Ma quale Dio? Ce ne sono tanti...E tutti pensano: "Il mio è migliore del tuo!"Originariamente Scritto da conogelato
Ma quale Dio? Ce ne sono tanti...E tutti pensano: "Il mio è migliore del tuo!"
“Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
(S. Lec)
Wow! Conosci tutti?
E' una domanda senza risposta, almeno secondo me...
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosaCLAUDIO ACHILLINI
Conosco solo il mio, tu ne hai uno tuo?
“Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
(S. Lec)
Ma poi che parolaccia la parola "Dio"...Tutti lo tirano dalla loro parte, al di fuori di ogni vera esperienza, solo per tradizione famigliare, culturale, tradizionale...E' logico che accada questo. Per me esiste una strada senza fine, forse arrivati ad un certo punto Lo vivi e basta. Ovviamente fuori da ogni religione precostituita. Il Dolore è la prima Grande Verità. E il primo Grande Passo è quando impari a TRASFORMARE il Dolore in Insegnamento per te.
„Ritengo che la Verità sia una terra senza sentieri e che non si possa raggiungere attraverso nessuna via, nessuna religione, nessuna scuola. Questo è il mio punto di vista, e vi aderisco totalmente e incondizionatamente. Poiché la Verità è illimitata, incondizionata, irraggiungibile attraverso qualunque via, non può venire organizzata, e nessuna organizzazione può essere creata per condurre o costringere gli altri lungo un particolare sentiero. Se lo comprendete, vedrete che è impossibile organizzare una "fede". La fede è qualcosa di assolutamente individuale, e non possiamo e non dobbiamo istituzionalizzarla. Se lo facciamo diventa una cosa morta, cristallizzata; diventa un credo, una setta, una religione che viene imposta ad altri.“ — Jiddu Krishnamurti
Fonte: https://le-citazioni.it/autori/jiddu...lla-religione/
Ho perso un momento magico che avrei potuto utilizzare molto meglio. Quando sul lettino di un ospedale, dopo un operazione subita con complicanze, medici e assistenti erano preoccupati e dicevano tra loro che non potevano lasciare che morissi. Io, fifone come sono, stranamente non mi sentivo agitato. Pensai "Se devo morire pazienza, è segno che deve accadere". Mi lasciai andare e fui salvato. Da allora la morte mi fa meno paura, il dolore mi ha insegnato. Ma non abbastanza, perché a volte mi assale l'ansia per la malattia (il diabete) e...ancora mi preoccupo all'idea della morte. Per fortuna un po' meno, accetto di più la cosa come normale per tutti...Che poi è ovvio che sia normale, ma VIVERLA come normalità...ce ne passa...
Ultima modifica di Spirit; 10-12-2021 alle 10:17
“Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
(S. Lec)
Soggetto, predicato, complemento…
Penso e ripenso,
dal mio pensiero ricavo:
meglio che non penso
a questo mondo SCHIAVO!
guarda che è solo il nome che tu dai a quella che per tutti è banalmente "politica", nel senso di attribuzione di valore autoritativo ad un principio, che per te risale ad una divinità; le discussioni interessano quando qualcuno dice a qualcun altro quello che sarebbe giusto facesse, come nel caso dei vaccini, limitazioni varie, o vicende private; se una chiesa sostenesse che è giusto tifare questa o quella squadra, sarebbe in "religione" anche il 3d sulla Champion's League;
se parli di dottrina o teologia - ciò che è propriamente "religione" - siamo in tre gatti, di cui nemmeno tutti credenti e tantomeno con idee particolarmente chiare sulle varie dottrine.
c'� del lardo in Garfagnana
Certo. Si parla SU Dio, non DI Dio, è sbagliata la preposizione. Si parla di "concezioni" di questa parola. E poi c'è Cono a fare eccezione, a parlare del SUO Dio come se fosse il Dio di tutti.
“Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
(S. Lec)
Parlavo di tutti quelli che hanno FEDE in un Dio. Mi sembra che ognuno abbia una fede diversa. O no?
“Siamo tutti uguali davanti alla legge, ma non davanti agli incaricati di applicarla.”
(S. Lec)
Giuro che se vi mettete a parlare di Dio e religione anche nei 3d di cazzeggio vi banno tutti
Oggi nevica, di nuovo.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Qui ci ha provato a nevicare ma è andata in acqua.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Per fortuna a tratti anche qui. Almeno non si ferma.
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Qui niente, ha provato a scendere fiocchi ma non ha attaccato. Mercoledì era prevista neve, ha nevicato a Milano che dai servizi tg in tv si vedeva imbiancata e noi che siamo un poco più a nord niente, solo fiocchi acquosi che non hanno attaccato manco in giardino e nel prato, si vede che non è clima giusto, manco per fare qualche fotina del paesaggio.
E noi che si era preparate già le pale per spalar la neve.
Sarà per la prossima volta
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
MA tu vuoi ridere? Mercoledì in città nevicava di brutto, a casa mia, che abito a 10 km, manco mezzo fiocco. Pazzesco.Qui niente, ha provato a scendere fiocchi ma non ha attaccato. Mercoledì era prevista neve, ha nevicato a Milano che dai servizi tg in tv si vedeva imbiancata e noi che siamo un poco più a nord niente, solo fiocchi acquosi che non hanno attaccato manco in giardino e nel prato, si vede che non è clima giusto, manco per fare qualche fotina del paesaggio.
E noi che si era preparate già le pale per spalar la neve.
Sarà per la prossima volta
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
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