Pagina 6 di 21 PrimaPrima ... 2 3 4 5 6 7 8 9 10 16 ... UltimaUltima
Risultati da 76 a 90 di 311

Discussione: L'unione civile fra omosessuali

  1. #76
    Account eliminato1
    Guest
    [QUOTE=Spaitek;1127675]Come ho gi

  2. #77
    morto di carisma L'avatar di iroel
    Data Registrazione
    08/02/10
    Località
    Williamsburg (MI)
    Messaggi
    2,874
    Citazione Originariamente Scritto da Silenzio Visualizza Messaggio
    Presentami questi studi.

    Sono molto scettico al riguardo.
    E' mia opinione che se natura vuole un padre e una madre, qualsiasi cosa differisca da questo possa creare degli scompensi.
    Anche la morte stessa, prematura, di un genitore crea degli scompensi, nonostante la morta sia qualcosa di accettabile, nella coscienza (e subcoscienza) di tutti.
    Prima di tutto la prima topica e conscio, preconscio, inconscio.
    Il termine subcosciente è un termine utilizzato dal primo freud, poi abbandonato, e jean piaget.

    Dell'inconscio tratta principalmente la psicoanalisi. La quale con Melanie Klein e successivamente Jacques Lacan iniziano a differenziare fortemente le figure genitoriali nei loro elementi costitutivi (reale, immaginario e simbolico) e autonomizzarli. L'autonomizzazione è dovuta al fatto che questi elementi nella loro totalità, gli elementi dell'edipo, non possono più né essere fondati su un sostrato biologico (ma anche freud già aveva dei dubbi su questo se si legge il caso del piccolo hans) nè possono ritrovare la loro necessità e fondamento nell'esperienza reale vissuta dato che proprio l'imperfezione di questa sembra causare il comportamento patologico.
    Cioè non puoi ritrovare la regola in un dato che si offre sempre come patologico e irregolare.

    Lacan per esempio parlando di quelle che chiama le analisi socio-ambientali, cioè le analisi che si concentrano troppo sulla vita reale del paziente e non nel suo rapporto alla dimensione simbolica dirà: "non si tratta tanto dei rapporti personali tra il padre e la madre, né di sapere se l’uno o l’altra contano oppure no, quanto di un momento che deve essere vissuto come tale, e che concerne i rapporti non tanto della persona della madre con la persona del padre, quanto della madre con la parole del padre". (Seminario V pag. 193)

    Cioè che non importa se il padre c'è o meno, se è maschio o femmina, se ha un'amante e se la madre è morta o se è cresciuto come un orfano. Quello che conta è la dimensione simbolica, cioè il discorso su padre e madre che si sostiene ed è quello la causa delle nevrosi.
    Ultima modifica di iroel; 10-02-2010 alle 22:59

  3. #78
    Account eliminato1
    Guest
    Mi fa piacere che tu sia più esperto di me sulla storia della psicologia.

    Ma non mi hai ancora spiegato perchè avere due padri, anzichè un padre e una madre, non dovrebbe creare scompensi.

  4. #79
    morto di carisma L'avatar di iroel
    Data Registrazione
    08/02/10
    Località
    Williamsburg (MI)
    Messaggi
    2,874
    [QUOTE=Silenzio;1127681]Mi fa piacere che tu sia pi

  5. #80
    Account eliminato1
    Guest
    Allora.

    In sostanza non hai dimostrato nulla, hai solo elencato una serie di circostanze e di cose opposte alle mie, ma non mi sembra una dimostrazione.

    Ti rispondo in egual misura.

    Io ti dico che quando vede il papà e il papà che si baciano sulle labbra la mattina per salutarsi, una parte non cosciente (chiamala come ti pare) della sua mente si omanderà "ma che è?".

    Quando si relazionerà con altri bambini che avranno un papà e una mamma, quella parte del suo cervello di cui sopra si domanderà "perchè io non ho una mamma?".

    Crescendo non subirà l'influsso femminile reale che dovrà dargli quel pizzico di morbidezza tale da equilibrare ragione e sentimento (così, per dirlo ironicamente).

