Vi siete fermati , non per pigrizia o fatalit
Vi siete fermati , non per pigrizia o fatalit
Kara
L'Ulisse di Joyce e la trilogia di Larsson. Non ce la faccio proprio.
Io non sono mai riuscita a leggere il Signore degli Anelli.
Lapidatemi?
"Nulla si sa, tutto si immagina"
Federico Fellini
Non riesco a lasciare a met
Il vero castigo per chi mente non è di non essere più creduto, ma di non potere credere a nessuno.
(George Bernard Shaw)
Il codice da Vinci. Alla fine l'ho letto tutto, ma era una boiata scritta per coloro che solitamente non leggono. Ho evitato di leggere il cacciatore di aquiloni per lo stesso motivo.
Idem come sopra, ho provato a leggerlo sia nella versione italiana che in lingua originale e in entrambi i casi mi son fermato verso pagina 20..
Poi c'è "Guerra e Pace"..
Non so nemmeno perchè mi sia deciso a compiere l'immane impresa, so soltanto che quando lasci un libro sul comò per andare a comprarne altri è un brutto segno per quello che stai leggendo..
l'ultimo che ho abbandonato: personaggi e paradossi della matematica (david wells)
all'inizio
Moderatore Arte e letteratura
terra
[QUOTE=terra;1083018]l'ultimo che ho abbandonato: personaggi e paradossi della matematica (david wells)
all'inizio
[QUOTE=terra;1083071]anch'io, ma non sempre riesco.
pensa che, quand'ero all'universit
[QUOTE=terra;1083071]anch'io, ma non sempre riesco.
pensa che, quand'ero all'universit
Qualcuno espunga cortesemente l'apostrofo dal titolo, giacché siamo nella sezione Letteratura.
~
In realtà lascio molto spesso libri in sospeso, letti a metà, od a tre quarti, od anche soltanto ad un quarto oppure ad un decimo; magari li riprendo in mano a distanza di mesi o di anni, li alterno ad altre letture oppure non li riprendo affatto in mano dopo aver letto le parti che più mi interessavano. Fra i pochissimi libri che ho invece letteralmente piantato in asso merita una menzione il Genji monogatari; in parte per spossatezza ma soprattutto perché, per principio, detesto il dover leggere la traduzione d'una traduzione, per giunta notoria per la sua disinvoltura (nello specifico quella inglese di Waley).