[QUOTE=Silenzio;1104788]Quanta fede.
Non credo di averne cos
[QUOTE=Silenzio;1104788]Quanta fede.
Non credo di averne cos
Non sono sicuro di aver capito la tua domanda.
giudicami trasparente e facile da dimenticare...ma non usare la mia vita per dimostrare chi sei tu!
Quando sono buono, sono molto buono, ma quando sono cattivo sono meglio. Non sono un angelo. (A.Wahrol)
La butto l
[FONT="Georgia"][I]Ho un sogno e lo realizzer
Questo e' estratto di buddhismo/induismo. In realta' il Karma influenza le vite future. Per queste dottrinie, l'uomo e' legato al ciclo del samsara, o delle rinascite.
Le azioni malvagie depositano dei semi, e questi semi allungano il tempo di permanenza nel samsara.
Quindi, piu' si e' malvagi, piu' a lungo ci si re-incarnerebbe. Occhio a quello che fate.
"Tipo piacevole. Mai scontato. Non banale." - Utente da Empoli
-=1313=-
Si vive piu' volte, ma si vive anche peggio! Il karma influenza anche la qualita' delle vite successive.
"Tipo piacevole. Mai scontato. Non banale." - Utente da Empoli
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E' a partire da concezioni come queste che alcuni orientali (come alcuni studiosi di culture che ormai non ci sono piu') criticano la nostra visione della vita. Quello che hai appena detto lo applichiamo in moltissimi aspetti, prendi la difesa dell'ambiente. Il risparmio energetico, il petrolio, il disboscamento, l'abuso della natura insomma, sono tutte cose che non hanno effetto nell'immediato, ma che costera' molto caro alle generazioni future.
Inoltre e' difficile dire cos'e' il nirvana, molti sono ben cauti dal tentare di descriverlo. Non vogliono ridursi come alcuni, che descrivono il paradiso un posto pieno di nuvolette e angeli con l'aureola.
Tutto di puo' dire del nirvana, tranne che sia una condizione spiacevole.
L'idea del karma aiuta a percepire in pieno gli effetti delle nostre azioni, ad averne piu' consapevolezza.
"Tipo piacevole. Mai scontato. Non banale." - Utente da Empoli
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Io sono dell'idea che è meglio capire subito quello che si fa senza aspettare che qualcun altro, che sarei sempre io, ma nel futuro, ne colga le conseguenza; infatti, per me, è meglio che l'effetto segua la causa il prima possibile affinché sia sempre io, con la medesima mente, ad essere soggetto a causa-effetto; un po' come mettere il dito sul fuoco e rimanere subito scottati.