    E tutto questo strettamente correlato al sesso fisico dei genitori.

  6. #81
    morto di carisma L'avatar di iroel
    Data Registrazione
    08/02/10
    Località
    Williamsburg (MI)
    Messaggi
    2,874
    Citazione Originariamente Scritto da Silenzio Visualizza Messaggio
    Allora.

    In sostanza non hai dimostrato nulla, hai solo elencato una serie di circostanze e di cose opposte alle mie, ma non mi sembra una dimostrazione.

    Ti rispondo in egual misura.

    Io ti dico che quando vede il papà e il papà che si baciano sulle labbra la mattina per salutarsi, una parte non cosciente (chiamala come ti pare) della sua mente si omanderà "ma che è?".

    Quando si relazionerà con altri bambini che avranno un papà e una mamma, quella parte del suo cervello di cui sopra si domanderà "perchè io non ho una mamma?".

    Crescendo non subirà l'influsso femminile reale che dovrà dargli quel pizzico di morbidezza tale da equilibrare ragione e sentimento (così, per dirlo ironicamente).

    E tutto questo strettamente correlato al sesso fisico dei genitori.
    Il punto è che non ha nessuna ragione per esser sorpreso dai due padri che si baciano o del fatto che gli altri bambini abbiano due genitori di sesso differente più di quanto possa esser sorpreso del fatto che il padre abbia l'alopecia o sia sulla sedia a rotelle.

    Non c'è nessuna ragione per cui resti traumatizzato da questo più di quanto resti traumatizzato da qualsiasi altra evidente differenza dei suoi genitori rispetto alla norma.

    Piuttosto saranno sorpresi gli altri bambini, ma allora il problema non è l'elasticità e la vaghezza del concetto di famiglia ma il fatto che sia troppo ristretto poco elastico al punto da causare agressività verso l'altro o verso sé perché si è incapaci di comprenderlo e accettarlo.

    Inoltre la tua descrizione di femmina reale è sessista e ben poco reale in quanto basato su un'idea di femminilità, applicabile nella sua tenerezza e nei suoi tratti a molti uomini, al qule non tutte le donne si adeguano, devono adeguarsi o vogliono adeguarsi. Conosco tante madri ben poco morbide e sentimentali.

    Inoltre come ho detto io sono cresciuto praticamente senza padre. Quale tocco mi sarebbe venuto a mancare?
    Ultima modifica di iroel; 10-02-2010 alle 23:34

  7. #82

    Data Registrazione
    05/01/10
    Messaggi
    323
    [QUOTE=Spaitek;1127608]Certo che s

  8. #83
    morto di carisma L'avatar di iroel
    Data Registrazione
    08/02/10
    Località
    Williamsburg (MI)
    Messaggi
    2,874
    Citazione Originariamente Scritto da Sergui Visualizza Messaggio
    cut
    Ma questo è irrilevante.
    Se il loro stile di vita o carattere è inadeguato per avere in affidamento dei bambini lo giudicheranno i servizi sociali allo stesso modo che lo giudicano per le coppie eterosessuali.

    Se non ci sono omosessuali capaci di dare la sicurezza e l'affetto adatto a dei bambini non ci saranno adozioni da coppie omosessuali senza dover scremare all'origine.

  9. #84

    Data Registrazione
    05/01/10
    Messaggi
    323
    nessuno si assumerà la responsabilità di un tale rischio . è inutile.

    Fino a che la situazione implicita rimarrà tale (tale da non poter essere nemmeno esplicitata , in quanto troppo dura) non accadrà nulla di quel che è stato incollato a inizio argomento.



