Atletica: "Semenya è ermafrodito"
Lo scrive un quotidiano australiano
I test ordinati dalla Federazione internazionale di atletica (Iaaf) mostrano che la campionessa del mondo degli 800 metri Caster Semenya è un ermafrodito: lo scrive il quotidiano australiano Sydney Morning Herald, ma la Iaaf ha rifiutato di confermare la notizia. Gli esami del sangue, dei cromosomi e ginecologici dimostrano che la giovane sudafricana di 18 anni ha organi sessuali maschili e femminili, secondo il giornale.
L'Iaaf ha effettivamente ricevuto i risultati dei test concernenti l'atleta, ha detto il suo portavoce, Nick Davies, in una mail all'Associated Press. Ma ha aggiunto che devono prima essere esaminati dagli esperti della federazione. Occorreranno diverse settimane prima che la Iaaf possa parlarne alla stessa atleta, ha detto Davies, sostenendo di non essere al corrente dei risultati.
Quali che siano gli esiti delle analisi, la Iaaf ha già detto che Caster Semenya probabilmente conserverebbe le sue medaglie, perché in questo caso non si tratterebbe di doping. La Semenya "è naturalmente fatta così. E' stata iscritta con la sua squadra a Berlino e accettata dalla Iaaf" ha detto il portavoce. Secondo i rapporti dei medici, citati dal quotidiano australiano, Caster Semenya non ha le ovaie, ma dei testicoli interni, che producono importanti quantità di testosterone.
La Iaaf aveva chiesto esami complementari per accertare il sesso della Semenya, a causa della sua apparenza mascolina. Se i risultati degli esami praticati in Germania saranno confermati, porranno problemi etici e politici alla Iaaf. Dal loro canto, le più alte autorità del Sudafrica hanno già protestato contro gli esami giudicandoli razzisti e sessisti.
"SE LA ESCLUDONO E' TERZA GUERRA MONDIALE"
Il ministro dello Sport del Sudafrica, Makhenkesi Stofile, è giunto a minacciare il mondo dell'atletica e dello sport se Caster Semenya verrà esclusa dalle competizioni. "Penso che scoppierebbe la terza guerra mondiale. Siamo pronti a rivolgerci ai più alti livelli per contestare una decisione del genere", ha affermato Stofile, aggiungendo che una misura simile sarebbe "totalmente ingiusta".
11 settembre 2009
Un chiarimento che ho trovato in un blog in spagnolo:
http://tecnoculto.com/2009/09/11/cas...-hermafrodita/
Non ero sicuro di dove cazzo (ups) metterlo, se in sport o qui. Forse si dovrebbe creare una sezione apposita, "Sesso e concorrenti" con l'appendi video delle lotte nel fango di Erin, Spleen, Crudeli@ e Baboulenka, le olimpiade segaiole (vincerei io ), e per parlare delle cheer-leaders.
Beh, allora parlando sul serio, con questa nuova informazione cosa succede?, essendo ermafrodito come si dice che è, le si escluderà di ogni tipo di gara atletica o qualsiasi concorrenza dove ci siano stabilite delle differenze fra donne e uomini? Il suo genero è senz'altro il femminile, ma nell'ambito biologico pare che si trovi più vicino all'ambito maschile che a quel femminile, ma neanche si può affermare che sia un uomo parlando in termini biologici.
Le autorità sudafricane dicono che gli esami sono stati razzisti e sessisti. Cosa ne pensate voi? Io credo di no.
Le si dovrebbe togliere il titolo che ha vinto? Io credo di no. Lei ha più testosterone come altre hanno le gambe più lunghe o maggior forza nelle braccia o un corpo più aerodinamico o chissacchecosa, questo avendo conto che sulla questione di che il suo genere sia quello femminile, sociale e culturalmente, non ci piove.
Domani traduco l'articolo in spagnolo.