Crisi economica in risalita..sfogo!

[pia]

OK posso chiedere un pelo di collaborazione? L'altro giorno,si parlava di crisi con gli amici del baretto,media et

[Gnj]

[QUOTE=pia;1049841]
Ok,io sono la buonista,quella che vede sempre il bicchiere mezzo pieno.
Per

[thorpe]

io sono per un consapevole distacco.

[volperossa]

Io sono piuttosto concreto, tutto quello che dico, o faccio ha una motivazione.
Premettendo che ci sono vari livelli di pessimismo ed ottimismo chiedo a tutti:
che motivi ci sono per essere ottimisti?
Io ne ho trovato solo uno. evitare di andare in depressione o oppure salvaguardarsi da un eventuale travaso di bile.
Difficile essere ottimisti quando:
Tutti giorni devi fare rinunce,
non sai se tra qualche mese avrai un lavoro
non sai se l'anno prossimo avrai qualche entrata economica
devo continuare?

[Amazzoneblu]

Brava Pia,ti ammiro..anch'io sono una persona semplice,che sorride anche quando tutto va a rotoli...non me ne frega un cazzo di avere un bellissimo lavoro,un ragazzo che soddisfi tutti i miei capricci(quali poi?'),le belle ferie, la bella auto...crisi o non crisi la mia vita e' sempre stata incentrata sui valori e mi sono sempre piu'preoccupata piu' del mio lato interiore "acculturandomi" e arriccchendomi senza studiare,ma per pura e sana curiosita'..ce ne fossero di persone come te,piu'rivolte a migliorare le relazioni umane e far star bene la gente che ci circonda,pittuosto che soddisfare solamente il proprio ego..

[volperossa]

Brava Pia,ti ammiro..anch'io sono una persona semplice,che sorride anche quando tutto va a rotoli...non me ne frega un cazzo di avere un bellissimo lavoro,un ragazzo che soddisfi tutti i miei capricci(quali poi?'),le belle ferie, la bella auto...crisi o non crisi la mia vita e' sempre stata incentrata sui valori e mi sono sempre piu'preoccupata piu' del mio lato interiore "acculturandomi" e arriccchendomi senza studiare,ma per pura e sana curiosita'..ce ne fossero di persone come te,piu'rivolte a migliorare le relazioni umane e far star bene la gente che ci circonda,pittuosto che soddisfare solamente il proprio ego..

Noto una certa contraddizione, chi paga veramente la crisi sta perdendo il posto di lavoro ed il conseguente reddito, le possibilit

[pia]

quello che sto cercando di dire è,quale è la sottile differenza che passa tra il trovarsi al limite della miseria e piangere,e trovarsi al di sotto e essere consapevoli che le cose possono migliorare.
Sottile,si intende.
Non è il punto di acculturarsi,la cultura vien incontro,siamo in un secolo dove le biblioteche sono alla portata di tutti,dove se non hai da dormire ti danno un posto e un pasto caldo se non hai i soldi per fartelo da solo.
La società che tanto siamo a criticare in italia è quella che,ad esempio,dal punto di vista sanitario è una di quelle più evolute.
Se all'estero cadi per strada e non hai i soldi per pagare,rimani a sanguinare per terra..... va bè,ho esagerato...non è propio così pero almeno in italia non si nega un tozzo di pane ai poveracci...
Il mio post sfogo provocatorio non è quello di "ma chissenefrega che se non ho un cazzo,viva la vita!" ma è più un incipit a cercare,anche nella sfiga,di guardare verso l'alto.
Per un singolo,pelo di motivo: che cosa ci guadagni a lamentarti:Un tubo.
E vuol dire semplicemente godere di ogni piccola soddisfazione,percè è da quelle che parte il nostro slancio per cercare qualcosa di meglio.
Ok,non so cosa significa non avere una casa,un lavoro,mi ritengo fortunata,ho un tetto in testa e uno stipendio fisso.
Ma il punto è,perso qualcosa,per qualuqnue motivo,ve lo rigiro,cosa ci perdo a cercare di vedere il buono nel futuro anzichè il brutto del presente?
Sarò all'antica,ma una volta i genitori raccontavano le favole ai bambini,quelle della buonanotte.
e finivano con "e vissero felici e contenti". Non è la speranza di qualcosa di migliore fatto dagli altri,ma la sicurezza,scusate la SICUREZZA che nel momento in cui tutto va male,c'è sempre qualcosa che ci può fare stare meglio.
E sta nelle piccolo,microscopiche cose,il nocciolo di tutto. In quelle cose,che,l'occhio allenato degli uomini di oggi,ha difficoltà a scorgere.
Pochi oggi,davanti a un miracolo,si renderebbero conto di ciò che è. Quando sei abituato a usare solo il bianco e nero,il colore sembra un sogno irragiungibile,anche quando lo hai tra le mani.
Poesia? Utopia? boh,forse,forse sono troppo felice nelle piccole cose.
Ma desidero condividerla,allorchè forse possa essere qualcosa di buono.

