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Discussione: Il Vostro Pensiero In Questo Momento...

  1. #45541
    No Excuses L'avatar di Jerda
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    È impressionante, sono sottotaglia. Vivo in un paese di giganti e gigantesse. Chi l’avrebbe detto L ch sarei stato sotto la media
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    Questa sì che è vita, altro che la marea di boiate pseudoscientifiche con cui una mandria di dilettanti pagati a peso d'oro continua a riempirci la testa e a mandare a puttane il paese.
    Ben ritrovati.

  2. #45542
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Che senso ha fare dei piani se poi c'è sempre qualcuno o qualcosa che te li scombina?
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  3. #45543
    No Excuses L'avatar di Jerda
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    Fai piani per l’eliminazione fisica di chi te li scombina!
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    Questa sì che è vita, altro che la marea di boiate pseudoscientifiche con cui una mandria di dilettanti pagati a peso d'oro continua a riempirci la testa e a mandare a puttane il paese.
    Ben ritrovati.

  4. #45544
    Sovrana di Bellezza L'avatar di ReginaD'Autunno
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    Sono in un mare di noia...
    Vorrei uscire ma non posso!
    Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa CLAUDIO ACHILLINI

  5. #45545
    Opinionista L'avatar di Escolzia
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    Sono veramente stanca, mai un attimo d tregua, prima o poi scoppio, e di questo passo mi sa che sarà prima.

  6. #45546
    Opinionista L'avatar di Breakthru
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    La leggera malinconia che ti prende quando hai finito una serie e ti sei affezionata ai personaggi...

  7. #45547
    Opinionista L'avatar di Escolzia
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    Quei giorni in cui il vuoto diventa quasi insopportabile

  8. #45548
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Breve storia triste. Decido di mangiare un pasticcino portato dal collega per il compleanno nonostante la dieta, pensando: "Ma si, uno solo non mi farà male". Faccio per addentarlo, si spezza in due e si suicida sul pavimento. Fine.
    Quando si dice il Karma.
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  9. #45549
    Oggi un brigadiere della finanza ha provato a mettermi all'angolo per un cavillo procedurale riguardo una pratica doganale su degli autorespiratori che dovevano essere reimbarcati su una nave. Per poco non ci riusciva, rischiando una multa ed una diffida della dogana. In tanti anni di onorato servizio poche volte mi è capitato di trovarmi in un angolo, tutte capitate da giovane, per inesperienza e abbandono sul campo, cioè lavorando senza una preparazione specifica, facendo esperienza giorno per giorno, errore su errore.

    Mi ha salvato un gran sangue freddo e l'ammissione immediata di colpa. Avevo poco tempo per decidere e, volendo avvisare che stavo per far imbarcare la merce, il loro telefono non era funzionante e non potevo recarmi fisicamente sul posto. Confidavo che la documentazione doganale, nelle mie mani, fosse sufficiente e magari avrei avvisato dopo, dell'avvenuto imbarco. Tra l'altro questo è un lavoro che noi agenti demandiamo al nostro spedizioniere, in quale fa da tramite con dogana e militari della GF, solo che in quel momento il mio era irreperibile e andava presa una decisione alla svelta.

    Il finanziere ha provato a mettermi in difficoltà, dicendomi che gli anni di servizio alle spalle, la mia esperienza quindi, non giustifica ignoranza in materia procedurale doganale e in quel momento la scorta alla merce, su incarico della dogana, era venuta meno a causa mia. Mi sono assunto la piena responsabilità, dicendo che mi dispiaceva per l'accaduto e che non volevo violare le procedure di proposito, da non addetto ai lavori, nel senso che in teoria conosco la procedura, ma in pratica chi la mette in atto è lo spedizioniere, davo per scontato che i documenti in mano mia mi autorizzassero a far reimbarcare le tre bombolette con gli autorespiratori, di un valore di circa 50 euro, più o meno... dotazioni di bordo, scese a terra per revisione e ricarica, per poi essere immediatamente reimbarcati, come già detto.

