Se perdonare rappresenta un atto liberatorio per chi compie il perdono, è bene perdonare
Se rappresenta il perdurare di una situazione, in cui puntualmente ti ritrovi ad essere colpito, il perdono non ha senso
Anche perché non perdoni il fruttivendolo o il salumiere
Si presuppone che si debba comprendere il perché ti è stato riservato un certo comportamento da una persona amata
Non si devono perdonare le persone perché sono fatte come sono fatte
Piuttosto ci si rassegna e vai avanti, oltre
Per se stessi
Porgere l’altra guancia, ancora e ancora
Se non hai proprio mollato alle prime difficoltà, così tanto care a Cono, il punto del non ritorno dentro di te si palesa
È sopravvivenza
Ci si rassegna a tutto nella vita, pure alla morte
Per cui auguri buona vita e cambi strada
Vale sempre la vita circondarsi da chi ci fa stare bene senza sforzi e senza dover aggiustare nulla
L’ho dovuto realizzare con mia madre, con quella che fu mia sorella e che è ritornata per tre volte sui suoi passi, con il padre di mia figlia
Gli auguro ogni bene ma lontani da me
Ho l’età per cui un po’ come va il mondo lo so
E la persona cara con cui essere ogni cosa c’è
Ci siamo semplicemente trovati e riconosciuti
Messo sul tavolo ogni cosa
Abbiamo lo stesso senso della vita e delle cose che la riguardano
Finalmente non parlo più il linguaggio dei segni in un mondo in cui tutti pensano di parlare, ascoltare e sentire forte e chiaro