[volperossa]

A parte che non

[pia]

Io ritengo,a parere personale,che sia più semplice,e arricchisca maggiormente,creare la vita ogni giorno cercando di trovare il meglio da ciò di cui disponiamo.
Quello che voglio mostrare è che sicuramente tutti dobbiamo essere umili nella nostra vita ma non mi sento di non "rispettare" chi ha meno di me cercando di trovare valori che sono da tempo dimenticati.
Ti assicuro che l'ultima frase che hai detto,la comprendo pienamente.
Storiella della buona notte: A Rockfeller,il miliardario,i parenti,per l'ottantesimo (o quello che era) compleanno volevano regalare una sedia a rotelle d'oro,per poter girare nei suoi possedimenti con più facilità;a questo,lui rispose:"Grazie,ma preferisco il corrispettivo in denaro".
Quella persona non è ricca,ha denaro,ma non è ricca. Non conosce l'abbondanza.
L'abbondanza,quella vera,non è fatta di pezzi di carta verde,ma è fatta di sensazioni. L'appagamento,la sicurezza,è una sensazione.
Per quanto il mondo di oggi non sia la creazione a immagine e somiglianza del paradiso terrestre,ma somigliante piuttosto a un inferno dantesco,IO (e ripeto,ognuno ha la sua opinione) ritengo che,come essere umano,voglio offrire al mio IO un punto di vista creativo,finalizzato al credere di poter ottenere un spazio che mi si confà nel mondo moderno.
Nonostante veda anche io che chi va avanti,spesso,non è quello più meritevole,nonostante mi senta dire che sono ipocrita perchè nascondo la testa sotto la sabbia non guardando i telegiornali o leggendo i quotidiani,ma,sinceramente,voglio CREDERE che la vita,il palcoscenico che vivo,sia di più di quattro sciocchezze che ci propina la televisione e che quello che realmente deve brillare è l'anima,nascosta sotto la carne.
Chi oggi non ha la situazione brillante,domani può avere un futuro differente.
Quello che,umilmente,imparo vivendo è che ogni momento può cambiare la vita. Ogni istante che tu vivi crei un piccolo miracolo,raccogliendo per la via tutto quello che ti porta a crescere te stesso.Se mio padre non avesse una pensione,non credo starebbe in casa con le braccia conserte. Cercherebbe qualcosina da fare,qualche piccolo "ciapino" (così si chiama a bologna),qualcosa da fare per avere qualche entrata in più.
Non sputo nel piatto dove mangio,ma voglio cercare di essere e avere meglio di quello che ho,in quanto credo di meritare,come essere umano,di tendere a creare un futuro migliore,per me e per gli altri.
Nessuno è solo a questo mondo. Deve solo imparare di non esserlo. Almeno,secondo me.

[Gnj]

si ok


che vita fai, Pia?

nel senso, hai un lavoro? prendi bene? hai problemi economici?


perchè è abbastanza facile fare gli ottimisti se non hai problemi di soldi e intorno a te c'è la gente che non arriva manco più alla terza settimana, figuriamoci alla quarta.

se invece fai parte (come me) di questa fascia di persone e nonostante questo riesci ad esser così ottimista, allora complimenti

ma a sto punto ti consiglio di trasferirti in qualche posto fico tipo Thailandia o India dove sicuramente la vita è vissuta in maniera molto più ricca che qui.

[pia]

[QUOTE=Gnj;1050544]si ok


che vita fai, Pia?

nel senso, hai un lavoro? prendi bene? hai problemi economici?


perch

[Amazzoneblu]

[QUOTE=volperossa;1050122]
Noto una certa contraddizione, chi paga veramente la crisi sta perdendo il posto di lavoro ed il conseguente reddito, le possibilit

[conogelato]

In sintesi, credo che Pia ci abbia voluto dire che la Felicità non dipende dal denaro di cui possiamo disporre, ma dall'atteggiamento interiore col quale affrontiamo la vita. Fatte salve le giuste osservazioni di Volperossa. Per chi e' costretto tutti i giorni a sbarcare il lunario la faccenda si fà tremendamente complicata.

[Ailis]

Complicata si...perchè sopravvivere con pochi euro non stimola certo il sorriso.

Lo ammetto, io tendo ad essere pessimista per mia natura, ma credo di essere obiettiva quando mi preoccupo per il mio futuro che non è assolutamente roseo.
C'è un sacco di gente nella mia situazione, quindi questa crisi non è solo il frutto del mio pessimismo.

Pia, tu dici che a tenere il muso lungo non ci si guadagna nulla, ma penso che vivere con un atteggiamento positivo posto nei confronti di una situaizone disastrosa sia peggio!
Se continuo a non lamentarmi, a farmi andare bene le cose come stanno non avrò mai lo stimolo per migliorare le cose.

Come posso dire "ma si la vita è bella, sognare non costa nulla!" quando non trovo lavoro, quando vengo scartata per i motivi più stupidi, quando cerco di risparmiare al centesimo e devo pagare bollette, affitto, ecc.
Se vivessi fregandomene di questa situazione vivrei alla giornata, sperando che un aiuto arrivi dal cielo...e in poco temo sarei ancora + nella cacca!

Come si fa a dire "ma si facciamo un bel sorriso" quando non hai nemmeno i soldi per andare in farmacia a comprarti una medicina, quando ordinare una pizza diventa un LUSSO, quando decidi di farti 40 minuti a piedi per risparmiare un biglietto del tram?

[falcopellegrino]

[QUOTE=volperossa;1050122]
Noto una certa contraddizione, chi paga veramente la crisi sta perdendo il posto di lavoro ed il conseguente reddito, le possibilit