quello potrebbe andare benone, se con "corretto" intendi correzioni classiche tipo grappa-samba-baylis o quant'altroOriginariamente Scritto da nahui
ma io ho sempre avuto questo problema di performance-di-fronte-a-pubblico, mai capito perchè, capitato sempre anche quando suonavo il pianoforte... da solo come una lippa, bastavano 4 ascoltatori e mi piantavo ogni 3 secondi.
quindi non faccio testo.
[quote=nahui;1056111]Mi sono fregata da sola: ho accettato di fare una serie di lezioni ad un uditorio presumibilmente pi
Der Kommissar, qualcuno dei tuoi saggi consigli non mi sembra proprio disinteressato...
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
"Well, it's a dog eat dog. Eat cat too. The French eat frog and I eat you"
Grazie, molto utile
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Sono lieto che il mio materiale ti sia utile!
riguardo ai consigli di Del Kommissar, sia la mia esperienza che tutta la letteratura del mondo consigliano di
- NON tenere niente in mano (specialmente se sei alle prime armi)
- NON stare mai seduta
- NON girovagare con lo sguardo ma guardare le persone a turno. Non sei Obama e non sei davanti alle telecamere né davanti al Congresso o in una sala enorme, ma in un'aula normale con persone reali.
Faccio il mestiere di speaker da anni, fidati
Ciao
[QUOTE=GIacomomason;1058906]Sono lieto che il mio materiale ti sia utile!
riguardo ai consigli di Del Kommissar, sia la mia esperienza che tutta la letteratura del mondo consigliano di
- NON tenere niente in mano (specialmente se sei alle prime armi)
- NON stare mai seduta
- NON girovagare con lo sguardo ma guardare le persone a turno. Non sei Obama e non sei davanti alle telecamere n
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Un mio collega mi ha dato un suggerimento in merito. Mi ha detto di immaginarmi tutti i componenti del pubblico "impegnati" sulla tazza del wc.
Un modo come un altro per cercare di vedere le persone per quello che sono: semplici persone.
Mi è stato impossibilie richiamare la visione suddetta rimanendo seria, però il "concetto" mi è servito a tranquillizzarmi un po'.
[FONT="Book Antiqua"][COLOR="Black"]
Mah, il 90% dei partecipanti a quella lezione
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
[QUOTE=nahui;1058946]Mah, il 90% dei partecipanti a quella lezione
[FONT="Book Antiqua"][COLOR="Black"]
Fattoooooo!!!!!!
Aspetti negativi: avevo preparato la lezioncina e sono stata poco spontanea, soprattutto nella prima parte della lezione; ho avuto una specie di blocco e non riuscivo a finire una frase (se ci fosse stata la Gialappas a mettermi i sottotitoli credo che per sproloquio confusionale sarei stata all'altezza di qualche allenatore di calcio di serie B
Aspetti positivi: ce l'ho fatta, ho trattato tutti gli argomenti, prendevano addirittura appunti, e soprattutto...ho rotto il ghiaccio
Devo fare esperienza, indubbiamente...
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Per parlare in pubblico senza essere presi dal panico si deve andare con molta umilt
Io ho fatto molte lezioni al pubblico..
Consiglio spassionato: accattivati il pubblico. Poi se magari ci dici pure l'argomento che devi trattare, ti si pu
[QUOTE=erin;1124356]Pi
Come no! Trasformare in topi le persone è proprio il risultato che vogliamo ottenere. Devo dire che mi piace questa discussione, perché mi fa capire il livello di approssimazione che aleggia tra gli speaker italiani
Ovvio che non si vogliono far diventare topi le persone. Ma si spera che se uno va a fare una lezione sia mediamente molto pi
[QUOTE=erin;1124356]Pi
Permessi di Scrittura
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