beh, anche "togliere importanza a se stessi" fa parte delle "motivazioni o stronzate";
detto senza alcun intento polemico, non puoi sapere quanta oblativit� e abnegazione ci sia gi� nelle motivazioni di una persona;
solo che a volte i conti possono non tornare lo stesso...
c'� del lardo in Garfagnana
Non hai capito, oblativit� e abnegazione non c'entrano nulla.
Fare le cose col massimo dell'impegno e delle buone intenzioni vuol dire pretendere che tutte le ciambelle riescano col buco? Per me no.
Allora, se non vogliamo sprecare energie preziose, occorre fare del nostro meglio e disinteressarci del risultato. Questo sto dicendo, e nient'altro.
Non hai capito ancora? Pazienza.
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Mi sto mettendo in un casino che solo io lo so. Poi voglio vedermi a tirarmene fuori.
Per quale motivo non riesco a starmene tranquilla e a vivermi la vita che ho?
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
� il destino dei cercatori... ;-)
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Va bene. Allora dimmi quanto in un caso del genere, quando la situazione sfugge totalmente al tuo controllo, la tua commendevole partecipazione potrebbe giovare alla persona che sta male.
Un mio parente, malato di cancro in fase terminale, fino alla morte si era sforzato di infondere speranza nei suoi cari, ben sapendo che per lui non c'era pi� nulla da fare. Non ti sembra che un malato abbia diritto di soffrire in pace, senza sentirsi costretto a sostenere una recita a beneficio degli altri?
Un atteggiamento del genere non � tanto diverso da quello dei curiosi che puntualmente fanno capannello attorno agli incidenti stradali, anche se la loro presenza non � affatto d'aiuto bens� d'intralcio.
Tu come lo chiami questo? Io lo chiamo egoismo, bello e buono.
Non hai capito neanche tu. Togliere importanza a se stessi non vuol dire mortificarsi, vuol dire usare le proprie energie per impegnarsi al meglio, e risparmiarle nel disinteressarsi del risultato.
Chi ti ha detto di fare la suora laica? Scommetto che non te l'ha mai chiesto nessuno. E se ti atteggi a quel modo, � per assumere importanza e considerazione ai tuoi stessi occhi, quando in realt� dal profondo di te stessa vorresti essere qualcos'altro.
Ah, la virt� del sacrificio!
Gi�, chi te lo fa fare? Ecco un ottimo esempio.
Se lo sapessi, chi me lo fa fare! Ho il lanternino per i casini.
Dovrei tenermi ben lontana da certe situazioni. Invece no. Non solo le accolgo a braccia aperte, ma le provoco anche.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
detta cos�, non posso che essere d'accordo;
magari a volte ci si trova involontariamente in circostanze contraddittorie o paradossali, in cui i sentimenti sono messi alla prova per un certo periodo prima di metabolizzare una scelta o delle soluzioni; in altri casi semplicemente si pu� essere scissi, anche perch� un essere umano cambia in ogni momento e l'evoluzione rende difficile valutare la sostenibilit� futura della scelta atuale;
insomma, volendo ci sarebbe da discutere, intendo in generale sul senso delle motivazioni di una scelta.
c'� del lardo in Garfagnana
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Il masochismo, fra le altre cose, pu� essere anche motivo per mantenere un certo livello di autostima. Quando ci ingarbugliamo la matassa da soli, � molto probabile che volendo riusciamo anche a scioglierla. E naturalmente ci complimenteremo con noi stessi per avercela fatta, in mezzo a quelle che ci appaiono come reali difficolt�.
Questi schemi li riconosco anche su me stesso, sebbene si manifestino in modo diverso dal tuo. La differenza � che non mi ci affeziono pi�, perci� va a finire che lasciano il tempo che trovano.