Manici di ombrelli e gruccette sono punti interrogativi.
Come se non bastassero.
Manici di ombrelli e gruccette sono punti interrogativi.
Come se non bastassero.
un po' di possibile, sennò soffoco.
G. Deleuze
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Io ormai con Spotify non uso più alcun supporto per la musica. Me la ascolto direttamente da internet.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ciao baubau!
"Tipo piacevole. Mai scontato. Non banale." - Utente da Empoli
-=1313=-
C'è qualcosa in ponte fra Okno e Bauxite?
amate i vostri nemici
Ten little Indian boys went out to dine;
One choked his little self and then there were nine.
Nine little Indian boys sat up very late;
One overslept himself and then there were eight.
Eight little Indian boys travelling in Devon;
One said he'd stay there and then there were seven.
Seven little Indian boys chopping up sticks;
One chopped himself in halves and then there were six.
Six little Indian boys playing with a hive;
A bumblebee stung one of them and then there were five.
Five little Indian boys going in for law;
One got in Chancery and then there were four.
Four little Indian boys going out to sea;
A red herring swallowed one and then there were three.
Three little Indian boys walking in the zoo;
A big bear hugged one and then there were two.
Two little Indian boys sitting in the sun;
One got all frizzled up and then there was one.
One little Indian boy left all alone;
He went and hanged himself and then there were none.
Col cel, col pc, col tablet. Dipende. Per la batteria a me ascoltando musica non si scarica. Poi in auto cmq lo tengo sotto carica, in ufficio la metto direttamente al computer, a casa uso spotify sul cel e lo collego alle casse. Solo se sono in viaggio con mezzi pubblici uso solo il cel.
I cd li ho abbandonati da secoli.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Ma quindi vedi che un supporto ti serve comunque per ascoltare, che sia il cellulare o un lettore mp3. Il vantaggio del lettore è che se sei in un posto dove la connessione è pessima o non hai internet per qualsiasi motivo, non rimani mai senza musica. Io ho recuperato scatoloni di cd che erano rimasti altrove anni fa e non ho intenzione di mettermi a scaricare gratuitamente o a pagamento tutta questa musica. Quando hai buttato i tuoi cd non ti sei prima salvata la musica?
Non li ho buttati. Sono nel mio "museo delle antichità" personale, ovvero lo studio, dove ho radunato i supporti che non uso più ma che non butterò mai: libri cartacei, vinili, cd.
Non mi serve salvare la musica perché su Spotify qualsiasi cosa vuoi ascoltare la trovi senza problemi, vecchia o nuova... E soprattutto non ti serve internet perché basta che ti scarichi sul tel le playlist che vuoi ascoltare, quando sei con wifi, e puoi sentire la musica anche offline.
Ovvio che un supporto serve, ma il walkman mi pare antiquato, lo si usava per le musicassette... Posso capire il lettore mp3. Che poi ripeto, abbiamo già così tanti supporti elettronici ovunque che mi bastano quelli per sentirmi la musica
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .