Originariamente Scritto da
axeUgene
no, ma conosco un po' di gente in quel paese di comari acide, dove si conoscono tutti
il privato vorrebbe guadagnare di più di una cifra bassissima che, al netto di eventuale acquisto, gli verrebbe riconosciuta;
es: se acquisto un'auto da 17mila, mi valutano la mia 4mila; ma se comprassi e basta, pagherei 15.500 o meno, con sconti vari che non ho se porto la mia (al netto di eventuali contributi statali per rottamazioni, eco, ecc...
ma il concessionario la mia, senza acquisti, ammesso che la voglia, la pagherebbe non più di 2mila, per tentare di venderla a 4/5, potendola ricondizionare a prezzo di costo e disponendo di una capacità espositiva molto maggiore, che deve sfruttare, visto che paga comunque;
perciò, al privato che non la cambi conviene in realtà qualsiasi cifra sopra i 2mila, anche se si è fatto un'idea di prezzo sulle offerte dei concessionari; se ci tratti e gli fai presente che non può chiedere un prezzo da concessionario, in genere capisce;
una volta che hai assimilato questo rapporto di forza sta a te farlo valere, mantenendo un certo distacco; se sai recitare bene puoi dire che compri per tua sorella, che non ci capisce niente; insomma, depotenzi l'eventuale idea della controparte che l'oggetto ti piace, e mandi un segnale che stai gestendo tutta la faccenda in modalità razionale.