    Al finanziere ciò non è bastato. Il doganiere invece, capita la mia buona fede, cercava di sminuire l'accaduto, solo che la resistenza del militare gli legava le mani. Il militare si ritrovava un documento tra le mani, che gli indicava di scortare della merce che lui non aveva scortato perchè non avvisato in tempo. Quando già credevo di subire il verbale, ho fatto un "disperato" ultimo tentativo, dicendo che se poteva aiutare, avrei fatto scendere questi autorespiratori dalla nave per ripetere la procedura. A questo punto il militare ha capito che la nave era ancora in porto, mentre dava per scontato che fosse già partita. Ho ribadito il fatto che la nave si trovava ancora all'ancoraggio e che la partenza era prevista per l'domani, quindi il militare mi ha detto che in questo caso l'accertamento era ancora possibile inviando un suo commilitone a bordo per verificare che i tre autorespiratori con le bombole si trovassero effettivamente a bordo, controllando di persona i documenti e le matricole. La cosa si è risolta positivamente e inaspettatamente non senza ritrovato sollievo. Ho evitato la multa e la diffida della dogana e il militare ha potuto svolgere il servizio così come gli era stato ordinato.

    Dall'inizio della contestazione, nessuno si era preso la briga di verificare dove si trovasse la nave. Io davo per scontato che fosse in porto e che quindi volendo, si potesse in qualsiasi momento dimostrare l'avvenuto imbarco, anche per semplice testimonianza dei barcaioli che avevano pensato al trasporto, mentre il militare, senza accertarsene, dava per scontato che la nave fosse già partita e quindi non potesse più fare l'accertamento richiesto.

    Stiamo parlando di tre bombolette di ossigeno di circa un kg ciascuno con relativi autorespiratori, merce usata e di poco valore che doveva essere reimbarcata al più presto poichè la nave doveva subire un controllo della Capitaneria di Porto e, per non subire deficienze e note negative, che ne pregiudicassero la partenza, avevo cercato di farla reimbarcare al più presto.

    Ho pagato l'inesperienza di pratiche doganali che vedono protagonista un altro ausiliario marittimo e cioè lo spedizioniere doganale, il solo abilitato a curare i rapporti con la dogana e i militi al loro servizio, la GdF.... ed ho pagato le decisioni che spesso si è costretti a prendere in fretta, quella di reimbarcare quelle dotazioni, poichè un'altra autorità marittima, che si cura della parte strutturale della nave, la Capitaneria di Porto, stava per recarsi a bordo per un' ispezione sulle dotazioni ed altro.

    Se il telefono avesse funzionato, avrei raggiunto l'ufficio della Gdf, invece, volendo evitare un danno alla nave, stavo per creare un altro danno, alla mia agenzia, questa volta e a me stesso, per aver preso una decisione sbagliata basandomi sulla logica che la merce, precedentemente sbarcata con tanto di pratica doganale sia per lo sbarco, che per il reimbarco, necessitasse per forza e senza eccezione della scorta di un militare, in quanto considerata merce estera e quindi soggetta a possibile vendita fraudolenta, senza pagamento di tasse, iva e quant'altro poichè non nazionalizzata...

    ...tre bombolette di ossigeno con autorespiratore... Mah!

    corso-autorespiratore-aria-compressa-1.jpg


    La rabbia verso me stesso, sta nel fatto che ho agito per evitare il peggio, dimenticando che in Italia, essendoci più autorità preposte, che seguono i vari aspetti procedurali portuali e che non dialogano tra loro, sono sempre pronti, con il fucile puntato, a rilevare errori e/o omissioni, pertanto se si agisce in un senso, per evitare un possibile danno alla nave, si finisce per infrangere altre regole, saltando su un'altra mina seminata sul percorso.
    Questo si che lo so benissimo, data la mia oramai trentennale esperienza sul campo... eppure, per un attimo, non ci ho riflettuto, esponendomi di persona.

