Questioni di genere: preti vs arcivescovi

[erin]

[QUOTE=The Evil Twin;1057045]E cos'

[The Evil Twin]

Purtroppo no. Il clero ha ribadito in concilio l'infallibilità del Papa.
Vuol dire che qualsiasi cosa dica, anche una palese assurdità, è legge.

si si, il "dovrebbe" era volto ad evidenziare l'incoerenza alla base di questo "voto di obbedienza" ad un mortale, un terrestre, un tizio qualsiasi insomma

Non saprei. Però sono curiosa pure io.

Aspettiamo lumi...

[conogelato]

[QUOTE=erin;1057050]Purtroppo?
Cio

[The Evil Twin]

Nella concezione cattolica, quello che dice il Papa è parola dello Spirito Santo, quindi obbedire alla burocrazia della chiesa cattolica equivale obbedire a Dio.
Un prete può dire una cretinata, anche un arcivescovo o un cardinale, ma su quello che dice il Papa non ci piove, è come se lo dicesse lo Spirito Santo.

Mi sono sempre chiesto come funziona.
Voglio dire.
Quando sei prete parli a nome di dio?
Alcuni dicono si, altri no.
Quando sei vescovo? Evidentemente hai un'entenna migliore, ed i messaggi di dio sono più chiari.
Il papa, poi, ha un baracchino in oro massiccio, fighissimo e super tecnologico. Ecco perchè, la sua parola vale più di quella di un prete di campagna. La sua radio funziona meglio.

La cosa curiosa, però, è che anche i miti tanto cari ai cristiani, come i segreti di fatima, hanno come protagonisti preti "comuni" ed addirittura bambini...non radioamatori professionali vestiti Prada.
Ma forse, in quelle occasioni, la radio papale era su OFF.

[conogelato]

si si, il "dovrebbe" era volto ad evidenziare l'incoerenza alla base di questo "voto di obbedienza" ad un mortale, un terrestre, un tizio qualsiasi insomma




Aspettiamo lumi...

Evil, se si crede che la chiesa sia solo istituzione umana, il tuo dubbio e' legittimo. Se invece (cosa nella quale crediamo) essa riceve luce dallo Spirito Santo, obbedire al proprio Vescovo o al Papa equivale ad obbedire a Dio.

[erin]

Insomma, molto meglio un nullafacente obbediente che una persona davvero valida e volenterosa, che però non si obbedisce ciecamente?

[erin]

[QUOTE=The Evil Twin;1057069]Mi sono sempre chiesto come funziona.
Voglio dire.
Quando sei prete parli a nome di dio?
Alcuni dicono si, altri no.
Quando sei vescovo? Evidentemente hai un'entenna migliore, ed i messaggi di dio sono pi

[The Evil Twin]

Evil, se si crede che la chiesa sia solo istituzione umana, il tuo dubbio e' legittimo. Se invece (cosa nella quale crediamo) essa riceve luce dallo Spirito Santo, obbedire al proprio Vescovo o al Papa equivale ad obbedire a Dio.

Scusami tanto, una domanda:

[hancock]

[QUOTE=The Evil Twin;1057069]Mi sono sempre chiesto come funziona.
Voglio dire.
Quando sei prete parli a nome di dio?
Alcuni dicono si, altri no.
Quando sei vescovo? Evidentemente hai un'entenna migliore, ed i messaggi di dio sono pi

[erin]

Certo che fare una discussione sulla chiesa che rimanga in tema è impossibile

[hancock]

[QUOTE=The Evil Twin;1057069]
La cosa curiosa, per

[conogelato]

Allora, precisiamo: Il Papa e' "infallibile" solo quando parla EX CATHEDRA, cioe' in materia di dottrina. Per il resto le sue posizioni sono quelle condivisibili od opinabili come di qualsiasi altra persona. Il credente sà pero' che, in virtu' della sua particolare elezione, Egli e' rivestito di quella che, comunemente, viene definita GRAZIA DI STATO, cioe' una illuminazione particolare su cio' che riguarda la vita della chiesa e dei suoi fedeli.
Spero di essere stato chiaro, anche per i non credenti. che, detto per inciso, e' normale vedano solo, come nel caso di Don Santoro, il suo impegno sociale.

[The Evil Twin]

[QUOTE=hancock;1057076]No, sei fuori strada, i preti non possono parlare a nome di Dio, per

[erin]

Sì ma cono, tu credi davvero che valga la pena buttare alle ortiche tutto il suo impegno perchè non ha obbedito all'intransigenza vaticana?

[The Evil Twin]

[QUOTE=conogelato;1057086]Allora, precisiamo: Il Papa e' "infallibile" solo quando parla EX CATHEDRA, cioe' in materia di dottrina. Per il resto le sue posizioni sono quelle condivisibili od opinabili come di qualsiasi altra persona. Il credente s