Originariamente Scritto da
conogelato
Riflessioni assolutamente oxfordiane
Ok, nella società postmoderna non fa specie (non dovrebbe far specie) che il 15 agosto alle 17 uomini e donne soli passino il loro tempo a disquisire fra loro da dietro lo schermo di un pc. Ok, no problem. Ma è molto triste. E la cosa andrebbe analizzata, se possibile, senza sentirsi giudicati o minacciati nella nostra Libertà.
"Siamo nella società in cui i "Mi piace" su facebook valgono più di un "mi piaci" detto guardandosi negli occhi. Pochi ma buoni, si diceva un tempo... adesso l'unica cosa che conta è l'audience, essere popolari, essere vincenti. Ma cosa vince l'uomo vincente? Tutti lo conoscono, ma lui conosce se stesso? Tutti gli mettono i Mi piace, ma quanto lui si piace? I successi professionali ottenuti bastano davvero a fare di lui un uomo felice e nutrito dentro?
Stiamo disimparando cosa sono le relazioni, e le difficoltà degli uomini di domani saranno ancora più grandi se non li rieduchiamo al contatto, a imparare a tollerare la frustrazione delle relazioni vere, dove non puoi cliccare sulla crocetta e chiudere la chat o eliminare una persona dalla propria vita semplicemente con un clic. Tollerare il disagio di farsi vedere per quelli che veramente si è la mattina appena svegli, nei propri momenti peggiori e non solo splendidi e ben costruiti animali da social network. Nelle relazioni vere ci si mette a nudo, ci si scazza, ci si riavvicina, si sente la propria fragilità e vulnerabilità e ci si affida un po' tremando all'altro, perché consapevoli che la vita prende il suo vero sapore solo quando è scaldata dalle relazioni autentiche, con tutte le paure che possono portare."
http://www.dearmas.it/articolo.php?articolo=166