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conogelato
IL SESTO COMANDAMENTO:
NON COMMETTERE ADULTERIO
487. Quale compito ha la persona umana nei confronti della propria identità sessuale?
2331-2336; 2392-2393
Dio ha creato l'uomo maschio e femmina, con uguale dignità personale, e ha iscritto in lui la vocazione dell'amore e della comunione. Spetta a ciascuno accettare la propria identità sessuale, riconoscendone l'importanza per tutta la persona, la specificità e la complementarità.
493. Perché il sesto Comandamento, benché reciti «non commettere adulterio», vieta tutti i peccati contro la castità?
2336
Benché nel testo biblico del Decalogo si legga «non commettere adulterio» (Es 20,14), la Tradizione della Chiesa segue complessivamente gli insegnamenti morali dell'Antico e del Nuovo Testamento, e considera il sesto Comandamento come inglobante tutti i peccati contro la castità.
496. Quale significato ha l'atto coniugale?
2362-2367
L'atto coniugale ha un duplice significato: unitivo (la mutua donazione dei coniugi) e procreativo (l'apertura alla trasmissione della vita). Nessuno deve rompere la connessione inscindibile che Dio ha voluto tra i due significati dell'atto coniugale, escludendo l'uno o l'altro di essi.
502. Quali sono le offese alla dignità del matrimonio?
2380-2391; 2400
Esse sono: l'adulterio, il divorzio, la poligamia, l'incesto, la libera unione (convivenza, concubinato), l'atto sessuale prima o al di fuori del matrimonio.
http://www.maranatha.it/PDAcompendio/cccc/09.htm