Io senza acqua non potrei vivere! Per questo sono la dannazione della mia famiglia perchè ne bevo in continuazione...Originariamente Scritto da Ale
Io senza acqua non potrei vivere! Per questo sono la dannazione della mia famiglia perchè ne bevo in continuazione...
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosaCLAUDIO ACHILLINI
Perché dannazione?
...si sa che è raccomandato di bere minimo 2 litri d'acqua al giorno, ed io d'estate nei giorni più intensi di lavoro ed allenamento arrivo anche a 3,5_4, non vedo il problema
Vorrà dire che risorgerete con qualche chilo in meno!
Il digiuno è un atto, una pratica, poi lo puoi infarcire dal tuo punto di vista con tutti i segnii e le pippe religiose che vuoi, ma quello resta.
Pienamente funzionante e programmata in tecniche multiple
Esatto caro Cono, ma quei bambini sembrano obbligati...
Questa è una memoria di google immagini, esattamente un anno fa qua avevamo già problemi di siccità...
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...adesso invece sta piovendo a dirotto e si vocifera che aprile sarà molto umido, speriamo bene per quest'anno
Mens sana in corpore sano
Perchè ne bevo sempre!Perché dannazione?
...si sa che è raccomandato di bere minimo 2 litri d'acqua al giorno, ed io d'estate nei giorni più intensi di lavoro ed allenamento arrivo anche a 3,5_4, non vedo il problema
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa
Appena finito il mio primo ciclotour da convalescente nei limiti imposti dal medico [quasi dai...]
...per fortuna riesco di nuovo a cuciarmi per raccogliere queste prelibatezze, @Kanyu guarda cosa ho anche preso, grazie a te
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Mens sana in corpore sano
Tra poco mi vedrò un bel film a cui sono molto affezionata e... Buona serata a tutti!
Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina dè fioriti odori, in colorita maestà la rosa
titolo?
Bambol utente of the decade
Dico la mia, anche se in ritardo, senza citare tutti coloro che sono intervenuti in proposito.
1) Il Ramadan non é una dieta, ma una pratica con una lunga serie di regole e motivazioni;
2) Alcune fra le motivazioni principali sono produrre uno stato fisico che favorisce una meditazione profonda, un esercizio di auto-disciplina (Oltre al cibo e all'acqua, fra l'alba e il tramonto non si pratica il sesso, sono vietati i conflitti anche solo verbali, niente fumo...), é l'occasione per ricordare che al mondo milioni di persone non hanno il necessario per la sopravvivenza.
3) Alla pratica del digiuno sono chiamati i credenti, sinonimo di praticanti. Chi non pratica le cinque preghiere al giorno e la preghiera del venerdì alla moschea, digiuna inutilmente.
4) Dal digiuno sono esenti i bambini fino alla pubertá e anche dopo la pubertá é previsto un digiuno per i più giovani che va dall'alba al mezzogiorno.
5) Dal digiuno sono inoltre esenti le donne in stato di gravidanza o in fase di allattamento, o nei giorni del loro periodo, i malati, i deboli, i viaggiatori.
6) Se esistono genitori che obbligano i bambini o i famigliari a l digiuno, questo avviene assolutamente fuori dalle regole del Corano e della Sharia: "Nessuna costrizione nella religione" (Corano 2, 256).
7) Per chi si preoccupa e definisce "fanatici" coloro che una volta l'anno, per un periodo limitato, praticano il digiuno, ricordo che sport estremi e/o agonistici portano a una serie di problemi di salute ben più gravi. Lo stesso vale per chi si "ammazza di lavoro".
In sintesi, il digiuno durante il Ramadan non é una tradizione, né un obbligo, né fanatismo, ma una pratica definita in ogni dettaglio. Chi non ha nessun interesse, nessun rapporto, e nessuna conoscenza di questa pratica, non ha motivo di preoccuparsi o di giudicare, come non abbiamo diritto di giudicare chi accende bastoncini d'incenso di fronte a delle statue di pietra. Imho.
Aut hic aut nullubi
Ho letto con molto interesse già ieri sera, ma poi mi sono addormentato...Dico la mia, anche se in ritardo, senza citare tutti coloro che sono intervenuti in proposito.
1) Il Ramadan non é una dieta, ma una pratica con una lunga serie di regole e motivazioni;
2) Alcune fra le motivazioni principali sono produrre uno stato fisico che favorisce una meditazione profonda, un esercizio di auto-disciplina (Oltre al cibo e all'acqua, fra l'alba e il tramonto non si pratica il sesso, sono vietati i conflitti anche solo verbali, niente fumo...), é l'occasione per ricordare che al mondo milioni di persone non hanno il necessario per la sopravvivenza.
3) Alla pratica del digiuno sono chiamati i credenti, sinonimo di praticanti. Chi non pratica le cinque preghiere al giorno e la preghiera del venerdì alla moschea, digiuna inutilmente.
4) Dal digiuno sono esenti i bambini fino alla pubertá e anche dopo la pubertá é previsto un digiuno per i più giovani che va dall'alba al mezzogiorno.
5) Dal digiuno sono inoltre esenti le donne in stato di gravidanza o in fase di allattamento, o nei giorni del loro periodo, i malati, i deboli, i viaggiatori.
6) Se esistono genitori che obbligano i bambini o i famigliari a l digiuno, questo avviene assolutamente fuori dalle regole del Corano e della Sharia: "Nessuna costrizione nella religione" (Corano 2, 256).
7) Per chi si preoccupa e definisce "fanatici" coloro che una volta l'anno, per un periodo limitato, praticano il digiuno, ricordo che sport estremi e/o agonistici portano a una serie di problemi di salute ben più gravi. Lo stesso vale per chi si "ammazza di lavoro".
In sintesi, il digiuno durante il Ramadan non é una tradizione, né un obbligo, né fanatismo, ma una pratica definita in ogni dettaglio. Chi non ha nessun interesse, nessun rapporto, e nessuna conoscenza di questa pratica, non ha motivo di preoccuparsi o di giudicare, come non abbiamo diritto di giudicare chi accende bastoncini d'incenso di fronte a delle statue di pietra. Imho.
...allora a mio modesto avviso qua i casi sono due, o i bambini hanno digiunato volontariamente, ed in tal caso me ne vado rasserenato
...oppure sono stati obbligati dai genitori od altri tutori, che allora sono fanatici giacchè sono andati contro le regole del Corano del tuo punto 6 (come temo, e per questo mi sono permesso di giudicare......)
...per quanto riguarda il punto 7, sarei curioso di sapere cosa intendi tu per sport agonisticiovvero, se intendi una gara di corsa nel deserto potrei anche essere d'accordo....ma ce ne sono anche altri di cui non vedo tutti sti problemi di salute
...ad esempio i combattimenti di judo in teoria possono durare anche solo pochi secondi ed il resto è attesa, certo che l'infortunio è sempre in agguato, ma allora anche guardare la tv e mangiare patatine non è il massimo per salute
...detto ciò vi auguro buona domenica, ora me ne vado a danza chiaramente non agonistica e con la bottiglietta d'acqua sperando di non offendere nessuno
Molto circostanziato ed esaustivo, KK.Dico la mia, anche se in ritardo, senza citare tutti coloro che sono intervenuti in proposito.
1) Il Ramadan non é una dieta, ma una pratica con una lunga serie di regole e motivazioni;
2) Alcune fra le motivazioni principali sono produrre uno stato fisico che favorisce una meditazione profonda, un esercizio di auto-disciplina (Oltre al cibo e all'acqua, fra l'alba e il tramonto non si pratica il sesso, sono vietati i conflitti anche solo verbali, niente fumo...), é l'occasione per ricordare che al mondo milioni di persone non hanno il necessario per la sopravvivenza.
3) Alla pratica del digiuno sono chiamati i credenti, sinonimo di praticanti. Chi non pratica le cinque preghiere al giorno e la preghiera del venerdì alla moschea, digiuna inutilmente.
4) Dal digiuno sono esenti i bambini fino alla pubertá e anche dopo la pubertá é previsto un digiuno per i più giovani che va dall'alba al mezzogiorno.
5) Dal digiuno sono inoltre esenti le donne in stato di gravidanza o in fase di allattamento, o nei giorni del loro periodo, i malati, i deboli, i viaggiatori.
6) Se esistono genitori che obbligano i bambini o i famigliari a l digiuno, questo avviene assolutamente fuori dalle regole del Corano e della Sharia: "Nessuna costrizione nella religione" (Corano 2, 256).
7) Per chi si preoccupa e definisce "fanatici" coloro che una volta l'anno, per un periodo limitato, praticano il digiuno, ricordo che sport estremi e/o agonistici portano a una serie di problemi di salute ben più gravi. Lo stesso vale per chi si "ammazza di lavoro".
In sintesi, il digiuno durante il Ramadan non é una tradizione, né un obbligo, né fanatismo, ma una pratica definita in ogni dettaglio. Chi non ha nessun interesse, nessun rapporto, e nessuna conoscenza di questa pratica, non ha motivo di preoccuparsi o di giudicare, come non abbiamo diritto di giudicare chi accende bastoncini d'incenso di fronte a delle statue di pietra. Imho.
Buongiorno forum!
Oggi giornata grigia e uggiosa (ma ovviamente, senza pioggia). La Val Padana riesce a dare il suo peggio in ogni cosa!
“Io e il mio gatto... siamo due randagi senza nome che non appartengono a nessuno e a cui nessuno appartiene” [cit. Colazione da Tiffany]
Noi vogliamo cantare l'amor del pericolo, l'abitudine all'energia e alla temerità [cit: Manifesto futurista] .
Finchè si parla di pratica di digiuno in persone adulte sono d'accordo con te ognuno fa come pare e piace nella propria vita ed è libero di seguire diete, sport estremi, pratiche religiose, buttarsi da un ponte, scofanarsi un chilo di pasta solo alla sera e poi niente più, ma qua nell' articolo e video postato da Follemente si parla di digiuno nei bambini della scuola primaria, sembra in nome di una pratica religiosa, bambini ritirati dalla mensa per un periodo suppongo dai genitori, bambini che stando all'intervista video sono costretti in una scuola in un tavolo a parte a guardare gli altri compagni che mangiano regolarmente.Dico la mia, anche se in ritardo, senza citare tutti coloro che sono intervenuti in proposito.
1) Il Ramadan non é una dieta, ma una pratica con una lunga serie di regole e motivazioni;
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4) Dal digiuno sono esenti i bambini fino alla pubertá e anche dopo la pubertá é previsto un digiuno per i più giovani che va dall'alba al mezzogiorno.
5) Dal digiuno sono inoltre esenti le donne in stato di gravidanza o in fase di allattamento, o nei giorni del loro periodo, i malati, i deboli, i viaggiatori.
6) Se esistono genitori che obbligano i bambini o i famigliari a l digiuno, questo avviene assolutamente fuori dalle regole del Corano e della Sharia: "Nessuna costrizione nella religione" (Corano 2, 256).
7) Per chi si preoccupa e definisce "fanatici" coloro che una volta l'anno, per un periodo limitato, praticano il digiuno, ricordo che sport estremi e/o agonistici portano a una serie di problemi di salute ben più gravi. Lo stesso vale per chi si "ammazza di lavoro".
In sintesi, il digiuno durante il Ramadan non é una tradizione, né un obbligo, né fanatismo, ma una pratica definita in ogni dettaglio. Chi non ha nessun interesse, nessun rapporto, e nessuna conoscenza di questa pratica, non ha motivo di preoccuparsi o di giudicare, come non abbiamo diritto di giudicare chi accende bastoncini d'incenso di fronte a delle statue di pietra. Imho.
E Normale?
Non è corretto quindi definire fanatismo, neanche pratica religiosa stando al punto 6, quindi cos'è? Come si definisce?
Altra domanda che mi pongo:
Può creare danni alla salute in bambini così piccoli senza contare la discriminazione?
Quindi da indagare, approfondire da chi ha la competenza e autorità. Per quanto mi riguarda invece trovo giusto criticare e trovare preoccupante tale pratica in bambini ed è diverso da accendere un cero ad una statua.
La vita è veramente molto semplice, ma noi insistiamo nel renderla complicata.
Confucio
Sono venuta per aiutare!
-Healthy body, clear mind, peaceful spirit-
-Where there’s will there’s a way-
-Work hard have fun & be nice-
Permessi di Scrittura