    L'unica possibilità è il riconscimento legale per avere quei 4 vantaggi economici , ma di adozioni non se ne parla proprio.
    Ultima modifica di Sergui; 10-02-2010 alle 23:55

  10. #85

    Data Registrazione
    06/02/10
    Località
    Lombardia
    Messaggi
    779
    Citazione Originariamente Scritto da Silenzio Visualizza Messaggio
    Presentami questi studi.
    Sono molto scettico al riguardo.
    E' mia opinione che se natura vuole un padre e una madre, qualsiasi cosa differisca da questo possa creare degli scompensi.
    L'APA (American Psychological Association), la più grande ed autorevole associazione di psicologi americani, trae esattamente le conclusioni opposte.
    Spero tu sappia l'inglese:

    ---

    Conclusion
    In summary, there is no evidence to suggest that lesbian
    women or gay men are unfit to be parents or
    that psychosocial development among children of
    lesbian women or gay men is compromised relative
    to that among offspring of heterosexual parents. Not
    a single study has found children of lesbian or gay
    parents to be disadvantaged in any significant respect
    relative to children of heterosexual parents. Indeed,
    the evidence to date suggests that home environments
    provided by lesbian and gay parents are as
    likely as those provided by heterosexual parents to
    support and enable children's psychosocial growth.


    STUDIO COMPLETO:
    http://www.apa.org/pi/lgbt/resources/parenting-full.pdf

    ---

    ED INOLTRE:

    Sexual Orientation. A number of investigators have also studied a third component of sexual identity, sexual orientation (Bailey, Bobrow, Wolfe, & Mickach, 1995; Bozett, 1980, 1987, 1989; Gottman, 1990; Golombok & Tasker, 1996; Green, 1978; Huggins, 1989; Miller, 1979; Paul, 1986; Rees, 1979; Tasker & Golombok, 1997). In all studies, the great majority of offspring of both lesbian mothers and gay fathers described themselves as heterosexual. Taken together, the data do not suggest elevated rates of homosexuality among the offspring of lesbian or gay parents. For instance, Huggins (1989) interviewed 36 adolescents, half of whom had lesbian mothers and half of whom had heterosexual mothers. No children of lesbian mothers identified themselves as lesbian or gay, but one child of a heterosexual mother did; this difference was not statistically significant. In another study, Bailey and his colleagues (1995) studied adult sons of gay fathers and found more than 90% of the sons to be heterosexual.

    Golombok and Tasker (1996, 1997) studied 25 young adults reared by divorced lesbian mothers and 21 young adults reared by divorced heterosexual mothers. They reported that offspring of lesbian mothers were no more likely than those of heterosexual mothers to describe themselves as feeling attracted to same-sex sexual partners. If they were attracted in this way, however, young adults with lesbian mothers were more likely to report that they would consider entering into a same-sex sexual relationship, and they were more likely to have actually participated in such a relationship. They were not, however, more likely to identify themselves as non-heterosexual (i.e., as lesbian, gay, or bisexual). These results were based on a small sample, and they must be interpreted with caution. At the same time, the study is the first to follow children of divorced lesbian mothers into adulthood, and it offers a detailed and careful examination of important issues.


    Tratto da: http://www.apa.org/pi/lgbt/resources/parenting.aspx#

    ---

  11. #86

    Data Registrazione
    05/01/10
    Messaggi
    323
    Non c'è nessuna ragione per cui resti traumatizzato da questo più di quanto resti traumatizzato da qualsiasi altra evidente differenza dei suoi genitori rispetto alla norma.

    Io sono ancora in profonda crisi perchè rifiuto il fatto che ci siano persone incapaci di eliminare il dialetto dalla parlata.


    Per non parlare dell'orribile realtà delle differenze di QI , è abbastanza traumatizzante imho , sopratutto se devi avere a che fare con queste persone giornalmente , subendo svariati generi di assurdità

    come quell'idiota che si è presentato il giorno prima dell'esame in sala risonanza , metro alla mano , perchè in quelle macchine infernali c'è il rischio di incastrarsi col torace.


    E non sono riuscito nemmeno a sorridere di fronte a tanta ignoranza.


    pessimismo e fastidio.


    basta poco

  12. #87
    morto di carisma L'avatar di iroel
    Data Registrazione
    08/02/10
    Località
    Williamsburg (MI)
    Messaggi
    2,874
    Citazione Originariamente Scritto da Sergui Visualizza Messaggio
    L'unica possibilità è il riconscimento legale per avere quei 4 vantaggi economici , ma di adozioni non se ne parla proprio.
    Eppure in molte nazioni è una realtà funzionate.

    Io sono ancora in profonda crisi perchè rifiuto il fatto che ci siano persone incapaci di eliminare il dialetto dalla parlata.


    Per non parlare dell'orribile realtà delle differenze di QI , è abbastanza traumatizzante imho , sopratutto se devi avere a che fare con queste persone giornalmente , subendo svariati generi di assurdità

    come quell'idiota che si è presentato il giorno prima dell'esame in sala risonanza , metro alla mano , perchè in quelle macchine infernali c'è il rischio di incastrarsi col torace.


    E non sono riuscito nemmeno a sorridere di fronte a tanta ignoranza.


    pessimismo e fastidio.


    basta poco
    Beh ma alla fine qui vale la saggezza del sileno.

    La più grande fortuna è non esser nati, la seconda più grande fortuna morir giovani.


    Not a single study has found children of lesbian or gay
    parents to be disadvantaged in any significant respect
    relative to children of heterosexual parents.
    Vorrei sottolineare questa parte.

  13. #88
    like me, like me L'avatar di erin
    Data Registrazione
    22/05/06
    Messaggi
    13,145
    Citazione Originariamente Scritto da Silenzio Visualizza Messaggio
    Erin, nemmeno io ho letto dimostrazioni con citazioni e studi.
    Non sono io a dover dimostrare che tutto ciò che esula dalla serenità può essere dannoso, nell'età evolutiva.
    Come non sei tu a dover dimostrare qualcosa?
    Hai citato degli studi, giusto? Bene, allora come minimo facci sapere quali sono.

    Io non ti ho citato studi per il semplice fatto che non ho mai parlato di studi, in questa discussione.

    Quindi, se esistono tutti questi studi di cui tu parli, mi piacerebbe sapere quali sono perchè non li ho mai letti.

    Io so solo, per gli studi che faccio (antropologia), che i ruoli di genere sono assolutamente arbitrari, che nel mondo sono sviluppati in mille modi diversi, così come anche le famiglie. Non ha quindi alcun senso (dal punto di vista dell'antropologia) credere che 1. i ruoli di genere siano qualcosa di naturale e/o universalmente valido e 2. che un modello di famiglia sia più naturale e/o migliore degli altri.

    Citazione Originariamente Scritto da Sergui Visualizza Messaggio
    eppure conosco una coppia di uomini intellettualmente superiore (gente laureata , che vive alla luce del sole (met.) persone esenti dai complessi di inferiorità classici della categoria, se hai frequentato gli ambienti sai di cosa parlo..) che quando gli ho posto la questione hanno categoricamente definito malsana l'idea di un adozione da parte di una coppia gay.
    Certo, ne conosco anch'io.
    Esistono i gay cattolici, i gay di destra, i gay omofobi, i gay qualunquisti... perchè ti stupisce che esistano anche i gay contro le adozioni?

    Tra l'altro siamo tutti/e cresciuti con in testa la famiglia del mulino bianco.


    Citazione Originariamente Scritto da Sergui Visualizza Messaggio
    Si incornavano l'una con l'altra , il loro stile di vita era sol che definibile come balordo , nessuna esclusa. Non risucivano a lavorare perchè andavano ad affogare la loro esistenza in merdosi locali per sudamericani (tante tantissime sudamericane sono lesbiche sai) e gli stava sulle palle dover aprire il loro bar a tal punto che restava chiuso un giorno si e uno no senza preavviso.
    E allora? Mica concedere l'adozione agli omosessuali significa a TUTTI gli omosessuali.
    Chiaro che se si presenta una coppia di decerebrati gli dici di no.

    Citazione Originariamente Scritto da Sergui Visualizza Messaggio
    E se qualcuno pensa che sfondare la porta con la forza sia una soluzione accettabile.. troverà un sacco di soggetti forniti di raziocinio che bloccheranno il tutto per mera logica , senza peraltro scomodare gli omofobi.
    Ah, è mera logica prendere un branco di disadattate ed estendere la situazione all'intera categoria?

    Ni sumisa ni devota, libre linda y loca!

    Nel tuo piccolo mondo, tra piccole iene, anche il sole sorge solo se conviene.

  14. #89
    Opinionista L'avatar di bvzpao
    Data Registrazione
    08/12/09
    Messaggi
    1,272
    Citazione Originariamente Scritto da iroel Visualizza Messaggio
    Prima di tutto la prima topica e conscio, preconscio, inconscio.
    Il termine subcosciente è un termine utilizzato dal primo freud, poi abbandonato, e jean piaget.

    Dell'inconscio tratta principalmente la psicoanalisi. La quale con Melanie Klein e successivamente Jacques Lacan iniziano a differenziare fortemente le figure genitoriali nei loro elementi costitutivi (reale, immaginario e simbolico) e autonomizzarli. L'autonomizzazione è dovuta al fatto che questi elementi nella loro totalità, gli elementi dell'edipo, non possono più né essere fondati su un sostrato biologico (ma anche freud già aveva dei dubbi su questo se si legge il caso del piccolo hans) nè possono ritrovare la loro necessità e fondamento nell'esperienza reale vissuta dato che proprio l'imperfezione di questa sembra causare il comportamento patologico.
    Cioè non puoi ritrovare la regola in un dato che si offre sempre come patologico e irregolare.

    Lacan per esempio parlando di quelle che chiama le analisi socio-ambientali, cioè le analisi che si concentrano troppo sulla vita reale del paziente e non nel suo rapporto alla dimensione simbolica dirà: "non si tratta tanto dei rapporti personali tra il padre e la madre, né di sapere se l’uno o l’altra contano oppure no, quanto di un momento che deve essere vissuto come tale, e che concerne i rapporti non tanto della persona della madre con la persona del padre, quanto della madre con la parole del padre". (Seminario V pag. 193)

    Cioè che non importa se il padre c'è o meno, se è maschio o femmina, se ha un'amante e se la madre è morta o se è cresciuto come un orfano. Quello che conta è la dimensione simbolica, cioè il discorso su padre e madre che si sostiene ed è quello la causa delle nevrosi.
    ma non senti puzza di bruciato leggendo quello che hai scritto?
    vabbeh, riportato.

    quello che conta è il rapporto della madre con le parole del padre?

    Quindi non conta nemmeno l'esistenza del padre (prodromo per un futuro senza maschi fertili ) basta che se ne parli.

    ma andate un po' a scuola da Crisé che è molto meglio per tutti.

    Ma ce li hai dei figli o fai della teoria e basta?

    Quoto la firma di silenzio

  15. #90
    morto di carisma L'avatar di iroel
    Data Registrazione
    08/02/10
    Località
    Williamsburg (MI)
    Messaggi
    2,874
    Citazione Originariamente Scritto da bvzpao Visualizza Messaggio
    ma non senti puzza di bruciato leggendo quello che hai scritto?
    vabbeh, riportato.

    quello che conta è il rapporto della madre con le parole del padre?

    Quindi non conta nemmeno l'esistenza del padre (prodromo per un futuro senza maschi fertili ) basta che se ne parli.
    L'esistenza del padre reale conta ontologicamente ma non è detto che il bambino sia legato a lui simbolicamente come accade per esempio in tribù dove la paternità viene ricondotta al totem, un animale o luogo sacro.

    La questione è che il padre reale, immaginario e simbolico sono figure e funzioni separate e possono essere incarnate come tale da essere distinti e funzionare benissimo nello sviluppo del bambino.

    Ancora una volta si rimanda tutto alla plasticità dell'intelletto e della personalità umana, che se fossero delicate come alcuni qui sospettano sarebbe inspiegabile come la maggior parte degli esseri umani riescano a diventare degli adulti funzionanti.

    Poi non capisco perché ti spaventi così tanto un futuro senza maschi fertili.


    Ma ce li hai dei figli o fai della teoria e basta?
    Aver commesso tutti i crimini, tranne quello di essere padre. - E. Cioran

    La paternità porta alla stupidità. - J.Fuster

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BBAttivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG]Attivato
  • Il codice [VIDEO]Attivato
  • Il codice HTML � Disattivato