Risultati da 1 a 15 di 39

Discussione: Vaporizzazione

Visualizzazione Elencata

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #1
    Opinionista
    Data Registrazione
    14/07/08
    Messaggi
    8,254

    Vaporizzazione

    L'assorbimento polmonare è una delle vie più efficaci e immediate per assorbire delle sostanze chimiche nel corpo, che si stia parlando di prodotti fitoterapici, farmaci, nutrienti, psicoattivi di vario genere.

    Purtroppo "assorbimento polmonare" è stato sinonimo di "fumo" da sempre. Ma oggi ci sono delle alternative: i vaporizzatori.

    Prendiamo per esempio un fumatore di cannabis.
    Oltre a tutte le sostanze indesiderate che sono presenti nell'hashish del mercato nero, egli si fuma regolarmente, di solito, anche tabacco e cartina. Questo comporta l'assunzione sia delle sostanze chimiche cancerogene tipiche della combustione dei materiali organici in genere (idrocarburi aromatici policiclici), dei cancerogeni tipici del tabacco (Nitrosammine Tabacco Specifiche) per quanto concerne il particolato, e altre sostanze gassose tossiche (monossido di carbonio) o cancerogene (benzene, toluene, naftalene...) oltre a metalli pesanti e materiali radioattivi (polonio)

    Tutto ciò avviene a causa della combustione. La combustione avviene ad una temperatura incontrollata, 500-700 gradi, il che comporta lo sviluppo di tali sostanze.

    Il vaporizzatore è un dispositivo che non brucia il materiale in esso immesso (non solo psicoattivi ripeto, ma anche farmaci, integratori, alimenti, erbe...), ma lo riscaldafino alla temperatura desiderata (se di un certo livello), o comunque ad una temperatura aldisotto della combustione, ma sufficiente per vaporizzare ciò che ci interessa.

    Questo vuol dire che, settandolo ad una temperatura giusto aldisopra della temperatura di vaporizzazione degli ingredienti, si possono assumere i principi attivi delle piante che interessano, senza i componenti nocivi.

    Non solo, ma durante la combustione, la maggioranza dei principi attivi (quelli che a noi interessano) vengono persi per combustione, mentre restano intatti con la loro vaporizzazione, aumentando ancora maggiormente l'efficacia grazie ai vaporizzatori a palloncino.

    Questo si traduce in un grande risparmio e una migliore efficacia rispetto al fumo. Il vaporizzatore è una spesa che generalmente si ripaga alla svelta e permette un grande risparmio. Un duplice vantaggio quindi: le sostanze "dannose" vengono eliminate, le parti che interessano invece molto meglio sfruttate.

    Non tutti i vaporizzatori sono uguali. Il migliore, in modo universalmente accettato, è il Volcano, ma ne esistono numerosi efficienti, così come molti che non fanno niente o quasi.

    Ho a disposizione numerose informazioni su questo genere di apparecchi, le aggiornerò via via con prove comparative, studi sulla loro efficienza ed altre informazioni.

    Conoscete qualcuno che ha avuto esperienza nell'uso di questi apparecchi? Quali sono le impressioni?
    Ultima modifica di Acquerapide; 08-11-2009 alle 10:52

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato