Originariamente Scritto da
bumble-bee
Grazie per il tuo intervento, Efua, lo apprezzo e mi aiuta molto. Se c'è una cosa che ho capito dalla vita, ma non da ora, è che noi su questa terra non possediamo nulla.
Per convenzione diciamo mia moglie, mio marito, i miei figli, ma non sono nostri, vivono con noi, ma non per noi, inteso come senso di subordinazione.
Nel mio caso, mia madre usa una forma di possesso basato sulla costante minaccia di ritorsioni se non ci si uniforma al suo pensiero. Non ha rispetto per le opinioni, diritti e libertà altrui e il bello è che quando cerchi di farglielo capire, ti prende per pazzo.
Avrà qualche forma di disturbo comportamentale, tipo bordeline, ma quando timidamente le ho detto che forse sarebbe il caso di sottoporsi ad una visita neurologica (per non dire psichiatrica), mi ha risposto che ragiona benissimo. Su mia sorella non posso contare.. l'anarchica ed anticonvenzionale, rivoluzionaria di un tempo, oggi non la mette mai in discussione, risultato, lei si convince sempre di più di avere ragione, sempre e comunque, piuttosto la morte, che ammettere di aver torto.
I figli hanno torto, non i genitori, a prescindere dalla loro età.
Io mi sarei pure rotto le palle.... l'ultima chicca, per il semplice fatto che ho un'intesa e rispetto mia moglie, ebbene mi sarei fatto mettere "la gonnellina"...
E in effetti lei per 53 anni ha avuto sempre un rapporto conflittuale con suo marito, come fa ad immaginare che ci sono coppie che vanno d'accordo, se non l'ha mai vissuta questa cosa?
La triste verità è che soffre quando vede gli altri sereni e felici anche se sono famigliari.
Vabbè non voglio rovinare la festa agli altri, scusate lo sfogo, fisiologico, purtroppo. Vorrei sempre e solo scrivere cazzeggiando, per rubarvi un sorriso, ma non è facile.
Grazie per la Vs comprensione.