Pagina 6 di 13 PrimaPrima ... 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ... UltimaUltima
Risultati da 76 a 90 di 183

Discussione: Creazionisti al CNR

  1. #76
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,414
    Ascolta Laura, che da niente non viene niente non lo dice la religione, ma la scienza. Che ancora non ha spiegato come o Chi abbia formato la massa iniziale della materia dalla quale tutto ha avuto inizio....
    Detto questo, ecco che anche gli scienziati del C.N.R. in oggetto, trovano spazio.
    amate i vostri nemici

  2. #77
    Opinionista L'avatar di Il gatto
    Data Registrazione
    21/11/09
    Messaggi
    12,721
    Ammettere un punto di inizio creativo non genera il dio presentato poi dalle religioni.
    Inoltre qui la questione non è sull'esistenza o meno di tale entità iniziale, ma sulle diverse forme in cui l'attività iniziale creativa si è sviluppata, ovvero evolutivamente nei miliardi di anni per successiva evoluzione delle masse/energie primordiali, oppure per creazione del sistema finito tal quale è ora, 5, 6000 anni fa, in modo del tutto allineato al dire letterale biblico secondo i significati che ora si danno ai termini li utilizzati.
    Es un giorno biblico è un giorno solare pari ad un giro della terra su se stessa alla velocità angolare di ora intorno allo stesso sole di ora.
    Che uno accreditato come scenziato vada a sostenere tale tesi non è cosa così lineare e comunque è cosa diverse nel credere o meno all'ipotesi creativa comunque ipotizzabile in entrambe le affermazioni.
    Ultima modifica di Il gatto; 04-01-2010 alle 16:10

  3. #78
    Opinionista L'avatar di Vega
    Data Registrazione
    04/05/05
    Messaggi
    14,723
    Cono, stai calmo, non ti allargare troppo che poi come varie volte rischi di fare figurucce quando parli di scienza.

    Cono, davvero, speigami qual'è la difficoltà di capire come funziona la scienza.
    Sono io che lo spiego da cani?

    Dopo averlo detto tante volte speravo che almeno un minimo tu l'avessi capito. Invece il nulla più totale.
    Mi spieghi come il creazionismo possa avere dignità scientifica? Se sei tu per primo che dici che dio non lo spieghi con un'equazione e tutto il corollario di frasi che dici sempre riguardo a questo ambito, mi spieghi perchè ti sembra giusto e normale che questo tizio voglia ventilare che il creazionismo ha dignità pari a qualunque altra teoria scientifica?
    Mettiamo dio nell'accelleratore di particelle? Guardiamo il paradiso con il telescopio ad infrarossi? Dimmelo!!

  4. #79
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,414
    [QUOTE=Vega;1098947]Cono, stai calmo, non ti allargare troppo che poi come varie volte rischi di fare figurucce quando parli di scienza.

    Cono, davvero, speigami qual'
    amate i vostri nemici

  5. #80
    Opinionista L'avatar di Gian42
    Data Registrazione
    22/11/09
    Località
    Asti
    Messaggi
    34
    ..enno, Crepuscolo, non

  6. #81
    Opinionista L'avatar di Vega
    Data Registrazione
    04/05/05
    Messaggi
    14,723
    Cono, facciamo a capirci e spero per l'ultima volta. Se io ti dicessi ora cos'è la Storia e ti dicessi che è quella branca del sapere che bla bla bla...tutta la bella definizione di questa materia, sono sicura che non batteresti ciglio. Se invece ti dico che la scienza è così e cosà, funziona così, ha i suoi metodi, i suoi fondamenti ecc...tu hai dei problemi, non accetti o non capisci qualcosa.
    Ci devi sempre per forza infilare le tue menate religiose e trascendenti.
    Ma se una persona ti dice che non è così, che non funziona così, perchè insisti?
    Perchè non vuoi capire che la scienza non può inglobare, accettare e neanche verificare cose come il creazionismo, sempre in virtù dei suoi metodi e fondamenti??????
    E non basta che qualcosa esca dalla bocca di una persona, solo perchè si occupa di scienza, che sia corretta e vera.
    Tu riduci tutto ai minimi temini. Non ti interessa sapere, non ti interessa verificare, capire. Credi, tutto gira intorno a quel che credi, basta che chiunque dica un qualcosa che riguardi la tua credenza, che ti dica quello che vuoi sentire ed il gioco è fatto, va tutto bene, tutto torna, tutto è plausibile, tutto è corretto.
    Stai facendo un madornale errore così Cono.
    Se vuoi credere credi, ma non pensare di avere sempre ragione e non pensare di poter pretendere che un qualcosa, come la scienza in questo caso, sia sempre ed in assoluto tutto quello che vorresti tu e che si possa piegarla a comodo per uso e consumo delle paturnie ed ideologie altrui.

    Chiediti perchè ci sono sempre delle critiche da parte del mondo scientifico verso la chiesa e verso chi, scienziato, filosofo, giornalista o quel che sia, esce dai binari e cerca di far passare per scientifiche teorie che non lo so sono.

  7. #82
    Opinionista
    Data Registrazione
    02/09/08
    Messaggi
    1,336
    Vega, non posso che ammirare la tua pazienza, io l'ho persa eoni fa e mi viene da chiederti scusa per non averti dato man forte.

  8. #83
    Opinionista L'avatar di PACE
    Data Registrazione
    27/08/07
    Messaggi
    557
    NESSUN CONTRASTO TRA FEDE E SCIENZA, MA IL PROGRESSO SCIENTIFICO RISPETTI LA DIGNITA’ DELL’UOMO E NON SI SOSTUISCA A DIO. COSI’ IL PAPA ALLA PLENARIA DELLA PONTIFICIA ACCADEMIA DELLE SCIENZE

    Non c’è alcun contrasto tra fede e scienza, ma il progresso tecnico-scientifico non deve portare l’uomo a pensare di non avere più bisogno di Dio fino a privare l’essere umano della sua stessa umanità e dignità. E’ quanto ha detto in sintesi il Papa ricevendo stamane i partecipanti alla plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze, che si è tenuta in Vaticano sul tema “la prevedibilità nella scienza: accuratezza e limiti”. La plenaria ha affrontato questioni complesse: dalle previsioni meteorologiche ai cambiamenti climatici, dalla previsione dei terremoti alla caduta di corpi celesti, fino alla diffusione di pandemie, quali l’influenza aviaria o il virus Sars. Il servizio di Sergio Centofanti.

    **********

    Il Papa ha ribadito che non c’è alcun conflitto tra scienza e fede se si guarda alle grandi conquiste scientifiche in favore dell’umanità. Ma ha sottolineato che il “progresso della scienza e specialmente la sua capacità di dominare la natura con la tecnica, è stato talvolta collegato ad un corrispondente regresso della filosofia, della religione e perfino della fede cristiana. Infatti, alcuni hanno visto nel progresso della scienza moderna e della tecnica una delle principali cause della secolarizzazione e del materialismo: perché” – ci si domanda - “invochiamo l’autorità di Dio” sulla natura “quando la scienza si è mostrata capace di fare la stessa cosa?”

    “L’uomo – ha aggiunto il Pontefice - non può porre nella scienza e nella tecnica una fiducia così radicale e incondizionata da credere che il progresso scientifico e tecnologico possa spiegare ogni cosa e realizzare completamente i suoi bisogni spirituali ed esistenziali. La scienza non può … dare una risposta esaustiva alle domande più basilari dell’uomo: domande sul senso del vivere e del morire, sui valori ultimi, e sulla natura del progresso stesso”. “I metodi scientifici di investigazione – ha detto il Papa citando il Concilio Vaticano II - possono essere a torto innalzati a norma suprema di ricerca della verità” creando “il pericolo che l'uomo, fidandosi troppo delle odierne scoperte, pensi di bastare a se stesso e non cerchi più valori superiori”.

    Benedetto XVI solleva quindi la questione delle responsabilità etiche della scienza: “le sue conclusioni – ha rilevato - devono essere guidate dal rispetto per la verità e dall’onesta consapevolezza sia dell’accuratezza che dei limiti inevitabili del metodo scientifico”. Certamente – ha proseguito – “questo significa evitare previsioni inutilmente allarmanti quando queste non sono supportate da dati sufficienti … ma significa anche evitare il contrario, cioè il silenzio, provocato dalla paura, di fronte a veri problemi”. Il Pontefice si riferisce poi all’influenza degli scienziati “nella formazione della pubblica opinione”, un ruolo che non deve essere indebolito “da fretta indebita o dalla ricerca di superficiale pubblicità”. Citando Giovanni Paolo II, Benedetto XVI ha osservato che “gli scienziati proprio perché sanno di più sono chiamati a servire di più” usando le loro conoscenze “saggiamente, per il bene dell’intera famiglia umana”.

    Il Papa ha quindi sottolineato le aspettative attuali dell’umanità riguardo alle “minacce perduranti all’ambiente che colpiscono intere popolazioni”, e al “bisogno urgente di scoprire risorse energetiche alternative sicure, disponibili per tutti”. Gli scienziati – ricorda - troveranno il sostegno della Chiesa in questa materia. Ma “la scienza – ammonisce - non deve mai essere impiegata contro la vita umana e la sua dignità”, per porsi invece “sempre al suo servizio”.

