire la lontananza iniziale della famiglia, piuttosto che arrivare ai sessanta e ritrovarmi nelle stesse condizioni di questi miei colleghi e accettare stipendi al ribasso, pur di lavorare altri cinque anni per andare in pensione.
Vengo al Nord perché mi si offre opportunità carriera e l'utilizzo della mia patente per un porto in cui manca un istitore e quindi ritornare ad esercitare la professione di Agente Marittimo, piuttosto che farlo solo da impiegato.
Vengo al Nord perché pur spendendo di più, guadagneró di più e verseró più contributi all'INPS in modo da ottenere una pensione Inps ed una pensione integrativa, legata al nostro settore, un tantino migliore... rispetto a quello che sto versando adesso.
Vengo al Nord perché le mie figliole possano avere più chance di inserirsi nel mondo lavorativo, rispetto al Sud, specie se vogliono insegnare quindi aprirò loro la strada, trasferendomi adesso.
Vengo al Nord perché ho già vissuto al Nord è so quanto è avanti rispetto a Sud, in termini di servizi, welfare, opportunità, senzo civico...
Vengo al Nord perché da sempre ho amato viaggiare, conoscere, visitare luoghi e porti, così come facevo da bambino, spostandomi d'estate su quei porti in cui si trovava mio padre, prima che la scuola ricomiciasse.
Vengo al Nord perché cercano una persona d'esperienza ed io ho un'esperienza più che trentennale e so gestire situazioni d'emergenza senza andare in stress, mantenendo la calma necessaria per attivarsi e provare a risolvere i problemi nel miglior tempo e modo possibile.
Vengo al Nord anche per trovare stimoli e per almeno tre anni, tutto sarà novità, per me, specie se mi dirotteranno su altri porti vicini...
E se fossi più giovane e mi proponessero di lavorare per diversi periodi su tutti i porti italiani, accetterei senza pensarci due volte, perché amo questo lavoro ed ogni porto è un mondo a se che vale la pena di conoscere.
Ci saranno delle difficoltà, ne sono consapevole.
Lontananza dalla famiglia e solitudine, oltre che doversi gestire da solo, saranno sfide importanti da affrontare... ma io ho sempre affrontato le difficoltà a viso aperto, trovando le ragioni per affrontarle, piuttosto che scuse per rinunciare...
Solo l'attesa mi snerva, perché il mio pensiero è già proiettato su e invece mi dicono di aspettare fine Settembre... non c'è fretta, mi dicono, possiamo organizzare con calma. Speriamo.
Forse anche questa attesa è terapeutica e serve a gestire l'ansia e far avvenire il cambiamento meno frenetico e più consapevole...
Per questo oggi sono stato al mare e poi ad Ortigia con mia moglie, da soli, come a voler usare tutto il tempo che ci rimane in questa fase, al meglio.
E questo mi calma e rilassa... Perché l'unione di una coppia passa anche attraverso la lontananza...
Del resto, mio padre quando ero bambino, lo vedevo pochissimo, visto che girava sempre per il mare... io mi allontano dalla mia famiglia che le mie figlie hanno già compiuto vent'anni...
Età che le rende già pronte ad affrontare la vita da sole... e poi ai tempi era diverso, non ci si vedeva, ne sentiva, oggi wazzappi a tutte le ore... e quindi i contatti sono quotidiani.
E comunque il tempo di laurearsi, quatto anni, prima di riunirci, se tutto va bene, spero.
Vabbè, scusate al momento sono questi i pensieri che mi attanagliano e quindi divento patetico. Molto presto, quando mi sarò trasferito e assestato, riprenderò la mia solita verve.
Un po' di pazienza, grazie e
buona serata.