    Imperdonabile!!
    Ultima modifica di bumble-bee; 05-09-2019 alle 21:56
    Bambol utente of the decade

  10. #45550
    la viaggiatrice L'avatar di dark lady
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    Citazione Originariamente Scritto da bumble-bee Visualizza Messaggio
    Oggi un brigadiere della finanza ha provato a mettermi all'angolo per un cavillo procedurale riguardo una pratica doganale su degli autorespiratori che dovevano essere reimbarcati su una nave. Per poco non ci riusciva, rischiando una multa ed una diffida della dogana. In tanti anni di onorato servizio poche volte mi è capitato di trovarmi in un angolo, tutte capitate da giovane, per inesperienza e abbandono sul campo, cioè lavorando senza una preparazione specifica, facendo esperienza giorno per giorno, errore su errore.

    Mi ha salvato un gran sangue freddo e l'ammissione immediata di colpa. Avevo poco tempo per decidere e, volendo avvisare che stavo per far imbarcare la merce, il loro telefono non era funzionante e non potevo recarmi fisicamente sul posto. Confidavo che la documentazione doganale, nelle mie mani, fosse sufficiente e magari avrei avvisato dopo, dell'avvenuto imbarco. Tra l'altro questo è un lavoro che noi agenti demandiamo al nostro spedizioniere, in quale fa da tramite con dogana e militari della GF, solo che in quel momento il mio era irreperibile e andava presa una decisione alla svelta.

    Il finanziere ha provato a mettermi in difficoltà, dicendomi che gli anni di servizio alle spalle, la mia esperienza quindi, non giustifica ignoranza in materia procedurale doganale e in quel momento la scorta alla merce, su incarico della dogana, era venuta meno a causa mia. Mi sono assunto la piena responsabilità, dicendo che mi dispiaceva per l'accaduto e che non volevo violare le procedure di proposito, da non addetto ai lavori, nel senso che in teoria conosco la procedura, ma in pratica chi la mette in atto è lo spedizioniere, davo per scontato che i documenti in mano mia mi autorizzassero a far reimbarcare le tre bombolette con gli autorespiratori, di un valore di circa 50 euro, più o meno... dotazioni di bordo, scese a terra per revisione e ricarica, per poi essere immediatamente reimbarcati, come già detto.

    Al finanziere ciò non è bastato. Il doganiere invece, capita la mia buona fede, cercava di sminuire l'accaduto, solo che la resistenza del militare gli legava le mani. Il militare si ritrovava un documento tra le mani, che gli indicava di scortare della merce che lui non aveva scortato perchè non avvisato in tempo. Quando già credevo di subire il verbale, ho fatto un "disperato" ultimo tentativo, dicendo che se poteva aiutare, avrei fatto scendere questi autorespiratori dalla nave per ripetere la procedura. A questo punto il militare ha capito che la nave era ancora in porto, mentre dava per scontato che fosse già partita. Ho ribadito il fatto che la nave si trovava ancora all'ancoraggio e che la partenza era prevista per l'domani, quindi il militare mi ha detto che in questo caso l'accertamento era ancora possibile inviando un suo commilitone a bordo per verificare che i tre autorespiratori con le bombole si trovassero effettivamente a bordo, controllando di persona i documenti e le matricole. La cosa si è risolta positivamente e inaspettatamente non senza ritrovato sollievo. Ho evitato la multa e la diffida della dogana e il militare ha potuto svolgere il servizio così come gli era stato ordinato.

    Dall'inizio della contestazione, nessuno si era preso la briga di verificare dove si trovasse la nave. Io davo per scontato che fosse in porto e che quindi volendo, si potesse in qualsiasi momento dimostrare l'avvenuto imbarco, anche per semplice testimonianza dei barcaioli che avevano pensato al trasporto, mentre il militare, senza accertarsene, dava per scontato che la nave fosse già partita e quindi non potesse più fare l'accertamento richiesto.

    Stiamo parlando di tre bombolette di ossigeno di circa un kg ciascuno con relativi autorespiratori, merce usata e di poco valore che doveva essere reimbarcata al più presto poichè la nave doveva subire un controllo della Capitaneria di Porto e, per non subire deficienze e note negative, che ne pregiudicassero la partenza, avevo cercato di farla reimbarcare al più presto.

    Ho pagato l'inesperienza di pratiche doganali che vedono protagonista un altro ausiliario marittimo e cioè lo spedizioniere doganale, il solo abilitato a curare i rapporti con la dogana e i militi al loro servizio, la GdF.... ed ho pagato le decisioni che spesso si è costretti a prendere in fretta, quella di reimbarcare quelle dotazioni, poichè un'altra autorità marittima, che si cura della parte strutturale della nave, la Capitaneria di Porto, stava per recarsi a bordo per un' ispezione sulle dotazioni ed altro.

    Se il telefono avesse funzionato, avrei raggiunto l'ufficio della Gdf, invece, volendo evitare un danno alla nave, stavo per creare un altro danno, alla mia agenzia, questa volta e a me stesso, per aver preso una decisione sbagliata basandomi sulla logica che la merce, precedentemente sbarcata con tanto di pratica doganale sia per lo sbarco, che per il reimbarco, necessitasse per forza e senza eccezione della scorta di un militare, in quanto considerata merce estera e quindi soggetta a possibile vendita fraudolenta, senza pagamento di tasse, iva e quant'altro poichè non nazionalizzata...

    ...tre bombolette di ossigeno con autorespiratore... Mah!

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    La rabbia verso me stesso, sta nel fatto che ho agito per evitare il peggio, dimenticando che in Italia, essendoci più autorità preposte, che seguono i vari aspetti procedurali portuali e che non dialogano tra loro, sono sempre pronti, con il fucile puntato, a rilevare errori e/o omissioni, pertanto se si agisce in un senso, per evitare un possibile danno alla nave, si finisce per infrangere altre regole, saltando su un'altra mina seminata sul percorso.
    Questo si che lo so benissimo, data la mia oramai trentennale esperienza sul campo... eppure, per un attimo, non ci ho riflettuto, esponendomi di persona.

    Imperdonabile!!
    Ma che pensassero a scovare i veri malfattori, invece di incaponirsi su delle cazzate simili!
    Mi spiace Bumble, che brutta disavventura. Fa rabbia il fatto che spesso chi agisce in buona fede e fa un errore deve pagare, poi centinaia di soggetti che quotidianamente agiscono in malafede continuano a fare i propri comodi impuniti.
    Comunque l'importante è che tutto si sia risolto!
    “Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]

    Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .

  11. #45551
    Posh&Rebel L'avatar di efua
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    Che delizia il freddo che ti arriva fin dentro le ossa
    Obiettivo: arrivare a sera.
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  12. #45552
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    Che delizia il freddo che ti arriva fin dentro le ossa
    Obiettivo: arrivare a sera.
    Ma che beatitudine dopo mesi di sudore

  13. #45553
    Posh&Rebel L'avatar di efua
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    Citazione Originariamente Scritto da dietrologo Visualizza Messaggio
    Ma che beatitudine dopo mesi di sudore
    Preferisco sudare
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  14. #45554
    Citazione Originariamente Scritto da efua Visualizza Messaggio
    Preferisco sudare
    come diceva il minatore licenziato

  15. #45555
    Posh&Rebel L'avatar di efua
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    Citazione Originariamente Scritto da restodelcarlino Visualizza Messaggio
    come diceva il minatore licenziato
    No come dico semplicemente io
    Che sto sicuramente sotto i dieci gradi
    Mentre gli ottimisti metereologici di sua maestà dicono 17
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