    Infine – ha detto – “c’è un più alto livello che necessariamente trascende tutte le previsioni scientifiche, cioè il mondo umano della libertà e della storia. Mentre i fenomeni fisici possono avere il proprio sviluppo spazio-temporale, solo l’umanità … ha una storia, la storia della sua libertà. La libertà, come la ragione – ha sottolineato - è una parte preziosa dell’immagine di Dio in noi, e non può mai essere ridotta ad una analisi deterministica. La sua trascendenza rispetto al mondo materiale deve essere riconosciuta e rispettata, poiché è un segno della nostra dignità umana. Negare quella trascendenza in nome di una supposta assoluta capacità del metodo scientifico di prevedere e condizionare il mondo umano – ha concluso - implicherebbe la perdita di ciò che è umano nell’uomo e, mancando di riconoscere la sua unicità e trascendenza, potrebbe aprire pericolosamente la porta al suo sfruttamento”.

    **********

    DISCORSO DI SUA SANTITÀ BENEDETTO XVI
    AI PARTECIPANTI ALLA PLENARIA
    DELLA PONTIFICIA ACCADEMIA DELLE SCIENZE

    Sala Clementina
    "Tutti sotto lo stesso tendone blu, il Cielo di Dio, credenti di qualsiasi religione e non credenti, con la certezza che l

  9. #84
    like me, like me L'avatar di erin
    Data Registrazione
    22/05/06
    Messaggi
    13,145
    Ah bè, se lo dice il Papa

    Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!

    Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.

  10. #85
    Opinionista L'avatar di Vega
    Data Registrazione
    04/05/05
    Messaggi
    14,723
    [QUOTE=PACE;1099947]NESSUN CONTRASTO TRA FEDE E SCIENZA, MA IL PROGRESSO SCIENTIFICO RISPETTI LA DIGNITA

  11. #86
    Opinionista L'avatar di Il gatto
    Data Registrazione
    21/11/09
    Messaggi
    12,721
    Ma per un verso questo sta a dire il papa, ovvero che ci sono aspetti che la scienza non tratta, come pu

  12. #87
    Opinionista L'avatar di Vega
    Data Registrazione
    04/05/05
    Messaggi
    14,723
    Ma il pensiero parte dal cervello e quindi è studiabile anche se c'è ancora da ampliare la conoscenza e tra l'altro si è cercato e si cerca di capire meglio anche il perchè la gente crede e come funziona questo meccanismo, da dove parte. Ebbene, c'è nell'uomo in generale questa tendenza che però non è solo relativa al pensiero magico-religioso, ma più in generale alla creazione di relazioni di causa-effetto, anche in assenza ovviamente di un riscontro, di una prova. In un certo senso anche un pregiudizio può essere ritenuto una forma di credenza.

  13. #88
    Opinionista L'avatar di Il gatto
    Data Registrazione
    21/11/09
    Messaggi
    12,721
    Studiabile è cosa diversa dallo scientificamente gestibile che implica ripetibilità indipendente e misurazione, cose a cui già il semplice pensiero non si presta, nel senso che scientificamente si tratta il cervello con il suo funzionamento elettricoi, ma il pensiero, anche se li ha sede, rientra in un'altra natura, come lo ripeti uguale a se stesso e come lo misuri?
    Per altro non è cosa strana, infatti si differenzia dalla dimostrazione scientifica anche quella storica dove non si ripete e non si misura, ma si catologa e si confronta che non è la stessa cosa, o pigliamo la realtà creativa musicale, li la scienza non mette proprio mano però è evidente che ci sta.

    In questo senso, direi, il papa fa convivere scienza e religione dando al materiale ciò che è del materiale e al trascendentale ciò che è del trascendentale senza la necessità che i due sistemi nel loro rispettivo ambito di giurisdizione debbano confermarsi o negarsi, ma ciò semplicemente perchè trattano tue ambiti diversi in cui l'uno non ricade nei canoni dell'altro e ciascuno va analizzato nei suoi canoni soltanto perchè solo quelli gli sono applicabili.

  14. #89
    Candle in the wind L'avatar di conogelato
    Data Registrazione
    17/07/06
    Località
    Empoli
    Messaggi
    60,414
    Ottimo Gatto! Il santo padre ne ha parlato anche ieri all'Angelus: Scienza e Fede non sono affatto in ant
    amate i vostri nemici

  15. #90
    Opinionista L'avatar di Vega
    Data Registrazione
    04/05/05
    Messaggi
    14,723
    ma il pensiero, anche se li ha sede, rientra in un'altra natura
    Che natura avrebbe scusa?

    Cono...machisenefrega dei magi!!!

    Ma ci siamo sul fatto che c'è gente che tenta di far passare il creazionismo per scienza o no? Quante altre migliaia di volte si devono ripetere le stesse cose?

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato